Montecatini: aiuti all’l’imprenditoria giovanile e rosa

La Confcommercio di Montecatini ricorda che già a partire dal 15 dicembre scorso è possibile presentare domanda per l’ottenimento di contributi che rientrano in un piano di interventi per l’imprenditoria giovanile e femminile, come da Legge Regionale 21/2008.

Sono previste due forme di contributi: in conto capitale o in conto interesse.

I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese, sia già esistenti oppure in costituzione, che esercitano attività ricettive e commerciali. Requisito indispensabile è che si tratti di giovani imprenditori, oppure di aziende gestite da donne.

«Confcommercio, da sempre al fianco delle aziende per l’utilizzo di tutti gli strumenti di agevolazione finanziaria esistenti sul territorio – si legge in una nota dell’associazione – è in grado di offrire il servizio di orientamento completo alle agevolazioni, a partire dalla fase preliminare di informazione generale, fino all’istruttoria delle domande, nonché all’iter successivo all’accoglimento delle domande».

Per maggiori informazioni i giovani imprenditori del commercio o del settore della ricezione (alberghi, affittacamere, case vacanze, bed & breakfast) possono contattare direttamente le sedi Confcommercio Imprese per l’Italia della Valdinievole.

Fonte: iltirreno.gelocal.it

IVA al 21%: da oggi è realtà

L’aumento dell’Iva dal 20 al 21% è ormai cosa nota, ma, nel dettaglio, in quanti sanno che cosa rincarerà, e da quando?
Occorre, a questo proposito, fare un po’ di chiarezza, ed analizzare la situazione in modo preciso.

Ciò che è importante da sapere, per i professionisiti, gli esercenti, gli imprenditori, è che da oggi scatteranno i rialzi per alcuni prodotti e servizi. Per i consumatori questo infatti sarà il primo week-end di shopping al 21%.

In generale, possiamo dire che l’aumento non si avvertirà sul singolo acquisto perché, per fare un esempio, un paio di scarpe subirà un rincaro di 1 euro ma, se si pensa che si prevede l’arrivo nelle casse dello Stato di 700 milioni di euro già quest’anno, allora ci rendiamo conto che sì, qualcosa cambierà anche nelle nostre tasche. E non sarà un gioco al rialzo.

Secondo una stima fatta dalla Cgia di Mestre, l’esborso per le famiglie sarebbe di 123 euro in più all’anno, mentre Federconsumatori e Adusbef ritengono che la cifra si avvicinerà più a 173 euro, fino ai preoccupanti 500 euro di rincaro previste dalle grandi catene di distribuzione.

Sembra dunque difficile dare dati certi e del tutto attendibili. Vero è che tutti saremo “colpiti” da questa spada di Damocle, perchè tanti sono i prodotti, anche di consumo quotidiano, che ci costeranno di più.

|F.A.Q.| Se il software di fatturazione o del registratore di cassa non è aggiornato con l’Iva al 21%, cosa succede? leggi la risposta

La buona notizia è che nessun rincaro ci sarà per pane, latte, pomodori e giornali, per fare degli esempi di prodotti con Iva al 4%.

I golosi di cioccolato, invece, faranno fatica ad orientarsi: aumenti in vista per le confezioni di pregio, prezzi fermi invece per le comuni ‘tavolette’.

Discorso analogo per gli habitueè del caffè: sé è da aspettarsi un rincaro per la confezione al supermercato, invariato dovrebbe restare il prezzo della tazzina al bar, perche nel primo caso l’Iva è al 20 e aumenterà al 21% nel secondo caso è al 10% e resta com’è.

Una delle tante note dolenti sarà la benzina che, con l’aumento dell’Iva, ha calcolato l’Unione Petrolifera, “aumenterà di 1,2-1,3 centesimi al litro”.

Ecco un elenco dei principali beni per i quali aumenta l’imposta di consumo dal 20 al 21% (Fonte: Ufficio studi Confcommercio Imprese per l’Italia):

– Televisori e prodotti per l’home entertainment – Macchine fotografiche e videocamere
– Computer desktop, portatile, palmare e tablet – Autocaravan, caravan e rimorchi
– Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche – Strumenti musicali
– Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici – Articoli sportivi
– Manifestazioni sportive e parchi divertimento – Stabilimento balneare
– Piscine, palestre e altri servizi sportivi – Articoli di cartoleria e cancelleria
– Pacchetti vacanza
– Automobili, ciclomotori e biciclette
– Trasferimento proprietà auto e moto
– Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto – Pedaggi e parchimetri
– Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax – Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet – Tabacchi
– Abbigliamento e calzature
– Rasoi elettrici, taglia capelli, phon – Articoli per la pulizia e per l’igiene personale – Profumi e Cosmetici
– Gioielleria e orologeria
– Valigie e borse e altri accessori
– Servizi di parrucchiere
– Servizi legali e contabili
– Mobili e articoli per illuminazioni
– Biancheria e tessuti per la casa
– Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno – Piccoli elettrodomestici per la casa
– Piatti, stoviglie e utensili per la casa – Detergenti e prodotti per la pulizia della casa – Carburanti
– Caffè
– Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche – Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici – Vini e spumanti.

Vera Moretti

Resistono gli affitti delle case vacanza

Fimaa-Confcommercio hanno elaborato l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2011 dal quale si evidenzia che per il mercato immobiliare turistico non è ancora ripresa, ma la situazione resta all’insegna della stabilità. Si nota una più limitata riduzione percentuale annuale del numero di compravendite di appartamenti turistici rispetto a quella rilevata nel 2009 e nel 2010, che si aggirvaa intorno al -3%.

Gli operatori immobiliari che attestano un calo delle vendite nelle località marine rispetto a quelle montane e lacuali aumentano, confermando in ogni caso una certa stabilità. Stabili anche gli affitti (57% degli intervistati), nonostante una leggera performance in calo relativa alle località marine rispetto a montagna e lago. Nelle località marine, in media, solamente i prezzi minimi, considerati indipendentemente dalla localizzazione urbana, presentano una variazione con segno “meno”, mentre quelli massimi crescono in un anno dello 0,4%.

“Ci sono variazioni percentuali annuali sui prezzi massimi medi degli appartamenti riferite alle zone urbane “top” che presentano variazioni annuali positive, tanto nelle località marine, quanto in quelle non marine. Passando alle classifiche delle principali località turistiche per prezzi medi più elevati degli appartamenti e delle maggiori rivalutazioni percentuali annuali nominali dei prezzi medi, Cortina, Capri e Forte dei Marmi guidano, analogamente al 2010, la graduatoria decrescente dei prezzi massimi medi delle top locations. Seguono Santa Margherita Ligure e Madonna di Campiglio che si sono scambiate di posizione, e, dal 5° al 9° posto, Porto Cervo, Courmayeur, Positano, Viareggio nelle stesse posizioni dello scorso anno. In 9° posizione fa il suo ingresso Varigotti, nuovo monitoraggio del 2011. Sono 8 su 11 nella classifica dei prezzi medi più elevati le località di mare, ad espressione di una generale maggiore appetibilità: nella top ten, fra le località di montagna, compaiono solamente Cortina d’Ampezzo (saldamente al primo posto), Madonna di Campiglio e Courmayeur“.

A differenza dello scorso anno, dove solo nella regina delle rivalutazioni dei prezzi nelle località marine (che era Capri con +2 punti percentuali) si riscontrava una rivalutazione superiore all’inflazione, quest’anno nelle prime 4 posizioni si assiste ad una variazione annua in grado di sovrastare l’inflazione media annua (del 2,3% a maggio 2011): a guidare la graduatoria c’è Sistiana Mare-Porto Piccolo (TS) interessata da un innovativo sviluppo immobiliare, seguita dal Lido di Ostia (oramai considerata come una nuova periferia di pregio romana, sul mare), ed al terzo posto Cervia, in provincia di Ravenna. La maggiore rivalutazione percentuale dei prezzi medi di appartamenti al lago o montagna, è di Piancavallo e Sella Nevea, che rispetto ai dati 2010 guadagnano oltre 2 punti percentuali. Ad essa seguono variazioni medie più contenute, nel range +1,1 – 1,8: in ordine crescente Folgaria, Malè, Saint Vincent, Roccaraso, Cavedine, Assisi, Cavalese“.

“Insieme al Friuli, anche in Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna e Veneto si calcola una variazione percentuale annuale nominale positiva dei prezzi medi di appartamenti nelle località marine, a testimoniare un clima di generale miglioramento nella congiuntura immobiliare rispetto allo scorso anno”. – questo quanto si legge nel report elaborato.

Roma: Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi

In occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata organizzata la terza edizione del “Premio Nazionale per l’Innovazione nei servizi”.

L’organizzazione è a cura di Confcommercio. La premiazione avverrà oggi, 14 giugno, alle ore 12 presso la sede nazionale di Confcommercio di piazza Belli a Roma.

L’impegno è di valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni enti o singoli ideatori, anche al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione del paese.
I vincitori del premio riceeranno inoltre una onorificenza del Presidente della Repubblica Napolitano e dal ministro per l’Innovazione, Renato Brunetta, al Quirinale.

Il premio ufficiale sarà invece consegnato dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.