Merletti: “Bene il Redditometro ma…”

 

Il Redditometro è la “novità” fiscale più temuta di questa prima parte di 2013 messa a punto dall’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale.  A parlarne oggi in esclusiva per il nostro portale è il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti: « il Redditometro deve essere impiegato unicamente nei casi di palese e fortissima incoerenza fra reddito dichiarato e tenore di vita». Inoltre, come sottolineava anche il Presidente Alemanno (INT) «va garantita ai contribuenti la reale possibilità di fornire in contraddittorio la più ampia prova contraria specie per quanto riguarda la componente relativa alle spese stimate dall’ISTAT ». 

Giorgio Merletti rappresenta la carica dirigenziale più alta all’interno di Confartigianato Imprese da 2012, rappresentando più di 700.000 artigiani e piccole imprese.  Il suo mandato terminerà a fine 2016.

 

Jacopo Marchesano

 

 

Accordo tra Intesa Sanpaolo e Confartigianato Piemonte

E’ stato siglato un importante accordo tra Confartigianato Imprese Piemonte, Confartigianato Fidi Piemonte e Intesa Sanpaolo per facilitare lo sbocco sui mercati esteri delle aziende associate.

Le imprese regionali riceveranno un supporto dai due desk di consulenza nati con l’accordo presso la sede di Confartigianato Imprese e di Confartigianato Fidi Piemonte.
La banca e le associazioni imprenditoriali si impegneranno a promuovere incontri mirati per presentare agli imprenditori le opportunità più interessanti e aderenti alle diverse realtà locali.

Negli ultimi anni, le imprese piemontesi sono sempre più proiettate verso l’estero, tanto che, se nel 2005 la propensione all’export era pari al 30% nel 2005, è arrivata al 34% nel 2011 e si prevede un ulteriore aumento, fino al 36%, nel 2013.

Ad allontanarsi sono i mercati verso cui conviene maggiormente fare affari: se, da una parte, le imprese del Piemonte sono concentrate verso Germania e Francia, che assorbono ancora il 28% della regione, i Paesi di sbocco risultano essere quelli emergenti, nei confronti dei quali è previsto, entro il 2015, il superamento nei confronti dei mercati mondiali più conosciuti.
Ad oggi, solo un terzo delle imprese piemontesi è diretto verso mercati ad alto potenziale.

Per questo motivo, l’accordo siglato è quanto mai fondamentale per studiare un’efficace strategia di crescita all’estero, grazie al ruolo di connector che Intesa Sanpaolo può svolgere tra i flussi commerciali e di investimento cross-border.

Le aziende associate avranno a disposizione un programma completo di servizi, dalla partecipazione a fiere ed eventi fino alla promozione di vere e proprie missioni imprenditoriali. L’accordo apre la via anche ai servizi a maggiore valore aggiunto, dalle
soluzioni personalizzate di cash management, trade finance, investment banking, al supporto nella costituzione di partnership e joint-venture tra società italiane ed estere.

Intesa Sanpaolo effettuerà anche un monitoraggio costante dei mercati, per mettere a punto nuove opportunità o calcolare i rischi ai quali si va incontro qualora dovessero sorgere problematiche.

Le imprese possono accedere direttamente alle informazioni disponibili attraverso il portale Trade Esplora che Intesa Sanpaolo ha realizzato in collaborazione con la società francese Export Entreprise S.A.
Una delle soluzioni più innovative è Export Facile, che copre fino al 100% il rischio d’insolvenza dei debitori esteri a fronte dei crediti ceduti pro-soluto e che rappresenta una fonte di liquidità aggiuntiva e alternativa alle tradizionali linee di credito.
Attraverso il portale GreenTrade le imprese possono seguire in autonomia l’andamento dei cambi e attivare direttamente strumenti di copertura del rischio.

