Italian Quality Experience, vetrina italiana per Expo 2015

Battezzato nei mesi scorsi Italian Quality Experience, il progetto istituzionale per contribuire a presentare in modo efficace l’Italia a livello internazionale in occasione dell’Expo 2015 ha ora il proprio sito.

ItalianQualityExperience.it è infatti la piattaforma web promossa dal sistema delle Camere di Commercio nazionali per presentare le eccellenze italiane nell’agroalimentare in vista dell’appuntamento milanese.

Sul sito di Italian Quality Experience le imprese, i territori e i prodotti dell’eccellenza italiana sono presentati al pubblico e mettono in mostra le eccellenze di alcuni dei settori più dinamici del made in Italy quali meccanica, industria e agroalimentare.

Al momento sono oltre 700mila le imprese registrate sito di Italian Quality Experience, che raccoglie anche informazioni anche su aree protette, cultura e turismo italiano. Le registrazioni sono sempre aperte alle imprese che vogliono esserci: basta che inseriscano il proprio codice fiscale e un indirizzo e-mail e otterranno uno spazio web da popolare con le informazioni fondamentali e necessarie per qualificare i propri prodotti. Attraverso il sito, inoltre, le Camere di Commercio italiane e all’estero promuovono una vasta campagna di comunicazione per diffondere l’iniziativa a livello mondiale.

Monti a Bruxelles per fare i conti dell’UE

 

IERI

Tregua su Gaza: prima nottata tranquilla per palestinesi e israeliani dopo 9 giorni di conflitto e raid aerei incessanti. Alle ore 21 di ieri sera (le 20 in Italia) è scattato il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza, a seguito dell’incontro fra il segretario di stato americano Hilary Clinton e il Presidente egiziano Morsi. L’accordo prevede che Israele cessi tutte le forme di attacco militare contro Gaza per via aerea, terrestre e marittima, mentre jihadisti e fazioni palestinesi dovranno mettere fine a tutte le operazioni da Gaza verso la parte israeliana, compresi il lancio di razzi e gli attacchi lungo il confine. I valichi, per il passaggio di merci e persone, verranno riaperti 24 ore dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Accordo produttività: la Cgil non ci sta e dice no. Mentre parti sociali e Governo hanno siglato ieri a Palazzo Chigi l’accordo sulla produttività, la Cgil non ha cambiato posizione e ha deciso di non firmare. Dal canto suo il Premier Monti ha auspicato un inversione di rotta da parte del sindacato, indicando il nuovo testo come “articolato, valido e innovativo. Un passo importante per il rilancio dell’economia, la tutela dei lavoratori e il benessere sociale”. Ma Susanna Camusso lo definisce deludente perchè “determina una riduzione dei salari reali dei lavoratori”: la leader della Cgil aggiunge poi che il testo è”coerente con la politica del governo che scarica sui lavoratori i costi e le scelte per uscire dalla crisi. Si è persa un’occasione”. Il Governo ha stanziato – per il biennio 2013 e 2014 –  1,6 miliardi di euro per gli accordi di produttività.

La Iena Fornero: choosy Fornero, infastidita dalla Iene, non ci sta e se la dà a gambe. E’ accaduto ieri al Ministero della Salute, dove la Fornero, che doveva intervenire in una conferenza stampa a fianco di Balduzzi: tema l’amianto. E dovevano essere d’amianto anche le domande dell’inviato delle Iene, che in prima fila ha incalzato il Ministro del Lavoro, che spazientita è scappata dalla sala.

Milano a mano armata: freddato con un proiettile alla testa ieri sera a Milano, in zona Fiera, un assicuratore di 69 anni, Diego Preda. Erano le 19.30 quando, in via Mosè Bianchi all’angolo con via Alberto Mario, qualcuno ha esploso un colpo a distanza ravvicinata alla testa di Preda, come in una vera e propria esecuzione. Indagini in corso.

Vittoria Milan: i rossoneri conquistano, con un turno di anticipo, la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, dopo aver battuto 3 a 1 ieri sera a Bruxelles l’Anderlecht, grazie al fenomeno El Shaarawy, al quarto gol in una settimana, alla rovesciata di Mexès, e al tap-in di Pato, tornato in gran forma.

