Regione Piemonte: 20 milioni di euro di finanziamenti agevolati

Un nuovo plafond di 20 milioni di euro, per finanziamenti agevolati, è disponibile per le imprese associate al sistema confindustriale piemontese.

Sono finanziabili:
– capitale circolante,
– costituzione di scorte,
– pagamento delle imposte,
– acquisto di macchinari e attrezzature,
– innovazione tecnologica,
– progetti di internazionalizzazione.

Lo prevede l’accordo siglato da Confindustria Piemonte e Cariparma-Crédit agricole. «Il sistema manifatturiero piemontese, caratterizzato da settori e imprese a elevato potenziale di innovazione, internazionalizzazione e riorganizzazione, ha necessità di poter avere a propria disposizione strumenti specifici e facilmente fruibili», ha sottolineato il vice segretario generale di Confindustria Piemonte, Ermanno Maritano.

Made in Lombardy, 2 milioni per le imprese del settore manufatturiero

Finanziamenti alle imprese di ogni dimensione appartenenti al settore manifatturiero sono disponibili con i fondi del bando “Made in Lombardy”. Tali finanziamenti possono coprire fino al 100% del programma di investimento e vanno da 200.000 euro fino ad un massimo di 2 milioni di euro, con rimborso fino a 10 anni. Non sono richieste garanzie reali.

Ma qual è lo scopo di Made in Lombardy? Finanziare progetti di investimento volti a:

  • sviluppo competitivo,
  • ricerca e innovazione,
  • ammodernamento finalizzato all’innovazione di processo o di prodotto.
  • Le spese considerate ammissibili:
  • costi per impianti, macchinari, strumenti e attrezzature purché direttamente connessi all’attività di ricerca e sviluppo o alla produzione di nuovi prodotti;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi del personale di ricerca e sviluppo, del personale tecnico e di altro personale ausiliario, per le attività di ricerca e sviluppo svolte a valere sul programma di investimento;
  • spese di deposito, conferma, acquisto di brevetti, licenze e know-how;
  • costi dei servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • costi per materie prime e componenti da impiegare nella fase di prototipazione,
  • sperimentazione e collaudo del prodotto/processo sino ad un massimo del 5% del costo del programma di investimento ammesso;
  • spese generali ed altri costi di esercizio sino ad un massimo del 10% del costo del programma di investimento ammesso;
  • opere murarie ed impiantistiche per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati già esistenti entro il limite del 25% della spesa ammissibile sul programma di investimento.