Export: Veneto tocca il 16% nel 2010

Ancora una volta il made in Italy vince sui mercati esteri. In particolare la situazione è ottima per la regione Veneto che nel 2010 ha raggiunto quota 44 miliardi di euro, con un incremento del 16% rispetto a 2009. Giuseppe Sbalchiero, presidente della Confartigianato del Veneto, ha commentato: ”il tessuto imprenditoriale italiano dimostra ancora una volta di essere la parte sana del Paese e, guardando al mondo, si da la scossa da solo. E’ quasi incredibile cosa riusciamo a fare nonostante l’assenza di politiche di sviluppo concrete ed i continui ostacoli che ci vengono messi sulla strada ultimo, in ordine temporale, il Sistri”.

Stando alla rilevazione condotta dall’Ufficio studi di Confartigianato, lo scorso anno in Italia sono stati esportati prodotti manifatturieri per un valore di 332.240 milioni di euro, con un aumento del 15,7% rispetto al 2009. Il 56,9% dei nostri prodotti ha raggiunto i mercati dell’Unione Europea, dove le vendite hanno fatto registrate una crescita del 14,9%, e il restante 43,1% stato venduto nel resto del mondo, con un aumento del 16,7% rispetto al 2009. Tra le regioni più esportatrici spiccano oltre al Veneto Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana.

Artigianato Veneto cresce nel 2011 del 2,3%

Buone notizie per quanto riguarda la crescita dell’artigianato in Veneto sia per il 2010 (+1,8%), sia per le previsioni del 2011 che attestano una crescita del +2,3%. A confermarlo sono i dati presentati nel settimo rapporto ‘Le piccole imprese venete di produzione e i rapporti con l’estero’ della Confartigianato del Veneto, redatto in collaborazione con Aes.

Claudio Miotto, presidente Confartigianato Veneto, preferisce essere però cauto nell’esultare: “Il condizionale è però d’obbligo in quanto la crisi in atto nei piu’ importanti paesi del Nord Africa rischia seriamente di influenzare al ribasso queste stime proprio quest’anno in cui i territori a sud del Mediterraneo iniziavano ad essere partner commerciali di rilevo anche per le imprese artigiane venete. Poiche’ gran parte degli artigiani esportatori guardano all’Europa, resta comunque il dato molto positivo che vede per il 2011 ben il 14,7% di imprese in piu’ dell’anno scorso fare previsioni positive, per quanto riguarda l’export: si prevede un aumento di fatturati, di ordini, di produzione. E le imprese artigiane che esportano dovrebbero avere un andamento migliore di quelle che si rivolgono al solo mercato interno“.

Dove esportano le imprese artigiane venete? Il 53% verso l’Ue (a 15 Paesi), il 14,1% all’Ue allargata (27 Paesi), i Paesi europei extra comunitari influiscono per il 13,5%, proseguendo poi con l’America (8,1%) e il Medio Oriente- Asia (5,9%).

Mirko Zago