Finiti gli sconti, la benzina torna a salire

Nuova impennata a partire da questa mattina sul prezzo dei carburanti. Tra le compagnie che hanno incrementato sensibilmente il prezzo c’è la IP, che ha aumentato di un centesimo il prezzo raccomandato della benzina e di 2 centesimi quello del diesel, mentre TotalErg è salita rispettivamente di 0,7 e 0,4 centesimi. In un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per ‘Check-Up Prezzi’ di Quotidiano energia, risulta che i prezzi medi serviti sono a 1,841 euro/litro per la benzina, 1,739 per il diesel e 0,749 per il Gpl. Le punte massime registrano la verde fino a 1,927 euro/litro, il diesel a 1,784, il Gpl a 0,790.

A livello nazionale il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall`1,836 euro/litro di Eni e Shell all`1,841 di IP e Q8 (no-logo su a 1,738). Per il diesel si passa dall`1,731 euro/litro di Esso e Shell all`1,739 di Q8 e Tamoil (no-logo in aumento a 1,624). Il Gpl è tra 0,723 euro/litro di Eni e 0,749 di Tamoil (no-logo a 0,725).

La benzina sale e fa il pieno

Finiti gli sconti del fine settimana, con distributori che hanno registrato il tutto esaurito, il prezzo della benzina torna a salire.

Ecco i listini dei carburanti con le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,831 euro al litro (+0,2 centesimi), diesel a 1,724 euro al litro (+0,1 centesimi), mentre scende di un centesimo il Gpl Eni a 0,729 euro al litro.

Calo di un millesimo per il metano a 0,968 euro al kg.

Veniamo ai prezzi dei diversi distributori: Eni offre la verde a 1,820 euro al litro, per il diesel il prezzo scende a 1,708 euro al litro. Il prezzo più basso. Esso si attesta sui 1,822 euro al litro per la benzina verde e 1,712 euro al litro per il gasolio. Sale il prezzo con IP, con 1,832 euro al litro per la verde e 1,722 euro al litro per il diesel, mentre Q8 si attesta sui 1,828 euro al litro per la benzina e 1,716 euro al litro per il rifornimento diesel.

Benzina € 1,51 e Gasolio € 1,40: il prezzo del carburante continua a salire

Secondo l’osservatorio nazionale dell’andamento dei prezzi del petrolio, i carburanti continueranno a salire nei prossimi giorni. Nelle scorse settimane è stato in particolare l’incremento della quotazione del greggio Brent spot (+4,66 euro/barile, +0,035 euro/litro) ad allarmare, accompagnato da una lievitazione dei prezzi dei prodotti finiti (“Platt’s”) pari a +0,026 euro/litro per la benzina ed in +0,017 per il gasolio. “Lo scarto tra incrementi internazionali e decrementi nazionali è, dunque, per questa settimana di -0,005 euro/litro solo per la benzina e di +0,009 euro/litro per il gasolio, importi, cioè, che sono stati scaricati in meno o in più a seconda del prodotto sul prezzo Italia tenendo più basso (benzina) o più alto (gasolio) il prezzo del carburante” afferma Luca Squeri, Presidente Nazionale Figisc Confcommercio, secondo il quale nei prossimi giorni le acque non si calmeranno e anzi i prezzi continueranno a salire (1,5 cent per il gasolio e 2 cent per la benzina)

La quotazione del prezzo del greggio al barile ha superato i 110 dollari al barile (+8,10 in dollari al barile nell’ultima settimana) con inevitabili ripercussioni sul prezzo alla pompa.
Nel panorama europeo dei prezzi, l’Italia, in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro, è posizionata al nono posto per il prezzo della benzina ed al sesto posto per il prezzo del gasolio. I dati completi dell’osservatorio sono consultabili qui.

Secondo il sito internet PrezziBenzina.it, su fonte Quotidiano Energia, i migliori prezzi in questo periodo sarebbero quelli dei distributori:

  • SHELL (benzina): € 1,538
  • IP (diesel): € 1,429

Sempre secondo la stessa fonte invece i prezzi più alti sono quelli dei distributori:

  • AGIP e Q8 (benzina): € 1,543
  • Q8 (diesel): € 1,435