In Toscana si investe su giovani e donne titolari di pmi

di Vera MORETTI

La Regione Toscana crede nei giovani e nelle donne titolari di pmi ed investe sulle loro idee e sulla loro creatività.
Non è possibile, infatti, prescindere da questi soggetti che, lavorativamente parlando, spesso costituiscono una vera fucina di novità capaci di sbaragliare ogni concorrenza.

Per questo è stato pubblicato un bando per il finanziamento di progetti per un importo totale di 12 miliardi di euro da erogare nei prossimi 3 anni.

A partecipare alla campagna di promozione sono, oltre, ovviamente, alla Regione Toscana che finanzia il Fondo, Confartigianato Imprese Firenze, Banca CR Firenze, Fidi Toscana Spa, Camera di Commercio di Firenze, Provincia di Firenze.

Ma chi può partecipare al bando?
Innanzitutto i giovani under 40 titolari di impresa individuale o legale rappresentante almeno 50% dei soci che detengono almeno il 51% del capitale sociale, e poi le donne, sempre titolari di impresa individuale o legale rappresentante almeno 50% dei soci di società che detengano almeno il 51% del capitale sociale, senza limiti di età.
Ma possono partecipare anche i percettori di ammortizzatori sociali, senza limite di età.

Le domande possono essere avanzate qualora la propria impresa abbia un’età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni e si può trattare di aziende appartenenti ad ogni settore, ad eccezione di quello agricolo.

Per quanto riguarda l’importo finanziato, comprenderà fino al 40% delle spese, che potranno essere relative ad acquisto o richiesta di macchinari, attrezzature e relative opere murarie necessarie, impiantistica aziendale, diritti di brevetto, licenze e marchi, avviamento, arredi, consulenze, promozione.
Non si accede, invece, al finanziamento, se si tratta di acquisti relativi a immobili aziendali, mezzi e attrezzature di trasporto di merci su strada, beni acquistati in contanti.

Il finanziamento verrà erogato tramite garanzia gratuita di Fiditoscana, che coprirà fino all’80% del rischio sul finanziamento bancario richiesto per avviare o sviluppare l’attività. Il limite massimo consentito per il finanziamento è di 312.500 euro da utilizzare nel medio–lungo periodo (5 e i 15 anni); oppure tramite rimborso a fondo perduto in un’unica soluzione fino al 70% degli interessi di finanziamento. Il tasso di interesse è convenzionato.

Gli interessati ad accedere al Fondo possono presentare la domanda entro il 30 aprile 2015, ma la concessione è limitata ad esaurimento scorte. In questo caso, dunque, conviene affrettarsi.

Confartigianato Firenze si impegna sulla mediazione obbligatoria

Confartigianato Imprese Firenze ha aderito, nei giorni scorsi, al protocollo d’intesa in materia di mediazione e conciliazione promosso dalla Camera di Commercio di Firenze impegnandosi a contribuire alla diffusione dello strumento.

Fabio Masini, firmatario del protocollo per Confartigianato Imprese Firenze dichiara: ”la conciliazione sicuramente uno strumento importante, soprattutto per le imprese artigiane e le piccole e micro imprese in generale, che hanno così l’opportunità di risolvere eventuali controversie in tempi brevi e a costi contenuti. Nonostante nel comparto artigiano le controversie giudiziarie siano minori rispetto ad altri settori, in virt del rapporto ‘vis a vis’ con la propria clientela che ne favorisce la fidelizzazione la conciliazione rimane uno strumento di primaria importanza per modificare vincoli, quali l’efficienza della giustizia civile, che oggi condizionano la ripresa economica. Per veder riconosciuti i propri diritti bisogna infatti aspettare in media 1.108 giorni, ovvero 3 anni e 13 giorni: tanto dura un procedimento in un tribunale ordinario”. ‘

Ogni singola impresa ‘investe’ in controversie tra aziende 3.832 euro, lo 0,8% del fatturato annuo aziendale, pesando per un totale di 22,9 miliardi di euro sull’intero sistema (dati Censis 2009), al quale si aggiungono le controversie fra imprese e clienti privati.