A La Spezia un incontro che illustra la riforma del lavoro

Appuntamento per venerdì 7 settembre presso la sala Carlo Barilli di La Spezia per un incontro organizzato da Confcommercio durante il quale si illustreranno le novità della riforma del mercato del lavoro, focalizzandosi in particolare sulle conseguenze che essa avrà sul settore terziario e su quello artigiano.

Per i piccoli e medi imprenditori si tratterà di una rivoluzione, se si considerano i temi del lavoro a chiamata, l’apprendistato e il lavoro con flessibilità in entrata.

Interverranno Enrico Lupi, presidente regionale Confcommercio; Gianfranco Bianchi, presidente provinciale Confcommercio; Riccardo Spella, Direttore Provinciale D.P.L.; Jole Vernola, responsabile politiche del lavoro e welfare della Confcommercio nazionale.

La partecipazione all’evento è libera e valevole ai fini del credito formativo per i consulenti del lavoro.

Vera MORETTI

Assotravel, nuove regole per il part time

Disponibile presso Confindustria Assotravel nuovo testo della normativa sul Part-time segnatamente per le clausole elastiche e flessibili così come riformulate dalla Legge di Stabilità. Questi i punti principali della circolare disponibile per le imprese aderenti ad Assotravel.

Per “elasticità” si intende la possibilità del datore di lavoro di variare la collocazione temporale della prestazione lavorativa, mentre per “flessibilità” si intende la variazione in aumento della prestazione lavorativa concordata. L’articolo 22, al fine di incentivare l’uso del contratto di lavoro a tempo parziale, prevede la semplificazione della procedura di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale, abrogando l’obbligo di convalida di trasformazione davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro competente e riducendo da cinque a due i giorni di preavviso nel caso di variazione di orario e collocazione della prestazione.

Viene inoltre meno la previsione che le variazioni di durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dovessero essere comunicate al lavoratore almeno cinque giorni lavorativi prima che tornano ad essere due così come previsto dalla precedente normativa. Qualora lo svolgimento di prestazioni elastiche o flessibili avvenga senza il dovuto preavviso da parte del datore di lavoro, questo comporta che al prestatore di lavoro spetti di diritto, in aggiunta alla retribuzione dovuta per la prestazione aggiuntiva, un ulteriore emolumento a titolo di risarcimento del danno. Il nostro dettato contrattuale prevede all’articolo 44 e seguenti la disciplina del contratto a tempo parziale, disciplinando in termini di limiti e modalità il ricorso alla clausole flessibili ed elastiche. In ogni caso i limiti sono essenzialmente posti al tema dell’aumento dell’orario più che al part-time vero e proprio.

Oltre a ricevere la circolare, le aziende associate interessate al tema possono ricevere assistenza e consulenza gratuita su questo tema così come su quelli giuridici e fiscali.

Lo comunica l’ufficio stampa Assotravel Confindustria.

Fonte: Agenparl.it