OGGI

Violenza ultras a Roma: 50 ultras inferociti, 5 persone fermate e 10 persone ferite. A cui va aggiunto un pub patricamente distrutto a Campo dei Fiori. E’ questo il bilancio della notte di violenza scoppiata ieri sera nella capitale: 50 tifosi laziali con il volto coperto si sono scontrati contro i tifosi inglesi del Tottenham, a Roma per assistere al match fra Lazio e Tottenham di Europa League, in programma questa sera alle 19 allo Stadio Olimpico. “Non risulta con certezza che l’aggressione sia stata opera di tifosi della Lazio” ha fatto subito sapere Claudio Lotito, presidente della Lazio.

Tobin tax instabile: la Tobin Tax accende l’aula di Montecitorio e mette ko il Governo tecnico. L’emendamento, di cui primo firmatario è Francesco Boccia, è passato con 433 sì, 6 no e 8 astenuti, nonostante il parere contrario dell’Esecutivo. Scopo del testo, come sottolineato dal parlamentare del Pd, è quello di non esentare nessuno dal pagamento della tassa, soprattutto sui derivati.

Bilancio Ue 2014-2020: il Premier Monti è volato a Bruxelles per prendere parte, questa sera alle 20, alla tavola rotonda imbandita da Herman van Rompuy con i ventotto i capi di Stato o di governo. All’ordine del giorno la discussione del Bilancio UE 2014-2020.Tanta, tantissima la carne da mettere al fuoco: l’agricoltura sarà ancora la prima voce di spesa? Come si punterà crescita non solo in termini produttivi? E a proposito di Europa, agli studenti sarà ancora data l’opportunità unica di viaggiare per l’Ue grazie al progetto Erasmus, che rischia di essere prepensionato con soli 25 anni di anzianità? La Commissione europea ha già chiesto di stanziare 1.047 miliardi di euro, circa l’1% della ricchezza prodotta dall’Ue.

DOMANI

Torino Film Festival: si apre domani con una polemica rossa, nella città che ospita la Fiat, l’edizione 2012 del Torino Film Festival. A disertare la manifestazione il regista britannico Ken Loach, cui doveva essere assegnato il premio Gran Torino alla carriera. “Sto con i lavoratori” la replica del regista di ‘My name is Joe’ ha contestato “il licenziamento di persone” e “l’esternalizzazione dei servizi svolti da lavoratori con salari più bassi”. Madrina del Festival sarà quest’anno Claudia Gerini, mentre ad inaugurare il Festival, che proseguirà fino al primo dicembre sarà una pellicola d’eccezione: “Quartet”, prima prova dietro alla macchina da presa per Dustin Hoffmann. Il film è una commedia carica di humor che il maratoneta ha deciso di ambientare in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti. In concorso poi la pellicola prodotta dalla coppia del cinema made in Italy Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, “L’uomo doppio” di Cosimo Terlizzi. Tre i film italiani in concorso: “Noi non siamo come James Bond”, “Smettere di fumare fumando” e “Su re”.

Black Friday con la mela: code infinite nel giorno che segue il tradizionale Thanksgiving Day. Il Black Friday, il venerdì di saldi per antonomasia degli americani, rischia di sbarcare anche in Italia: domani infatti Apple Store ufficiali e store online della mela offriranno un assaggio di saldi anche in Italia.

Pmi Day: appuntamento domani in tutta Italia con il Pmi Day, promosso da Piccola Industria di Confindustria per aprire le piccole e medie imprese di tutta Italia ai giovanissimi studenti che vogliono avvicinarsi alla realtà dell’industria italiana.

 

Alessia CASIRAGHI

Il Made in Italy sotto il microscopio di Leonardo

E’ stata presentata in Campidoglio la ricerca IPSOS “Nuovi mercati e Made in Italy: cosa pensano di noi”. L’indagine, resa nota in occasione dell‘XI Forum annuale del Comitato Leonardo, è stata condotta tra gli Opinion Leader di Russia, Brasile e Malesia.

Il tema riguardava l’analisi della percezione dei fattori di debolezza e di potenziale miglioramento del Made in Italy con l’obiettivo di verificarne i margini di crescita dei settori tradizionali e di quelli più innovativi.

