Turismo, come si presentano le domande per i contributi a fondo perduto e i crediti d’imposta

In arrivo i contributi a fondo perduto e i crediti di imposta per le imprese che svolgano la propria attività nel turismo. I tempi per la presentazione delle domande delle misure sono già fissati. Occorrerà solo attendere l’avviso del ministero del Turismo entro 60 giorni con l’apposito provvedimento. I contributi e i crediti di imposta sono previsti dall’articolo 1 del decreto legge numero 152 del 6 novembre 2021. Conti alla mano, togliendo i giorni di festività, le imprese interessate ai contributi avranno circa 70 giorni di tempo per preparare tutta la documentazione necessaria e inviarla.

Contributi e crediti di imposta al settore turistico, chi può presentare la domanda?

Secondo quanto prevede il decreto legge 152, possono presentare domanda di contributi a fondo perduto e di crediti di imposta le seguenti imprese del turismo:

  • quelle alberghiere;
  • le strutture per l’attività di agriturismo;
  • le strutture ricettive all’aria aperta;
  • le imprese del comparto del turismo, dunque quelle fieristiche, ricreative, congressuali;
  • gli stabilimenti balneari, i porti turistici, i complessi termali, i parchi a tema (faunistici e acquatici).

Tutte queste tipologie di imprese turistiche possono richiedere un contributo a fondo perduto o un credito di imposta sugli interventi, previsti dal decreto stesso, alle strutture. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio turistico secondo quanto prevede il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) nella misura 4.2.1.

Contributi e i crediti di imposta delle imprese del turismo: come si presenta la domanda?

Per presentare domanda dei contributi a fondo perduto e dei crediti di imposta delle imprese che operano nel settore del turismo occorrerà seguire la procedura telematica. Si dovrà accedere al portale del ministero del Turismo dove sarà a disposizione delle imprese interessate la nuova piattaforma. Per l’accesso, si attendono le istruzioni che il ministero del Turismo fornirà. I tempi però sono ristretti: dal momento in cui il ministero aprirà la piattaforma, la domanda dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorni.

Quali sono i dati da inserire nella domanda dei contributi a favore delle imprese del turismo?

La sezione dei dati anagrafici della piattaforma per le domande dei contributi a fondo perduto e dei crediti di imposta delle imprese del turismo richiederà, innanzitutto, l’inserimento dei dati del legale rappresentante dell’azienda richiedente. Il legale rappresentante dovrà anche sottoscrivere la domanda con la firma digitale, oltre a procedere con la compilazione dei dati anagrafici richiesti. Lo stesso dovrà allegare anche il codice fiscale e il documento di identità. Nella domanda dovrà essere indicato anche il Documento unico di regolarità contributiva (Durc). Si tratta di uno dei passaggi al quale prestare particolare attenzione: in presenza di un Durc non in regola e non valido, l’impresa verrà esclusa dai contributi.

Quali sono informazioni catastali e di attività richieste dalla domanda di contributi a favore delle imprese del turismo?

L’inserimento delle informazioni che la piattaforma chiedere all’impresa del turismo per la richiesta dei contributi contiene anche l’indicazione dell’attività che esercita l’impresa stessa. Sarà necessario riportare le informazioni sulla sede presso la quale verrà realizzato l’intervento oggetto di contributo. Saranno tre le informazioni principali da inserire:

  • i dati catastali dell’immobile sul quale deve essere effettuato l’intervento oggetto di contributo e di credito di imposta;
  • il tipo di struttura ricettiva o di servizio turistico;
  • la tipologia di attività svolta presso la sede dove verrà realizzato l’intervento oggetto di contributo.

Domanda di contributi imprese del turismo: le informazioni sul tipo di intervento

In merito agli interventi per i quali le imprese turistiche faranno richiesta dei contributi e del credito di imposta, è necessario che venga compilata la relativa sezione. In particolare bisognerà indicare:

  • il titolo, il giorno di inizio e la data di fine dei lavori;
  • un abstract del progetto;
  • la descrizione più dettagliata dei lavori.

Interventi edili, in muratura o di impiantistica tra i contributi alle imprese turistiche: quali documenti vanno allegati?

Per gli interventi relativi a opere dell’edilizia, murarie e di impianti è necessario prestare particolare attenzione. Infatti, nella terza sezione, quella inerente le dichiarazioni e i documenti da allegare, il dicastero dei Trasporti chiede che venga inserita la copia del contratto di affitto. In alternativa si dovrà inserire la copia di qualsiasi contratto inerente la sede dove dovrà essere svolto l’intervento. I documenti da allegare sono obbligatori per le imprese che facciano richiesta nel caso in cui siano gestori di attività ricettiva o di servizi turistici per interventi relativi alle opere murarie o agli impianti in immobili oppure per aree di proprietà delle persone fisiche che non svolgano un’attività economica. Risulta altresì necessario inoltrare la dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di commercio. Infine, vanno allegati:

  • tutte le certificazioni richieste;
  • i permessi necessari;
  • copia dei permessi a costruire.

Contributi a fondo perduto turismo: quali sono i documenti da allegare?

