Expo2015, contributi alle imprese ferraresi

Oltre che una vetrina per l’Italia nel mondo Expo2015 è anche l’occasione per diverse imprese di casa nostra di avere spazio e finanziamenti per partecipare all’evento milanese. Sono molte, infatti, le camere di commercio che mettono a disposizione dei propri associati fondi e finanziamenti finalizzati a Expo2015.

Per esempio, la camera di commercio di Ferrara attiverà dal 3 marzo prossimo un “Bando a sostegno delle Reti e delle aggregazioni tra imprese”, per erogare finanziamenti alle aziende che proporranno al mercato idee originali, nuovi prodotti e servizi competitivi da presentare durante Expo2015.

Il contributo concesso dalla camera di commercio di Ferrara alle imprese associate in vista di Expo2015 sarà a fondo perduto e coprirà il 50% delle spese sostenute dalle imprese del raggruppamento per realizzare il proprio progetto, fino a un massimo di 15mila euro. Il costo totale del progetto non potrà comunque essere inferiore a 10mila euro.

Saranno finanziate in prospettiva Expo2015 le spese per la realizzazione di progetti di comunicazione e di marketing digitale, per l’acquisizione di brevetti, per le ricerche di mercato, per l’ideazione e la promozione del marchio aziendale, per l’implementazione delle strategie commerciali, per l’affitto di spazi espositivi e per l’identificazione di partnership commerciali e strategiche.

Info: ufficio Marketing del territorio Camera di Commercio (0532/783820; promozione@fe.camcom.it).

Poste Italiane: ricerca e innovazione nel Mezzogiorno

 

Siglato un nuovo accordo tra  Poste Italiane, Cnr e Banca del Mezzogiorno allo scopo di semplificare e velocizzare i processi di ricerca e innovazione, in particolare nelle regioni del Sud. L’obiettivo è quello di integrare e mettere a disposizione dell’Italia “asset scientifici, tecnologici e finanziari che favoriscano lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, in particolare nel Mezzogiorno“.

L’accordo quadro comprende una serie di obiettivi quali “la valorizzazione dei risultati dei progetti di ricerca, anche attraverso l’attivazione di finanziamenti specifici, la diffusione di strumenti finanziari di supporto alle imprese, la promozione di eventi e strumenti funzionali a rafforzare il trasferimento tecnologico soprattutto verso le Pmi, il sostegno alle pubbliche amministrazioni nelle fasi di valutazione dell’efficacia degli interventi“.

“Con questo protocollo – Luigi Nicolais ha sottolineato il presidente del Cnr,  – sperimenteremo una funzionale sinergia pubblico-privato capace di incidere sulle leve della valorizzazione dei risultati della ricerca“.

Ma come agiranno nel concreto i diversi enti firmatari dell’accordo?

Saranno coinvolti nella progettazione e attivazione di servizi a supporto delle Pa,  offriranno forme di partenariato e garanzia; non solo: saranno impegnati nella diffusione e crescita dell’innovazione nel tessuto produttivo, attivando una capillare rete informativa e di servizi a disposizione dei ricercatori e delle imprese.

Sarà possibile – ha aggiunto Nicolais – accelerare la ripresa economica del paese solo se i diversi attori dello sviluppo condivideranno strategie e percorsi gestionali capaci di fare emergere e valorizzare le potenzialità e le eccellenze presenti in ogni struttura“.

Questo accordo – ha concluso Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane – permetterà di valorizzare gli investimenti realizzati e di usare al meglio le nostre piattaforme tecnologiche e finanziarie, facilitando anche la nascita e la crescita di start-up, secondo criteri di progresso tecnologico e innovazione sociale. Dunque uno strumento importante per poter sfruttare al meglio, in tempi brevi, le ingenti risorse comunitarie disponibili”.

Cariparma e Sace: finanziamento da 5 milioni di euro

 

Una linea di finanziamento di 5 milioni di euro della durata di 5 anni, assistita da garanzia Sace, impegnata nell’assicurazione del credito e nel sostegno ai progetti di internazionalizzatone aziendale. L’operazione è stata promossa da Cariparma Crédit Agricole e a beneficiarne sarà il gruppo Rummo di Benevento che rappresenta una delle principali realtà italiane nella produzione di pasta di semola.

Il progetto d’internazionalizzazione finanziatoavrà proprio il compito di sostenere le performance industriali del gruppo attraverso l’efficientamento delle linee di produzione e l’aumento della capacità produttiva attuale, con un duplice scopo: la crescita della struttura produttiva dell’azienda e l’ incremento della rete vendita a livello internazionale.

