Novità: ora gli atti notarili si fanno in formato elettronico e la firma è digitale.

È stato approvato ieri (24 giugno 2004) in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero della Giustizia, il decreto legislativo relativo all’atto pubblico informatico che attua la delega conferita al Governo dalla legge n. 69 del 2009 in materia di atti pubblici in formato elettronico, coerentemente con quanto disciplinato dal Codice dell’amministrazione digitale.

D’ora in poi sarà quindi possibile stipulare l’atto notarile in formato elettronico e sottoscriverlo con firma digitale, sempre alla presenza del notaio e con tutti i controlli preventivi di legalità che caratterizzano l’atto cartaceo, per l’acquisto della casa, il mutuo e la costituzione delle società.

Il Notariato garantirà la formazione e la conservazione degli atti per un tempo illimitato con tecnologie sicure che ne assicurano la fruizione in totale sicurezza. Lo stesso vale per le scritture private autenticate. In particolare, la norma prevede che la scelta di stipulare l’atto pubblico su carta o in formato elettronico sia rimessa alle parti. A tale scopo il cittadino non dovrà essere necessariamente munito di firma digitale, ma basterà la firma elettronica non qualificata (equivalente alla scansione della firma autografa). L’atto notarile informatico sarà poi conservato dal notaio utilizzando un’apposita struttura informatica centralizzata gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato, i cui costi sono interamente a carico del Notariato. Dopo la cessazione dell’attività del notaio i suoi atti informatici saranno depositati presso gli archivi notarili gestiti dal Ministero della Giustizia.

Grazie a questa norma, inoltre, sarà possibile stipulare un atto pubblico anche in due città diverse con lo stesso livello di sicurezza e garanzia. “La realizzazione dell’atto notarile informatico risponde alle esigenze del Paese: garantire la sicurezza, l’autenticità e la conservazione degli atti pubblici anche su supporto informatico” ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. “Grazie alla collaborazione con il Ministero della Giustizia e agli investimenti tecnologici della categoria (14 milioni di euro in dieci anni), questa norma pone il Notariato italiano all’avanguardia nell’utilizzo degli strumenti informatici per l’esercizio della pubblica funzione e per la dematerializzazione totale degli atti pubblici. Il Consiglio Nazionale del Notariato, inoltre, metterà al servizio del Paese –a proprie spese- l’archivio digitale”. Saranno immediatamente applicabili, dopo la pubblicazione in G.U. del decreto, le norme relative al rilascio delle copie (art. 68-ter); all’attestazione di conformità di copie e di documenti formati su qualsiasi supporto (art. 73); alla rettifica di errori mediante certificazione dello stesso notaio (art. 59-bis). Le altre disposizioni (relative all’atto pubblico e la sua conservazione) acquisteranno efficacia in tempi successivi con decreti ai quali è affidata la determinazione di regole tecniche. 

fonte: Ufficio Relazioni con i Media – Consiglio Nazionale del Notariato

Il Notariato si tinge di rosa. Il 42% dei notai under 40 sono donne.

In occasione del convegno organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura “Le donne nelle professioni legali di domani” che si è tenuto lo scorso 11 giugno a Roma, è stata presentata una relazione dalla quale emerge che la presenza femminile nel Notariato rappresenta, in media, il 28% della categoria; tra i notai under 40, le donne sono oltre il 42%.

In particolare la componente femminile è passata dal 17% nel 1991 al 28% del 2008 e continua a crescere poiché i vincitori degli ultimi concorsi per quasi il 50% sono donne. Le regioni con la più alta percentuale femminile sono: Calabria (il 41,7% dei notai locali sono donne), il Molise (36,4%), la Puglia (34,7%), la Basilicata (31,4%), la Sicilia (30,8%), Campania (30,6%).

“Nel panorama generale – ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – il Notariato ha da sempre favorito la presenza femminile, ad oggi in costante crescita attraverso un concorso pubblico che valorizza la meritocrazia. Il lavoro del notaio, infatti, ben si addice alle donne per l’equilibrio e l’attenzione nei confronti delle vicende umane che contraddistingue l’esercizio della pubblica funzione. È inoltre prevista a breve la costituzione, in seno al Notariato, del Comitato Pari Opportunità”.

Che l’interesse ad entrare nella categoria sia sempre più femminile lo dimostrano anche i dati dei vincitori delle prime 30 borse di studio triennali per l’importo di 14.400 euro l’anno assegnate dal Notariato nel 2008 ai giovani più meritevoli ma meno abbienti che hanno intrapreso la strada del concorso. La maggior parte dei vincitori sono donne: 21 contro soltanto 9 uomini. La crescente componente femminile della categoria si riflette anche nella composizione del nuovo Consiglio Nazionale del Notariato, il vertice dell’ordine dei notai, l’organo istituzionale che rappresenta la categoria: su un totale di 20, le donne sono passate da 3 a 4 rappresentando così il 20% del Consiglio.

fonte: Ufficio Relazioni con i Media – Consiglio Nazionale del Notariato

I notai hanno un nuovo sito web: è a misura d’utente

 

È on-line il nuovo sito istituzionale del Consiglio Nazionale del Notariato. Trasparenza e completezza delle informazioni in un visual innovativo: sono queste le caratteristiche distintive del nuovo sito, disponibile anche in lingua inglese e francese. Il nuovo sito internet, con una media di 75.000 visitatori al mese, rilancia la strategia sul web del Notariato. Obiettivi: migliorare la fruibilità dei contenuti; attivare forme di interazione con i cittadini; informare sulla presenza e le attività del Notariato sul territorio.

“In questo modo”, ha dichiarato Paolo Piccoli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato nel video pubblicato nella home page del sito, “il Notariato italiano si pone all‟avanguardia nel rapporto con i cittadini attraverso un servizio di altissimo livello tecnologico e informativo, con contenuti orientati alla persona, oltre che istituzionali”.

Quattro le aree tematiche di riferimento in cui sono organizzati i contenuti: il cittadino (famiglia, rapporti patrimoniali, acquisto della casa, la tariffa notarile, tutela dei minori e degli incapaci, adozione), l’impresa (tipi di società, aspetti fiscali), gli stranieri (informazione giuridica per chi non è nato nel nostro Paese ma vi abita per ragioni di studio o di lavoro), il sociale (associazioni, fondazioni, persone giuridiche, comitati e onlus, mondo del volontariato).

Vengono inoltre valorizzati una serie di servizi quali: il canale trova notaio, utile per individuare gli studi notarili presenti sul territorio; il link trova distretto che permette di conoscere il distretto notarile di zona in base alla regione/provincia di appartenenza; il link trova atto‟, in collaborazione con il servizio Archinota realizzato con il Ministero della Giustizia, che consente di avere informazioni in tempo reale sulla conservazione degli atti notarili; il link guide pratiche, dove sono scaricabili gratuitamente le Guide per il Cittadino elaborate dal Notariato e dalle Associazioni dei Consumatori;il link studi e materiali, dove sono disponibili gli studi giuridici curati dall‟Ufficio Studi del Notariato.

Il taglio centrale della home page è riservato ai comunicati stampa istituzionali, alle news di interesse generale e alle notizie (voce del territorio) dedicate alle attività del Notariato a livello locale.

Il sito è aperto alla consultazione delle altre aree dove il Notariato ha messo al servizio del Paese nel tempo le sue competenze informatiche: la firma digitale (ca.notariato.it) e la posta elettronica certificata (pec.notariato.it). Non mancano poi i collegamenti con le altre organizzazioni notarili presenti nella UE (www.cnue.be) e internazionali (www.uinl.org).

Il restyling, come in tutti i grandi portali, è continuo:  a breve il sito internet del Notariato si aprirà ulteriormente ai cittadini con la possibilità di inviare commenti sulle notizie riportate e con forum.

fonte: Uff. StamConsiglio Nazionale del Notariato

Nino Ragosta