Antonio Nucci, Direttore Regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “L’accordo rafforza ulteriormente il lavoro che stiamo facendo con le Associazioni di categoria e con i Confidi per migliorare il merito creditizio delle imprese e per utilizzare al meglio i sistemi di garanzia collettivi. Una pre-condizione per affacciarsi sui mercati internazionali è la dimensione aziendale. In quest’ottica le reti d’impresa rappresentano uno strumento dalle molte potenzialità che promuoviamo concretamente attraverso il Laboratorio regionale per le Reti d’Impresa istituito a dicembre 2012 con le principali associazioni datoriali e il Politecnico di Torino. In collaborazione con i partner dell’accordo abbiamo previsto una serie di incontri sul territorio con il coinvolgimento dei nostri specialisti estero: l’obiettivo è stimolare e orientare una mentalità imprenditoriale più aperta allo sbocco sui mercati ad alto potenziale”.

Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, ha aggiunto: “In questo accordo abbiamo voluto inserire soluzioni concrete per i nostri associati. Riteniamo infatti che l’espansione della propria attività all’estero sia una strada obbligata per molti di noi e che un partner come Intesa Sanpaolo possa facilitare questo percorso. Pensiamo e auspichiamo che la condivisione con la banca, fin dalle prime fasi, di un progetto di crescita all’estero contribuisca anche a facilitare e velocizzare l’iter di accesso al credito. Mentre il sistema delle imprese, particolarmente di quelle piccole, resta in attesa dell’attuazione del decreto che sblocca 40 miliardi dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione giungono i dati dei flussi relativi all’ultimo anno. Da essi la conferma che, pur tra sensibili differenze territoriali, l’erogazione del credito alle imprese continua a calare e a confermarsi tra le principali cause di chiusura delle aziende. Ecco perché questo accordo è un passaggio importante che contribuirà a colmare l’attuale lacuna del difficile accesso al credito per evitare che gli ingranaggi dell’economia reale si fermino”.

Ha concluso Adelio Ferrari, Presidente di Confartigianato Fidi Piemonte e Nord Ovest s.c.p.a: “La stipula di tale accordo è del tutto coerente con la mission del nostro Confidi, volta a sostenere l’accesso al credito alle pmi anche sul terreno dell’export, che oggi costituisce una eccellenza del sistema produttivo piemontese e nazionale. Inoltre questa nuova convenzione evidenzia il fattivo rapporto collaborativo da tempo instaurato dal nostro Confidi con Intesa Sanpaolo sul territorio piemontese e ligure, nonché la costante sinergia in essere con il sistema associativo Confartigianato di cui, seppur nella reciproca autonomia gestionale ed operativa, siamo parte integrante e propulsiva“.

Vera MORETTI

Giorgio Merletti nuovo presidente di Confartigianato Imprese

Cambio ai vertici di Confartigianato Imprese: dopo Giorgio Guerrini, che ha ricoperto la carica dal 2004 ad oggi, è stato ora eletto Giorgio Merletti.

L’assemblea della Confederazione che rappresenta 700 artigiani e piccoli imprenditori ha eletto Merletti per il periodo 2012-2016, ed auspica che il neo presidente possa eguagliare il suo predecessore nell’impegno profuso per la valorizzazione e lo sviluppo dell’artigianato e delle pmi.

Dal canto suo, Merletti, già presidente di Confartigianato Varese e Confartigianato Lombardia, si è detto onorato di questo nuovo incarico: “In questa difficile fase della nostra economia serve uno sforzo eccezionale per costruire un contesto favorevole alle potenzialità imprenditoriali del nostro Paese, per irrobustire il tessuto produttivo dell’artigianato e delle piccole aziende, per migliorarne la capacità competitiva e consentire loro di uscire dalla crisi“.

Vera MORETTI

Accordo tra l’Agenzia delle Entrate del Veneto e Confartigianato Imprese Veneto

Il Direttore delle Entrate del Veneto, Giovanni Achille Sanzò, e il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero, hanno siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di semplificare il rapporto tra Fisco e contribuenti e limitare il contenzioso tributario.

