Emilia Romagna: pronti 15 milioni di euro per le piccole e medie imprese

La Regione Emilia Romagna ha aperto due bandi rivolti alle piccole e medie imprese per sostenere  lo sviluppo di progetti di innovazione di prodotto e/o di processo o la creazione di nuove imprese con caratteristiche anche innovative, sono stati approvati dalla Giunta regionale.

Per quanto riguarda il bando sull’innovazione delle PMI, che ha una dotazione di 10 milioni di euro, i progetti devono favorire processi di specializzazione produttiva e/o di erogazione di servizi finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese, e devono inoltre essere funzionali all’innovazione sia di prodotto/servizio che di processo, favorendo ricadute positive sull’occupazione delle imprese in termini di posti di lavoro durevoli e di qualità. Il contributo sarà concesso sino ad una percentuale massima del 50% dell’investimento, con il limite di 150 mila euro per ciascun beneficiario. I progetti di investimento presentati non devono essere inferiori a 75mila euro. La trasmissione delle domande di contributo attraverso la posta elettronica certificata dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità delle stesse, tra il 1° luglio 2011 e le 16 del 1° agosto 2011.

Il bando sulle nuove imprese ha una dotazione di 5 milioni di euro e promuove il sostegno allo start-up e alle nuove imprese competitive, con una particolare attenzione a quei processi di formazione delle imprese che abbiano caratteristiche anche innovative e creino nuova occupazione in forma imprenditoriale di giovani e donne. I progetti di investimento presentati non devono essere inferiori a 50.000 euro, mentre il contributo non potrà essere superiore a 150 mila euro per ciascun beneficiario. In questo caso le imprese possono trasmettere le domande di contributo – sempre attraverso posta elettronica certificata, pena la non ammissibilità delle stesse – tra il 1° luglio 2011 e le 24 del 31 dicembre 2012.

Ogni mese un nucleo di valutazione approverà le domande da finanziare, sino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Chi volesse partecipare ai bandi, la documentazione è scaricabile da qui.

Piccole Imprese: a Trento arrivano duecento milioni dalla Banca di Trento e Bolzano

A Trento, la Banca di Trento e Bolzano a seguito di un accordo siglato nei giorni scorsi con  il Comitato Piccola Industria ha messo a disposizione delle piccole imprese della zona duecento milioni di euro che serviranno a finanziare la crescita delle imprese, a sostenere:

la crescita dell’impresa: sviluppo delle iniziative volte a migliorare i parametri patrimoniali e la cultura creditizia delle imprese. Promozione delle reti d’impresa e delle sinergie territoriali.

l’internazionalizzazione: aiutare le imprese a sviluppare nuove strategie sui mercati esteri attraverso il supporto operativo in 40 paesi nel mondo e le consulenze specialistiche del polo per l’internazionalizzazione del Gruppo.

l’innovazione: finanziamento e sviluppo di programmi di ricerca, acquisizione di nuove tecnologie, raccordo tra banca, impresa e università.

Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune ABI del 3 agosto 2009.

Inoltre l’accordo permetterà di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilità di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test è stata verificata la possibilità di migliorare il rating e quindi la capacità di credito delle imprese.

Banca di Trento e Bolzano per il Trentino Alto Adige mette a disposizione 200 milioni di euro di plafond specificamente destinati a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende locali:

Questo accordo tra la BtB ed il Comitato Piccola Industria recepisce a livello locale l’accordo nazionale dello scorso 23 settembre tra Confindustria ed Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro.