Bando per le donne in carriera

Le donne in carriera italiane o che operano in Italia sono al centro di un bando a loro dedicato e promosso dall’Associazione italiana donne imprenditrici e innovatrici ITWIIN.

Il bando si rivolge a donne di nazionalità italiana o residenti e operanti sul territorio nazionale, facenti parte di una delle seguenti categorie:

  • imprenditrici: nell’accezione più ampia del termine, quindi titolari d’azienda, ma anche donne che occupano posizioni di una certa responsabilità in imprese regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese/REA presso le Camere di Commercio pertinenti, in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi, ed operanti nel rispetto delle normative vigenti in tema di lavoro, salute, sicurezza, ambiente;
  • libere professioniste: titolari di partita IVA o associate, abilitate all’esercizio della professione ed iscritte al relativo ordine professionale secondo l’ordinanza nazionale;
  • ricercatrici: in possesso di titolo di laurea ed aventi un contratto di qualsiasi tipo per svolgere attività di ricerca in una struttura pubblica o privata;
  • ricercatrici-imprenditrici, titolari o socie di spin-off (a carattere pubblico, privato o misto).

I settori nei quali le candidate devono operare sono: scientifico, ingegneristico, tecnico e tecnologico, con particolare riferimento a salute e life sciences, ICT, energia, ambiente, ma anche arte e artigianato, moda, design, formazione.

Le categorie del premio sono: Migliore Inventrice; Migliore Innovatrice; Donna Eccezionalmente Creativa; Capacity Building; Alta Formazione

I premi in palio sono costituiti da:

  • attestati/riconoscimenti;
  • servizi di mentoring e tutoraggio da parte di un team di esperti;
  • candidatura al Premio Europeo EUWIIN – European Women Inventors and Innovators Network 2015;
  • candidatura al KIWIE – Korean International Women’s Inventions Exposition 2014.

La partecipazione al concorso prevede l’invio del modulo di candidatura all’indirizzo premio@itwiin.it entro il 20 ottobre 2013.

Vera MORETTI

L’imprenditoria a Roma è sempre più rosa

Che l’imprenditoria in rosa stesse facendo registrare un’impennata nel nostro Paese ormai non è più una novità né una sorpresa. I dati più volte resi noti dalle camere di commercio in Italia, infatti, hanno documentato una grande crescita delle aziende al femminile.

A conferma di ciò arrivano anche le statistiche della Camera di Commercio di Roma, che attestano come anche la capitale e la sua provincia siano abbondantemente interessate da questa realtà. A fine giugno 2011, infatti, le imprese trainate da donne erano ben 97.351. Rispetto all’anno precedente, sono nate 1.886 aziende in rosa, pari ad un +2% che pone Roma al centro di questo fenomeno, se si pensa che l’aumento, in media nazionale, è dello 0,7%.

Per quanto riguarda le aree di interesse, quella in cui la presenza femminile è più massiccia, rimanendo in ambito locale, è quella legata all’economia, seguita dal commercio, che solo a Roma e provincia interessa circa un terzo delle imprese femminili nazionali, mentre sembra perdere qualche punto nel settore dei servizi.

In controtendenza rispetto alla media italiana sembrano essere anche le cessazioni di attività, che su territorio romano riguarda soprattutto commercio, ricettività turistica e ristorazione, mentre a livello nazionale interessa in particolare le attività manifatturiere.

Per quanto riguarda l’organizzazione giuridica delle imprese in rosa, la maggior parte è formata da aziende individuali, anche se, rispetto all’anno scorso, è stato registrato un calo del 2% di società di questo tipo, a favore di organizzazioni più complesse ed articolate.

Insomma, le imprese fondate da donne, oltre che aumentare in quantità, dimostrano di pensare in grande,senza più paura di buttarsi nel mondo del business.

Gli affari non sono più roba per soli uomini.

Vera Moretti