L’accordo, che consolida l’asse tra il mondo imprenditoriale regionale e l’Agenzia delle Entrate, individua modalità per lo scambio di informazioni tra i due Enti con l’obiettivo da un lato di dare piena diffusione alla conoscenza della normativa fiscale e alla sua corretta e uniforme applicazione, dall’altro di raccogliere, in relazione a casi di interesse diffuso, dubbi o divergenze sull’interpretazione delle normative.

In particolare Confartigianato Imprese Veneto raccoglierà le eventuali richieste e quesiti provenienti dalle imprese associate – oltre 60mila in regione – a cui l’Agenzia delle Entrate fornirà risposa attraverso istanze di consulenza giuridica. L’accordo prevede anche l’organizzazione di momenti di formazione e aggiornamento professionale comuni.

Reti d’impresa e territorio, un convegno a Lecco

Compagnia delle Opere di Lecco e Confartigianato Imprese Lecco organizzano per martedì 26 luglio un convegno su “Reti di impresa: nuove opportunità per la competitività del territorio”.

Il convegno si propone di fare il punto sulle Reti di impresa, strumento che permette alle aziende di unirsi per collaborare su progetti specifici mantenendo comunque la loro autonomia. Particolare attenzione sarà rivolta al recente stanziamento deliberato dalla Regione Lombardia per favorire la nascita di poli d’eccellenza: con il Bando Ergon arriveranno oltre 120 milioni di euro a sostegno dei network di imprese.

La Compagnia delle Opere di Lecco – ha sottolineato Marco Giorgioni, Presidente dell’Associazione – da sempre ha operato per dare la possibilità alle imprese di ampliare le opportunità di incontro, di conoscenza e di sviluppo degli affari, creando forme e occasioni di aggregazione. Concorrere (correre insieme) per competere è da sempre una nostra parola d’ordine. La rete è nel dna di CdO“.

La formula delle Reti – ha spiegato Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco – è stata ideata, e recentemente normata, per favorire l’aggregazione delle aziende, soprattutto le piccole e le micro imprese, che hanno così modo di accedere a strumenti importanti nei settori della formazione, della ricerca e dello sviluppo, dell’internazionalizzazione. Ritengo sia necessario mettere a punto ancora diversi dettagli in ambito legislativo e fiscale, ma si tratta sicuramente di un’opportunità importante che abbiamo a disposizione per fare investimenti e avere benefici. A condizione che vengano superati gli individualismi e si affermi la convinzione che lavorando insieme si possono aprire molte nuove strade“.

Nasce EnerPool Services a Lecco per le fonti rinnovabili

EnerPool Services é stata presentata nei giorni scorsi a Lecco ed é un’azienda formata da imprese del comparto termoidraulico della provincia lecchese aderenti a Confartigianato Imprese.

Vittorino Fenili, presidente della neonata società, ha riferito esaustivamente di cosa si tratta:

“EnerPool Services si propone sul mercato con un’offerta di Servizi Energetici Integrati che comprendono l’acquisto, la fornitura e la contabilizzazione dell’energia a edifici pubblici, scuole, ospedali, condomini, uffici e attività del terziario. L’obiettivo é il miglioramento dell’intero processo termico dei clienti e la manutenzione integrata degli impianti, anche attraverso l’utilizzo di progettazione e tecnologie per l’impiego di fonti rinnovabili”.

EnerPool Services nasce con un’idea forte e innovativa di ciò che sarà il futuro del settore, investito negli ultimi anni da una profonda rivoluzione tecnologica riguardante il campo dell’energia, a partire dalla produzione – con la diffusione delle fonti rinnovabili – fino alla distribuzione e all’utilizzo finale.

Il punto di forza di EnerPool Services – che si pone come alternativa alle grandi holding dell’energia a livello nazionale – é quello di essere costituito da una aggregazione di Installatori Termoidraulici della provincia lecchese – la prima nel suo genere – che hanno scelto di associarsi, integrando le proprie competenze tecniche con quelle di professionisti per gli aspetti progettuali, fiscali, normativi e finanziari.

http://www.enerpool.it/portal