Denuncia di infortunio in agosto tramite PEC

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha accolto con soddisfazione la decisione, da parte di Inail, di risolvere una delle criticità più comuni, peraltro denunciata dagli stessi consulenti.

Si tratta della denuncia di infortunio on line durante il mese di agosto, che da quest’anno potrà essere trasmessa tramite PEC direttamente dall’azienda e non, come accadeva prima, attraverso l’apposita sezione del sito.
L’annuncio è stato dato direttamente dallo stesso Istituto, tramite un comunicato, dopo che aveva rilevato le evidenti difficoltà, messe in luce, appunto, dai consulenti del lavoro, che scaturivano dalla chiusura per ferie degli studi dei Consulenti del Lavoro.

Sul portale dell’Istituto si legge che in vista delle condizioni di difficoltà che si determineranno nel mese di agosto e dei conseguenti disagi nell’assolvimento degli adempimenti connessi all’invio delle denunce di infortunio sul lavoro e di malattia professionale con modalità telematica, e tenendo conto che questa situazione si presenterà a breve distanza di tempo dalla decorrenza dell’obbligo di utilizzo dei servizi telematici, i datori di lavoro che si avvalgono esclusivamente di intermediari professionali per la presentazione delle denunce, potranno assolvere l’obbligo, nel mese di agosto, anche mediante invio di copia scansita dei relativi moduli cartacei a mezzo PEC.

Vincenzo Silvestri, vice presidente dell’ordine, ha pronunciato parole soddisfatte al riguardo: “Rimangono ancora ulteriori criticità da risolvere, come l’inserimento di dati già in possesso dell’Inail, i black-out frequenti, la lentezza del sistema, la perdita dati inseriti, la dichiarazione di responsabilità dell’intermediario e molto altro, ma la collaborazione in atto con l’Istituto non potrà che portare positività per il sistema”.

Vera MORETTI

A giugno la quarta edizione del Festival del Lavoro

Tra il 20 e il 22 giugno si svolgerà a Fiuggi la quarta edizione del Festival del Lavoro, fortemente voluta dai Consulenti del Lavoro e dalla loro Fondazione Studi, che si pone, anche quest’anno, l’obiettivo di promuovere e tutelare la cultura del lavoro attraverso tutti i mezzi di comunicazione possibili.

Nell’ambito della manifestazione si svolgerà anche la seconda edizione del premio: Storie di lavoro: concorso video fotografico sul mondo del lavoro.
Il concorso, al quale possono partecipare tutti, è suddiviso in due sezioni:

  • CORTI DI LAVORO: concorso video sulle idee di lavoro che vogliono superare la crisi
  • ISTANTANEE DI LAVORO: le nuove vie del mondo del lavoro

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 maggio 2013 e dovranno riguardare le seguenti tematiche:

  • Idee innovative che creano nuovo lavoro
  • I nuovi ed i vecchi lavori, immagini a confronto per rilanciare il “made in Italy”
  • La tecnologia e la rete al servizio del lavoro
  • Il disagio della crisi alimenta l’ingegno.

Anche per quest’anno si prevede una grossa partecipazione, considerando che, nelle tre passate edizioni, sono stati registrati oltre 10.000 spettatori e 300 relatori provenienti dal mondo politico ma anche industriale, professionale ed accademico.

Per la quarta edizione il Festival si focalizzerà sulla tematica del lavoro al centro dello sviluppo del Paese, per rendere i politici consapevoli della situazione attuale, con imprese e famiglie che necessitano di una ripresa economica repentina e un conseguente riavvio dello sviluppo e della produttività.
I consulenti del lavoro, infatti, hanno più volte affermato la necessità di ripartire da nuovi presupposti per generare nuova occupazione, tenendo conto di fattori importanti come la riduzione del costo del lavoro, la semplificazione della burocrazia, l’adozione di un welfare moderno e di misure di accompagnamento per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

E proprio i giovani avranno uno spazio centrale durante la manifestazione, poiché sono stati chiamati a portare le loro testimonianze, sia che si tratti di chi “ce l’ha fatta” sia che, invece, i protagonisti siano coloro che ancora sono in attesa che si avveri il loro sogno.
Tutti insieme si mostreranno uniti nel richiedere una riforma del lavoro che punti a soddisfare i loro talenti e riservi loro spazi sempre più ampi.

Il Festival del Lavoro sarà anche un’opportunità di crescita e confronto fra colleghi, che potranno ampliare la rete professionale, conoscere e approfondire servizi e programmi utili alla gestione e all’espansione della loro attività, e l’occasione per presentare al grande pubblico gli autori di libri e saggi sul mondo del lavoro, che verranno esposti nella rinomata Libreria del Festival, dai quali prendere spunto per nuovi programmi di sviluppo del Paese.

La manifestazione quest’anno è diventata anche social. Oltre a seguire, infatti, tutte le notizie sul Festival su Facebook e Twitter, si potranno condividere le proprie immagini di lavoro su Instagram, inserendo #Festivaldellavoro2013. Le foto più belle saranno pubblicate sul sito ufficiale della kermesse e sulle sue pagine social.

Vera MORETTI

I consulenti del lavoro chiedono una proroga per i terremotati dell’Emilia

I consulenti del lavoro tornano alla carica e richiedono, per i terremotati dell’Emilia Romagna, una ulteriore proroga per le denuncie dei modelli 770 e le dichiarazioni dei redditi.

Se, infatti, inizialmente si pensava che la scadenza del 30 novembre fosse equa, è emerso che, invece, i tempi sono troppo ravvicinati perché gli studi professionali possano recuperare le documentazioni necessarie alla compilazione dei modelli.
Le forze di coloro che sono stati gravemente colpiti dal sisma dello scorso maggio si sono inizialmente concentrate su ristrutturazioni massicce che permettessero di riottenere l’agibilità dei propri spazi e ricominciare a lavorare nel più breve tempo possibile, ma la risistemazione amministrativa non è ancora del tutto compiuta.

Per questo, è emersa la necessità di una proroga, che possa dare respiro e, soprattutto, possa far procedere con oculatezza e precisione.

La richiesta del Consiglio Nazionale dei consulenti del lavoro è, dunque, di spostare le scadenze per tutti gli adempimenti amministrativi di almeno 2 mesi “al fine di non creare ulteriori disagi alle popolazioni già fortemente colpite“.

Vera MORETTI