Imprese cooperative, nuovi progetti per la digitalizzazione

Le imprese cooperative puntano verso nuove opportunità legate alla digitalizzazione attraverso il progetto “Cooperazione Digitale“.

Imprese cooperative il nuovo progetto promosso dal Ministero

Il Ministero dello sviluppo economico punta ancora verso la digitalizzazione. Prima con le imprese commerciali, con la società in genere. Ed adesso si punta al progetto “Cooperazione Digitale” promosso con un’alleanza tra le stesse cooperative italiane e Google.org. Si tratta della divisione filantropica di Google impegnata sulle principali sfide della nostra società. Tra questi anche la Digital trasformation su cui anche il mondo economico è proiettato.

Tuttavia attraverso i finanziamenti, le competenze tecniche e l’innovazione tecnologica si cerca di supportare le comunità più vulnerabili e offrire una maggiore inclusione ed equità. Inoltre è un progetto pluriennale che supporta la digitalizzazione delle imprese cooperative e imprese no profit italiane. Il contributo a disposizione è pari a 3,5 milioni di euro fa parte di Google.org.

Il contenuto del nuovo progetto di digitalizzazione

E’ stato siglato un manifesto condiviso: “Digitalizzare per cambiare l’Italia cooperando – Manifesto per l’innovazione e lo sviluppo dell’economia delle persone”. Il Manifesto è quindi rivolto alle imprese cooperative, con una visione comune di innovazione responsabile orientata verso un’economia di persone. Il tutto è incentrato sulla volontà dei partecipanti di voler condividere valori cooperativi e mutualistici in cui ci sono due punti fondamentali, la digitalizzazione e la sostenibilità.

In modo particolare la sostenibilità deve essere rivolta verso tutto ciò che sta intorno, come l’aspetto civico, ambientale economico e sociale. Le imprese cooperative e non profit possono essere degli attori per la trasformazione digitale dell’intero Paese. Tra gli obiettivi ci sono:

  • rafforzare la dimensione della rete spingendo più imprese ad avere una presenza maggiore online e non solo attraverso le piattaforme chiuse;
  • generare nuove opportunità per giovani, donne, soggetti disagiati con un modello di imprese che operano in armonia tra sia all’interno che all’esterno;
  • sviluppare e supportare l’utilizzo di piattaforme aperte fondate sulla condivisione e sulla cooperazione;
  • libero accesso alle informazioni e condivisione dei dati;
  • sostenere un modello di interscambio per generare un clima di benessere.

Le parole del Ministro Giorgetti sul progetto delle imprese cooperative

Sul sito del Ministero dello Sviluppo, il Ministro Giorgetti commenta così il nuovo progetto.

“Sono particolarmente soddisfatto per questo progetto con Google – ha proseguito il ministro – che valorizzerà la parte buona del mondo delle cooperative che potranno avere nuove opportunità di sviluppo grazie all’innovazione e digitalizzazione. In un periodo complesso e critico come quello che stiamo vivendo, dare il giusto sostegno alle cooperative rappresenta un riconoscimento nei confronti di una realtà che ha dimostrato negli anni di saper affrontare i momenti di crisi economica e sociale rispondendo prontamente alle esigenze dei mercati in cui operano. Da Ministro a loro tutela ho emanato – ha concluso Giorgetti – una direttiva per contrastare i fenomeni distorsivi della forma societaria cooperativa e per migliorare le attività di vigilanza anche attraverso un sano meccanismo premiale”.

 

 

 

Innovazione e competizione: a Bergamo un contributo per far crescere le imprese cooperative

Per sostenere le imprese cooperative nell’innovazione e nella competitività, a Bergamo la Camera di Commercio ha pubblicato un bando di finanziamento a cui potranno accedere le imprese cooperative con sede nella provincia.

Le spese finanziabili serviranno all’inserimento di un manager a contratto ed alla consulenza in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing, commercio estero, commercio elettronico e per il checkup aziendale.

Le spese ammissibili sono finanziabili se raggiungono un ammontare massimo di 4mila euro. Il contributo consiste massimo nel 50% delle spese ammissibili con un limite di 5mila euro per impresa.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 31/12/2010 e possono essere inviate solo per via telematica all’indirizzo: promozione[at]bg.legalmail.camcom.it

Scarica il bando

A Firenze, un contributo della Camera di Commercio alle micro e piccole imprese di tipo cooperativo.

A Firenze, al fine di sostenere l’acquisizione di servizi di consulenza da parte delle imprese della provincia, la Camera di Commercio  ha pubblicato un bando di finanziamento per tutte le imprese cooperative di micro, piccola e media impresa, attive ed iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Firenze nonché all’Albo Nazionale delle Imprese Cooperative tenuto dalla Camera di Commercio di Firenze, in regola con il pagamento del diritto annuale e non soggette alle procedure concorsuali.

Cosa sarà finanziabile?

  1. consulenza e assistenza per analisi del merito creditizio nell’ottica di Basilea 2 attraverso l’utilizzo di prodotti specifici per le imprese cooperative;
  2. quote di partecipazione e iscrizione a percorsi formativi, seminari e workshop;
  3. quote di partecipazione a fiere, mostre ed eventi promozionali in genere sia nazionali che esteri;
  4. consulenza ed assistenza per la redazione del bilancio sociale;
  5. consulenza e assistenza per il rilascio e/o il mantenimento per l’anno 2010 delle certificazioni in conformità alle seguenti norme: ISO 14000 o EMAS, ISO 9001, SA 8000, BSI 8008, OHSAS 18001/18002 e delle attestazioni SOA e HACCP;
  6. consulenza e assistenza per le attività propedeutiche alla certificazione volontaria di bilancio e due diligence;
  7. consulenza e assistenza per la redazione e l’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D. Lgs. 196/2003. 

Tutte le spese elencate dovranno riguardare attività (partecipazione a percorsi formativi, seminari, workshop, fiere e mostre, ecc, consulenze e assistenze) svolte successivamente alla presentazione della domanda di contributo.

L’agevolazione consiste in un contributo pari all’ 80% delle spese di cui ai punti 1, 2, 3 e 7, con un massimale di 1.000 euro ed un minimo di spese ammissibili pari a 500 euro per ciascun punto. Per i ai punti 4, 5 e 6,  invece il contributo sarà pari al 60% delle spese con un massimale di  3.000 euro ed un minimo di spese ammissibili pari a 2.000 euro per ciascun punto.

Qualora la domanda sarà relativa al finanziamento di più punti, il contributo massimo concedibile per ciascuna impresa non potrà superare 5.000 euro.

La domanda di contributo potrà essere inviata, dal 15 luglio al 30 settembre 2010, tramite raccomandata A/R alla Camera di Commercio di Firenze.