Imprese sempre più hi-tech

Un protocollo d’intesa tra Cna, Apre e Provincia di Roma mette a disposizione delle piccole e medie imprese tutti gli strumenti per far entrare in azienda ricerca e innovazione, dai check up tecnologici gratuiti al coinvolgimento di enti di ricerca nei processi di innovazione delle aziende, con il vantaggio che gli imprenditori possono contare su una consulenza di alto livello pur mantenendo la titolarità dei diritti sui brevetti.

I numeri parlano chiaro: a Roma l’impresa punta sull’innovazione. Sul totale delle 116 italiane che hanno partecipato nel 2011 al bando per le pmi del settimo Programma quadro Ue, una su cinque ha sede a Roma e provincia e di queste, due su tre sono di piccole e medie dimensioni. La provincia di Roma assorbe la quasi totalità dei soggetti del Lazio che hanno partecipato a tale bando. Circa 120mila euro è la media del contributo ricevuto da ciascuna, per un totale di 1,56 milioni di euro di finanziamenti.

Banda larga: il finanziamento si fa largo in Piemonte

Se la banda si fa larga, cresce anche il finanziamento. La Regione Piemonte ha istituito un bando con contributi fino a 135 mila euro per tutte le imprese che si impegneranno a fornire servizi di banda larga Wisp (Wireless Internet Service Provider) ai comuni del territorio.

L’obiettivo della Regione è ridurre il digital divide che caratterizza ancora molte zone della Penisola, e che ostacolo il corretto sviluppo del servizio wireless in tutto il Paese. Per partecipare al bando istituito dalla Regione Piemonte occorre dimostrare che la propria impresa ha sede nel territorio regionale, ed è regolarmente iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.). Un ulteriore requisito è che l’azienda sia già operativa come fornitura di servizi di Rete in almeno 10 Comuni del territorio.

La Regione concederà alle azienda selezionate incentivi per finanziare fino all’80% delle spese totali, per un tetto massimo fissato a 135 mila euro. I finanziamenti potranno cioè essere utilizzati per l’acquisto di macchinari e brevetti, servizi di consulenza, spese relative al personale, a patto che siano finalizzate alla realizzazione del progetto.

Le spese dovranno riguardare interventi inerenti l’acquisizione di nuove tecnologie o servizi tecnico-scientifici e l’applicazione di questi ultimi alla produzione.

Gli interventi dovranno essere effettuati necessariamente dopo la presentazione della domanda di iscrizione al bando, e dovranno concludersi al massimo entro 2 anni dalla concessione dei finanziamenti.

Per partecipare al bando, è necessario compilare la domanda disponibile online sul sito della Regione Piemonte, e spedirla entro 5 giorni a Finpiemonte S.p.A.

Il bando sarà attivo a partire dal prossimo 20 febbraio e fino al 28 giugno 2013.