Discoteche e sale da ballo, è possibile richiedere i nuovi contributi

Discoteche e sale da ballo, pronte le istruzioni per accedere ai nuovi contributi a fondo perduto, le istruzioni da seguire.

Discoteche e sale da ballo, quando è possibile chiedere il contributo

Uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid-19 è quello delle discoteche e delle sale da ballo. Punti di incontro che sono state subito chiuso, proprio per evitare i contagi. Ma che hanno subito grosse perdite, proprio per la scelta intrapresa dal Governo durante la pandemia. Quindi imprese e famiglie che hanno avuto difficoltà anche ad andare avanti per l’assenza di entrate. Ma finalmente anche per loro arrivano dei ristori, anche in vista dell’estate 2022, su cui molti gestori puntano per una ripresa.

Ebbene dal 6 giugno 2022 i gestori di questi locali potranno chiedere i nuovi contributi a fondo perduto. C’è tempo fino al 20 giugno per presentare l’istanza. Dunque possono fare richiesta tutte quelle imprese che al 27 gennaio 2022 svolgevano attività di discoteche e sale da ballo e che sono state chiuse per effetto delle disposizioni di contenimento della pandemia.

Chi sono i soggetti beneficiari

In nuovi contributi a fondo perduto, come già detto, potranno essere richiesti a partire dal 6 giungno 2022. Questo sarà possibile grazie al decreto “Sostegni ter” (Dl n. 4/2022)  Il decreto ha rifinanziato i sostegni alle attività economiche chiuse e già previste dal “Sostegni Bis”. Nulla cambia in merito ai beneficiari, ammontare del contributo e modalità di erogazione, restano valide le disposizioni contenute nel decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 settembre 2021.

Nel dettaglio si tratta dei soggetti con partita Iva attivata prima della data di entrata in vigore del Dl n. 4/2022 (27 gennaio 2022). Ed inoltre alla stessa data, svolgevano in modo prevalente attività di discoteche, sale da ballo, night-club e simili (codice Ateco 2007 “93.29.10”). Ma che erano chiuse per effetto delle disposizioni di contenimento dell’epidemia da Covid-19, previste dall’articolo 6, comma 2, del Dl n.221/2021.

Discoteche e sale da ballo, come presentare la domanda

La domanda deve essere presentata tramite il sito dell’Agenzia delle entrate,  da parte del titolare o anche da un intermediario delegato. E’ anche possibile presentare domanda tramite il servizio web disponibile nell’aria  riservata del portale “Fatture e corrispettivi” dello stesso sito.

L’istanza deve essere compilata in ogni sua parte, in particolare in merito ai dati aziendali, seguendo le istruzioni presenti sempre sul sito dell’ente. Tuttavia le risorse finanziarie a disposizioni saranno divisi e tutti coloro che hanno i requisiti necessari per l’accesso al contributo. L’importo massimo assegnato è pari a 25 mila euro ciascuno. Il tutto sarà nel rispetto delle condizioni e dei limiti della regolamentazione UE del Temporary Framework.

Inoltre una volta presentata l’istanza, l’Agenzia delle entrate provvederà alla valutazione delle singole documentazioni. E nell’apposito area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi“- sezione “Contributoa fondo perduto-  Consultazione esito” comunicherà l’importo che sarà riconosciuto. Infine l’accredito arriverà direttamente sul conto correnti intestato ed indicato in sede di presentazione dell’istanza. Si ricorda che il contributo è a fondo perduto, quindi non si dovrà far altro che attendere il giusto ristoro dopo questi anni di chiusure forzate.

 

 

Contributi discoteche, sale da ballo: istanze dal 6 giugno. Istruzioni e modulo

Il decreto Sostegni Ter,  articolo 1, comma 1, Dl n. 4/2022, prevede contributi a fondo perduto per discoteche, sale da ballo e night che in osservanza delle misure Covid hanno chiuso le loro attività a causa delle restrizioni allora vigenti. I contributi a fondo perduto potranno essere chiesti dal giorno 6 giugno 2022 e fino al 20 giugno 2022. Ecco le modalità per presentare l’istanza.

Agenzia delle Entrate rende note le modalità per richiedere il contributo discoteche, sale da ballo, night

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha provveduto il 18 maggio 2022 a firmare il provvedimento con indicate le modalità operative per poter procedere all’inoltro dell’istanza per ottenere i fondi disponibili. E’ stato inoltre approvato il modello per poter presentare l’istanza, lo stesso può essere scaricato QUI.

Le istruzioni complete per compilare il modulo possono invece essere scaricate QUI

Di seguito una breve guida semplice delle istruzioni.

Il finanziamento previsto per i contributi a fondo perduto per discoteche, sale da ballo e night club è di 20 milioni di euro.

Requisiti per chiedere il contributo sale da ballo, discoteche e night

Il modulo debitamente compilato potrà essere presentato tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, tramite il portale “fatture e corrispettivi” entrando nell’area riservata. Come precisato dall’Agenzia delle Entrate, potranno presentare l’istanza le attività come discoteche, sale da ballo e simili accomunate dal codice Ateco 2007 93.29.10, inoltre potranno presentare le istanze le attività che nel 2019 hanno dichiarato ricavi non superiori a due milioni di euro e che nel 2021 hanno registrato, rispetto al 2019, una riduzione di fatturato non inferiore al 30%.

Il contributo non spetta ai soggetti che alla data del 31 dicembre 2019 risultavano già in difficoltà, questo perché si ritiene che l’ulteriore calo del reddito e le perdite non siano dovute alle chiusure per emergenza covid.

Tra i requisiti vi è anche la dichiarazione di non rientrare nella categoria degli enti pubblici, degli intermediari finanziari o società di partecipazione. Tali soggetti sono esclusi dal beneficio.

Occorre la dichiarazione che la partita Iva è attiva da una data anteriore al 27 gennaio 2022  e di essere in possesso degli altri requisiti previsti dall’articolo 4, comma 2 del decreto interministeriale Mise e Mef del 9 settembre 2021.

Dati da inserire nell’istanza per contributi discoteche, sale da ballo e night

Nella domanda deve essere indicato il codice fiscale di chi presenta la domanda, nel caso in cui si tratti di un erede che prosegue un’attività inizialmente intestata ad altro soggetto, deve essere indicato anche il codice fiscale del deceduto. Se il richiedente non è una persona fisica deve essere indicato il codice fiscale del legale rappresentante.

All’interno della domanda deve essere inserito il codice Iban presso il quale si riceverà il pagamento.

Il modulo prevede anche la dichiarazione di non superamento dei limiti previsti per gli aiuti di Stato così come determinati dal Temporary Framework.

Scaduto il termine per la presentazione, l’Agenzia si occuperà di ripartizione dei fondi. Come anticipato si tratta di 20 milioni di euro. Ogni imprenditore può ricevere un aiuto massimo di 25.000 euro. In caso di incapienza dei fondi rispetto alle istanze regolarmente presentate si provvederà a una riduzione proporzionale.

Ogni soggetto potrà controllare l’esito della propria domanda attraverso l’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito” .