Proprio in merito alle certificazioni e ai permessi da allegare alla domanda di richiesta dei contributi del settore del turismo, bisognerà fare in fretta. I tempi per la domanda di 30 giorni dall’apertura della piattaforma del ministero del Turismo potrebbero risultare ristretti, soprattutto per i documenti da caricare. Considerando i 60 giorni del decreto, le imprese potrebbero avere a disposizione solo 70 giorni per:

  • consultare un tecnico abilitato che asseveri la congruenza dei costi massimi unitari;
  • faccia anche la verifica di coerenza dei giorni indicati per l’avvio e la conclusione degli interventi;
  • ottenere la certificazione di compatibilità per non arrecare danni significativi secondo quanto prevede il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr).

Dopo la presentazione della domanda per il fondo perduto, il richiedente deve fare il monitoraggio costante

L’ottenimento del fondo perduto o del credito di imposta per interventi su strutture del turismo obbliga il beneficiario a presentare, ogni 6 mesi dalla data di inizio dell’intervento:

  • l’analisi del livello di utilizzo dei contributi ricevuti e degli investimenti inerenti;
  • l’iscrizione delle spese totali ammissibili inerenti il progetto stesso;
  • l’indicazione delle singole voci di spesa riportate in maniera dettagliata.

Roma caput commercialisti

Roma caput… commercialisti. Il 5 dicembre 2011 la capitale ospiterà infatti la decima conferenza annuale della Federazione dei Commercialisti nell’area del Mediterraneo (FCM). L’evento si terrà la Residenza di Ripetta e sarà dedicato alle PMI e al difficile equilibrio tra le esigenze di trasparenza e quelle della semplificazione. Un argomento di estrema attualità, alla luce del fatto che la previsione di una regolamentazione sostenibile per le PMI è al centro di un dibattito al quale hanno contribuito autorevoli organismi e istituzioni nazionali e internazionali tra cui il G20, la Commissione Europea e la Banca Mondiale. Oneri e adempimenti sono considerati  dalle PMI il principale problema, ancora più delle difficoltà di accesso al credito.

L’evento avrà una traduzione simultanea italiano/inglese/italiano e garantirà ai partecipanti cinque crediti formativi. Prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente dei commercialisti italiani, Claudio Siciliotti e di quello dell’FCM, Ninos Hadjirousos, del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani e del Consigliere nazionale dei commercialisti, Giancarlo Attolini, che è anche Vicepresidente SMP Committee IFAC e membro del Comitato esecutivo FCM.

Laura LESEVRE

I tributaristi in convegno a Roma

Due giorni romana per i tributaristi dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT). Oggi, lunedì 10, e domani, martedì 11 ottobre, si tengono il Consiglio nazionale, presso l’ufficio di rappresentanza di Via Sistina, per discutere di tematiche professionali e analizzare i nuovi scenari della riforma delle professioni (lunedì); e, presso la Sala Capranichetta di Piazza Montecitorio, il XV Convegno Nazionale che ha come tema “Sistema Italia, cambiamento necessario” e a seguire l’Assemblea dei Delegati provinciali INT del centro-sud. Durante il Convegno si avrà una relazione tecnica a cura del Consigliere INT Giuseppe Zambon e poi il dibattito sul tema, che vedrà partecipare rappresentanti del Parlamento come l’On. Giuliano Cazzola e il Sen. Enrico Morando, il giornalista Franco Stefanoni del settimanale Il Mondo, il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno e altri esponenti delle istituzioni e delle professioni.

Un momento per fare il punto su una situazione sempre più precaria per il nostro Paese“, sottolinea il Presidente Alemanno, che precisa: “daremo indicazioni ai rappresentanti del Parlamento circa le priorità che riteniamo inderogabili e non più rinviabili per l’Italia: fisco, pensioni, burocrazia, spesa pubblica, professioni e giovani. Indicazioni che abbiamo già fornito nell’ambito dei Tavoli di confronto sulla riforma fiscale e che ribadiamo in ogni occasione pubblica di dibattito. Serve determinazione, serietà e buon senso e soprattutto bisogna evitare che le richieste egoistiche e corporative dei conservatori, refrattari al cambiamento e alla modernizzazione, abbiamo il sopravvento sulle riforme che invece servono urgentemente al Paese“.

XV CONVEGNO NAZIONALE “Sistema Italia, cambiamento necessario “
 
Martedì 11 ottobre 2011
dalle 10 alle 15.30
Hotel Nazionale –  Sala Capranichetta – Roma
 
PROGRAMMA
 
Ore 10 Saluti a cura del Segretario nazionale Edoardo G. Boccalini
 
Ore 10.10 Relazione sulle novità fiscali a cura del Consigliere nazionale Giuseppe Zambon                        
                 
Ore 11.15 Dibattito sul tema “Sistema Italia, cambiamento necessario””. P=artecipano: On. Giuliano Cazzola (Commissione Lavoro), Sen. Enrico Morando (Commissione Bilancio), Riccardo Alemanno (Presidente INT). Modera Franco Stefanoni (giornalista del settimanale Il Mondo)    
                  
Ore 13 Buffet
 
Ore 14 Relazione del Presidente all’’Assemblea dei Delegati provinciali
 
Ore 15.30 Chiusura dei lavori
 
Partecipazione libera e gratuita sino ad esaurimento posti. Valida per l’acquisizione di 5 crediti formativi INT. I partecipanti riceveranno il libro di Franco Stefanoni “Mafia a Milano”.