Finanziamento per riportare i cervelli in Italia

E’ stato approvato un fondo di cinque milioni di euro per contrastare la fuga di cervelli dall’Italia e per incoraggiare il ritorno di chi è già volato oltreconfine.

A stanziare il finanziamento è un Decreto Ministeriale che dà il via libera, per il 2013, al Programma per il reclutamento di giovani ricercatori Rita Levi Montalcini.

I destinatari, 24 giovani attualmente in servizio presso università e centri di ricerca stranieri, sono dottori di ricerca, italiani e stranieri, che hanno conseguito il titolo da non più di 6 anni, impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno 3 anni.

Per ognuno di loro è pronto un contratto a tempo determinato, di durata triennale e non rinnovabile, che le università italiane potranno stipulare per la realizzazione di programmi di ricerca autonomamente proposti.
Al termine dei tre anni il ricercatore, se in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale e in caso di valutazione positiva del lavoro svolto da parte dell’ateneo, potrà essere inquadrato nel ruolo di professore associato.

Incaricato della selezione dei progetti di ricerca è un comitato composto dal presidente dei rettori e da quattro studiosi in ambito internazionale, nominati dal ministro.
Al termine della valutazione il Comitato ordinerà le domande valutate positivamente e proporrà al Ministero quelle da finanziare sulla base dello stanziamento disponibile.

Sarà cura del ministero contattare le singole università, tenuto conto dell’ordine di preferenza dei candidati selezionati.

Vera MORETTI

Piemonte: fino a 10 milioni di euro per la ricerca

Fino a 10 milioni di euro per ogni singolo progetto di ricerca e sviluppo, in particolare se legato alle nuove tecnologie automotive. La Regione Piemonte stanzia un fondo a sostegno delle reti di imprese del territorio che puntano all’innovazione tecnologica e all’ecosostenibilità.

Requisiti

Il bando è destinato alle reti di imprese: le pmi dovranno essere per almeno il 30% aziende aventi sede nella Regione Piemonte. I progetti dovranno avere una durata massima di 30 mesi, e dovranno afferire all’area della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. I finanziamenti saranno destinati alle imprese che svilupperanno progetti inerenti alle seguenti tematiche: tecnologie automotive a basso impatto ambientale, nuovi materiali, riduzione delle perdite e recupero energetico.


Contributi della Regione Piemonte

La Regione Piemonte si impegna a finanziare quote e contributi che potranno raggiungere la cifra di 10 milioni di euro per ciascun progetto, arrivando ad una copertura totale del progetto di ricerca. I massimali previsti variano infatti in funzione dalle dimensioni delle imprese: da un minimo del 40% fino al 100% delle spese sostenute.

Modalità di adesione al bando

Le imprese che volessero fare richiesta degli incentivi, possono inviare le proprie domande, entro il 30 marzo 2012, via mail all’indirizzo promozione.pmi@regione.piemonte.it, e successivamente tramite raccomandata alla Direzione regionale Attività Produttive della Regione Piemonte.

Per informazioni aggiuntive è possibile consultare il sito della Regione Piemonte, nell’area dedicata a bandi e incentivi.