In Abruzzo un’opportunità per i giovani

Grazie ad un finanziamento del Fondo sociale europeo e del Fondo politiche giovanili, si svolgerà a Chieti un corso dal nome “Gli antichi mestieri del borgo”, dedicato ad uno dei mestieri più antichi.

Al centro di questo corso, diviso in una prima parte, teorica, di due settimane, e una successiva di sei mesi di tirocinio e formazione retribuita, c’è l’arte orafa, che da sempre ha, in Italia, una tradizione nobile e un riconoscimento internazionale.

Si tratta, dunque, di una possibilità unica, considerando che il progetto è uno dei pochi ad aver ottenuto, in Abruzzo, il finanziamento, che viene data ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Il progetto è stato realizzato da Confartigianato e ha potuto vedere la luce grazie ad un avviso pubblico bandito dalla Regione Abruzzo, intitolato “Giovani Protagonisti”, per mettere a disposizione stanziamenti economici finalizzati alla formazione di nuove attività imprenditoriali a misura di giovane.

E non solo l’oro sarà al centro di questo ambizioso ed importante progetto, perché i partecipanti impareranno anche lì’arte della lavorazione della ceramica e del legno.

Si tratta di professioni in via di estinzione, ma che rappresentano, per i giovani, una grande opportunità, come ha anche sottolineato Daniele Giangiulli, direttore provinciale Confartigianato Chieti, soprattutto in un clima pesante che offre ben poche possibilità di lavoro.

Per inviare la propria candidatura c’è tempo fino ad oggi, ed è possibile farlo, oltre che direttamente alla sede teatina di Confartigianato, anche a mezzo mail: formazione@confartigianato.ch.it.

Vera MORETTI

Abruzzo: regione sempre più hi-tech

Tiene bene il settore hi-tech e artigianato in Abruzzo, che tra il 2010 e il 2011 è cresciuto del 2%, a fronte di un incremento nazionale dell’1,4%.
E’ stato reso noto da un’analisi di Confartigianato, basata su dati Infocamere-Movimprese.

Per quanto riguarda l’artigianato, in Abruzzo l’ambito più in fermento è quello delle manutenzioni di edifici e paesaggi, che ha registrato un +6,4%, ma in positivo sono anche le attività di riparazione, manutenzione, installazione di macchinari ed apparecchiature, +4,4%, e i servizi di ristorazione, +2,8%.

Tutt’altro che positivi, invece, i bilanci che riguardano il commercio al dettaglio, che, con uno sconfortante -13,6%, sono la maglia nera della classifica regionale.

A livello nazionale, invece, arriva un segnale incoraggiante dalle imprese artigiane dell’information technology, ovvero produzione di software, consulenze di informatica e riparazioni, manutenzioni e installazioni di macchine ed apparecchiature.

Più vicina all’innovazione tecnologica ed informatica è la provincia di Chieti, che tra il 2010 e il 2011 ha registrato una crescita del 9,1% nel settore, con 36 imprese registrate. Per quanto riguarda, invece, riparazione e manutenzione, spicca Teramo (+10%), seguita da Pescara (+5,6%) e L’Aquila (+1,4%).

Dalla rilevazione si evince, tra l’altro, che le province dell’Aquila e Pescara presentano maggior dinamismo per le attività di servizio su edifici e paesaggi; nel Teramano, in aumento del 15,4% il settore dell’assistenza sanitaria.

Daniele Giangiulli, segretario di Confartigianato Abruzzo, ha accolto con entusiasmo questi dati: “Anche in Abruzzo le imprese artigiane hanno compreso l’importanza del settore hi-tech e stanno man mano puntando sull’innovazione nelle proprie produzioni. Tra marzo 2010 e marzo 2011, il settore ha registrato un tasso di sviluppo del +4,4%. Ancora esiguo, anche se in crescita, il numero delle imprese registrate: 51 sulle quasi 32mila dell’intero settore artigiano”.

Vera Moretti

Confartigianato Abruzzo e Banca dell’Adriatico assieme contro l’usura

Confartigianato Abruzzo ha stretto un patto commerciale con la Banca dell’Adriatico per combattere l’usura e per sostenere le piccole e medie imprese artigiane della Regione. L’accordo, siglato da Daniele Giangiulli, segretario di Confartigianato Abruzzo, e dal direttore generale di Banca dell’Adriatico, Roberto Troiani, permetterà alle aziende artigiane di accedere al credito a condizioni particolarmente vantaggiose. “Una convenzione – spiega il segretario dell’associazione degli artigiani – che consentirà a circa diecimila artigiani abruzzesi, di far fronte a fabbisogni urgenti di liquidità e che consentirà di sostenere coloro che vorranno realizzare progetti o programmi di ricapitalizzazione. L’accordo – sottolinea Giangiulli – è molto ampio e prevede tutta una serie di agevolazioni per gli artigiani non solo per i finanziamenti, ma anche per la gestione ordinaria dei conti correnti e per i servizi collaterali che le banche offrono, come ad esempio le spese ridotte per la tenuta del conti correnti o la gestione dei Pos. Artigiancassa, inoltre, concederà un abbattimento totale degli interessi fino a cinquecentomila euro per finanziamenti finalizzati ad investimenti e consolidamento passività a breve. Le ultime stime sull’usura – prosegue Giangiulli -sono da brivido: parlano di un giro d’affari di circa venti miliardi, di duecentomila commercianti caduti nella rete dell’usura negli ultimi due anni e di un tasso d’interesse superiore al 10% mensile applicato sui prestiti. Anche in Abruzzo l’allarme usura non si è mai abbassato e sono molte le piccole imprese e le famiglie che rischiano di cadere nella morsa del racket. In quest’ottica abbiamo voluto creare uno strumento che fornisca aiuto a chi si trova in una situazione di sovraindebitamento e ha difficoltà nella gestione delle proprie risorse”.