Dal 1846 il pastificio è gestito dalla famiglia Rummo: produce e commercializza oltre 140 formati di pasta tra secca, biologica, integrale e all’uovo, vantando sette certificazioni di qualità internazionali. Attualmente il gruppo Rummo esporta il 30% della produzione e, in un contesto di espansione del mercato pasta nei paesi oltre confine, l’azienda vuole puntare a incrementare la quota export per i prodotti a marchio proprio,accentuando la propria presenza nei mercati stranieri.

Udine premia le nuove start up

Fino a 10 mila euro di finanziamenti per le start up di Udine e provincia. La Camera di Commercio del capoluogo friulano ha pubblicato un bando a favore dell’imprenditoria giovanile, per sostenere lo sviluppo delle start-up avviate da giovani.

Si tratta di contributi in conto capitale, per un plafond totale pari a 1 milione di euro, che potrà coprire fino al 70% della spesa ammissibile per ciascuna azienda. I contributi camerali non potranno in ogni caso superare i 10 mila euro per impresa.

I finanziamenti potranno essere utilizzati per l’acquisto di impianti e attrezzature, per coprire le spese di installazione e collaudo, le spese per gli arredi fino ai costi delle licenze software e alla copertura delle spese effettuate per le consulenze per la creazione di siti Web, nonché finanziare la partecipazione a fiere italiane ed estere.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2012 per inviare la domanda di adesione, tramite il sito della Camera di Commercio di Udine.

Mantova: nuovi finanziamenti per sicurezza e sostenibilità

La Camera di Commercio di Mantova mette a disposizione 150.000 euro di contributi a fondo perduto destinati alle aziende del territorio che decidano di investire in sicurezza e sostenibilità.

Potranno partecipare al bando tutte le aziende iscritte al Registro delle imprese con sede legale o unità operativa in provincia di Mantova, che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa.

Il bando di finanziamento è esteso anche alle imprese mantovane situate in uno dei comuni delle province limitrofe colpite dal sisma del maggio 2012, che avranno diritto alla priorità nell’assegnazione dei contributi.

Per ricevere il finanziamento occorrerà dimostrare che gli investimenti realizzati con il contributo della Camera di Commercio siano finalizzati alla sostenibilità ambientale e sicurezza sul lavoro. Potranno essere finanziati gli investimenti sostenuti dal 02/01/2012 al 30/11/2012.

Nel dettaglio in materia di sicurezza le PMI potranno beneficiare di contributi per spese sostenute riguardanti:

perizie sulla resistenza ai sismi degli edifici adibiti ad attività di impresa, effettuati da professionisti abilitati, finalizzate, se opportuno e ove necessario, a definire un piano d’intervento sugli immobili per la riduzione dei rischi di danni strutturali da eventi sismici

adeguamento attrezzature e macchinari a requisiti di sicurezza (griglie, schermi di protezione, sistemi di protezione anticaduta, antincendio, antifurto, ecc.)

acquisto attrezzature e macchinari nuovi, dotati delle necessarie certificazioni di prodotto e conformi agli standard di sicurezza previste dalla legge, legati a:

  • attività di produzione, esclusi i trattori per le imprese agricole;
  • attività di logistica, esclusi gli automezzi e mezzi di trasporto su strada;
  • impianti di prevenzione inceni

In materia ambientale invece, l’accesso ai contributi riguarda:

• l’installazione e posa in opera di impianti che riducono, all’interno e all’esterno dell’azienda, l’impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti e rumori

• installazione e posa in opera di tecnologie che favoriscono il risparmio di materie prime o l’utilizzo di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose, riduzione degli scarti di lavorazione, la trasformazione degli scarti/rifiuti in materie riutilizzabili all’interno del ciclo produttivo

• tecnologie che consentano la riduzione di peso, la multifunzionalità, il riutilizzo degli imballaggi

• interventi di rimozione/smaltimento eternit (esclusi costi per interventi di nuova copertura)

Non sono ammesse nel bando spese per acquisto di beni immobili, IVA e altre imposte e tasse, interventi forniti da imprese con le quali la richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune, spese sostenute “in economia”, con proprio personale aziendale e/o utilizzando mezzi propri, spese di manutenzione ordinaria, riparazioni e altre tipologie di spesa non attinenti alle finalità del bando.

Il contributo riconoscibile è a fondo perduto, pari al 25% delle spese sostenute (al netto dell’IVA) e documentate sino ad un massimo di 5.000 euro per singola misura.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente con invio telematico accessibile dal sito www.mn.camcom.gov.it alla sezione Promozione e finanziamenti – Bandi di finanziamento e agevolazioni – Domande telematiche.

La data ultima per la presentazione della domanda è fissata al 10/08/2012 salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili .