Dichiarazione redditi, ecco i modelli

Ora è fatta, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i rimanenti modelli per dichiarazione redditi che ancora restavano sospesi: Irap 2015, Unico 2015 Persone Fisiche (PF), Società di capitali (Sc), Società di persone (Sp), Consolidato nazionale e mondiale (Cnm), Enti non commerciali (Enc).

Un tour de force concluso grazie all’approvazione di diversi provvedimenti per la dichiarazione redditi da parte del direttore delle Entrate il 30 gennaio. Alcune delle principali novità riguardano il modello Unico Pf 2015, nel quale trovano spazio il bonus Irpef riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 26mila euro, la detrazione del 19% per giovani agricoltori under 35 e l’Art-Bonus.

Inoltre, all’interno dei modelli per la dichiarazione redditi Unico Enc e Sp, gli enti non commerciali e le società semplici che decidono di effettuare erogazioni liberali a favore della cultura utilizzano anch’esse l’Art-Bonus per ridurre l’Ires dovuta (Unico Enc) o da trasferire ai soci (Unico Sp).

Online i modelli IRAP e CNM 2013

Sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate le specifiche tecniche per trasmettere via web le dichiarazioni IRAP e CNM 2013.

La dichiarazione Irap va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il modello approvato dall’Agenzia.
Le dichiarazioni con dati che non rispettano le specifiche tecniche verranno scartate, perciò è bene sapere che il linguaggio adottato è l’XML e la procedura è spiegata nel provvedimento dell’Agenzia che accompagna l’utente nell’intera compilazione: generalità, dati contabili, compilazione di tutti i quadri della dichiarazione IRAP 2013.

All’interno del modello Irap confluiscono molte delle novità previste dalle leggi del 2012, come Salva Italia, decreto Sviluppo, Decreto Sviluppo bis.
Fra le altre, l’aumento della deduzione forfettaria per donne e giovani sotto i 35 anni assunti a tempo indeterminato, il credito d’imposta per le nuove infrastrutture, nuove detrazioni regionali.

Per quanto riguarda, invece, il CNM, Consolidato nazionale e mondiale, va presentato in forma telematica entro l’ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta. Riguarda la tassazione di gruppo di imprese controllate residenti e i soggetti ammessi alla determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti.
Anche nel caso del CNM, le dichiarazioni i cui dati non rispettino le specifiche tecniche vengono scartate.

Vera MORETTI

Restyling per i modelli per le dichiarazioni 2012

di Vera MORETTI

Sono ufficiali i nuovi modelli per le dichiarazioni dei redditi 2012, ovvero Unico persone fisiche, Unico società di persone, Unico società di capitali e Consolidato nazionale e mondiale.

Tutti e quattro i documenti sono contrassegnati nel frontespizio dalla casella da barrare quando si presenta una dichiarazione integrativa per modificare la precedente richiesta di rimborso dell’eccedenza in scelta di utilizzo in compensazione.

Vediamo le novità che presentano i modelli rispetto alla vecchia versione:
Per quanto riguarda Unico PF:

  • Quadro RB: ospita nuovi spazi per consentire a chi ha optato per la cedolare secca di inserire i relativi dati;
  • Quadro CS: per determinare il contributo di solidarietà del 3% dovuto dai contribuenti con reddito complessivo superiore a 300mila euro lordi;
  • Quadro RP: con la nuova sezione in cui riportare i dati catastali degli immobili, indicazione necessaria per fruire del bonus del 36% dopo la soppressione dell’obbligo di inviare al Centro operativo di Pescara la comunicazione di inizio lavori;
  • Quadro RM: appaiono le nuove sezioni XV e XVI, destinate, rispettivamente, ai contribuenti tenuti a versare l’imposta sostitutiva per la partecipazione superiore al 5% al fondo comune d’investimento immobiliare e a quelli che sono proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero.

Ci sono poi alcune modifiche normative che interessano contemporaneamente più modelli:
Unico SC e modello CNM riportano come novità saliente l’innovato trattamento delle perdite fiscali, ora evergreen, in base al quale la perdita di un’annualità può essere scalata dal reddito dei periodi d’imposta successivi in misura non superiore all’80% del reddito imponibile di ciascuno di essi e per l’intero importo che trova capienza in tale ammontare.

Unico SP e Unico SC, invece, sono interessati da un riallineamento dei valori fiscali e civili relativi all’avviamento e ad altre attività immateriali delle operazioni straordinarie, anche nel caso di maggiori valori attribuiti alle partecipazioni di controllo, e l’imposta sostitutiva del 5% per coloro che, al 31 dicembre 2010, detenevano una quota di partecipazione a un fondo comune d’investimento immobiliare superiore al 5%.

Nel quadro RQ di Unico SC è da indicare la maggiorazione dell’Ires di 10,5 punti percentuali per i soggetti “non operativi”, mentre nel quadro RF la variazione in aumento per i costi relativi ai beni di impresa concessi in godimento ai soci per un corrispettivo inferiore al valore di mercato, non più deducibili dal reddito imponibile.

Novità anche per il riquadro RS, che presenta il prospetto per calcolare l’agevolazione legata agli aumenti di capitale sotto forma di conferimenti in denaro effettuati dai soci o per la destinazione di utili a riserva, mentre il rigo RS84 di Unico SC recepisce la detrazione del 55% per chi sostituisce gli scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore.

Nel rigo RS44 di Unico SP è presente una casella che andrà barrata dai contribuenti che intendono avvalersi, dal 2013, del regime premiale introdotto a favore di chi si rende “trasparente”.

Nei riquadri RH e RI di Unico SC viene gestita la modifica del regime dei fondi comuni di investimento mobiliare italiani e esteri e della disciplina fiscale degli organismi di investimento collettivo del risparmio con sede in Italia, diversi dai fondi immobiliari, e con sede in Lussemburgo, già autorizzati al collocamento nel territorio dello Stato.

Per concludere, nei quadri RT e RM di Unico SP, i contribuenti che si avvalgono della rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati e dei terreni edificabili e con destinazione agricola possono detrarre dalla relativa imposta sostitutiva da pagare le eventuali somme già versate in occasione di una precedente rivalutazione.