A commissionare la ricerca il Comitato Leonardo, nato nel 1993 su iniziativa comune di Sergio Pininfarina e Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere ed affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Il Comitato associa oggi oltre 150 eccellenze, tra le quali 116 aziende il cui fatturato complessivo, nell’ultimo anno, ha superato i 300 miliardi di euro, con una quota all’estero pari al 53%.

La ricerca ha confermato enormi potenzialità per le produzioni italiane, ma ha anche evidenziato come solo i settori tradizionali (le quattro A) risultino trasversalmente associati al Made in Italy. Gli altri comparti sono conosciuti esclusivamente dagli opinion leader più informati.

Il rischio è che i brand italiani vengano considerati sempre più come entità separate da un concetto di italianità o di “Made in Italy”. Oltre a fattori “culturali” e “istituzionali”, altri elementi strutturali frenano lo sviluppo del Made in Italy:

  • il limitato supporto finanziario-assicurativo e la mancanza di strumenti finanziari adeguati che favoriscano i rapporti e offrano linee di credito che accompagnino la crescita della domanda
  • la forte incidenza dei dazi doganali
  • la necessità di rafforzare le relazioni politico-diplomatiche
  • la semplificazione delle procedure normative e burocratiche 

Sarà necessaria un’evoluzione del sistema imprenditoriale italiano ed un approccio più maturo ed evoluto all’export: sviluppo di servizi connessi anche nelle zone più remote, maggiore attenzione alla cultura locale, diversificazione dell’offerta per rendere il Made in Italy più accessibile a target di fascia media, senza perdere la propria identità.

Il Made in Italy è un valore aggiunto – ha sottolineato Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo – che tutto il Sistema Paese deve saper sfruttare per la conquista di nuovi mercati e il consolidamento non solo nei settori tradizionali. Non è un caso che gli italiani siano apprezzati all’estero per creatività, qualità e capacità innovativa, spesso più degli altri competitor. Le aziende devono fare la loro parte, ma hanno bisogno di un maggiore sostegno istituzionale, non solo finanziario, soprattutto tramite incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche“.

La Presidente del Comitato Leonardo ha poi messo in evidenza l’esigenza di rafforzare la presenza della aziende italiane all’estero: “ facendo sistema e organizzandoci a filiera: se avessimo una grande distribuzione italiana saremmo i primi al mondo in molti settori di largo consumo. Ma dobbiamo saper essere anche attrattivi verso le multinazionali, gli investitori e i talenti di ogni genere, ben vengano quei grandi gruppi stranieri o i fondi sovrani che vogliono investire nei nostri marchi mantenendo know-how e attività produttive nel nostro Paese: è la testimonianza della forza del nostro made in”.

Il Made in Italy – ha concluso il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi – è una questione di interesse nazionale. Il consumatore globale associa il Made in Italy alla “Qualità”. E’ questo il segno distintivo del nostro brand nazionale sul quale dobbiamo continuare ad investire per intercettare la domanda dei mercati internazionali, sia di quelli avanzati, sia di quelli emergenti” che ha poi precisato “l’affermazione delle nostre eccellenze nel mondo necessita certamente di azioni immediate, inserite in una strategia complessiva di più lungo periodo volta a garantirne l’efficacia e la sostenibilità. L’unitarietà e la coesione del Sistema-Paese nel suo complesso è la condizione necessaria per la promozione, ma anche il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, la tutela legale della proprietà intellettuale e industriale, il rispetto di regole commerciali sottoscritte e condivise a livello multilaterale e l’abbattimento delle barriere tariffarie e tecniche che impediscono al Made in Italy di dispiegare appieno tutto il suo potenziale“.

Quali sono allora gli strumenti su cui puntare per sostenere il Made in Italy all’estero?

  • introdurre modalità di promozione e di strumenti finanziari di accompagnamento
  • puntare su accordi bilaterali di libero scambio
  • combattere la contraffazione
  • identificare le priorità geografiche e settoriali
  • definire una programmazione pluriennale di politica estera economica

L’Agenzia ICE – ha evidenziato infine Riccardo Maria Monti, Presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane  – intende contribuire a dare sempre maggiore visibilità internazionale alle attività del Comitato Leonardo, adottando tre linee di azione: dare ulteriore impulso alle attività del Premio all’estero, puntare su innovazione e high-tech, mobilitare le eccellenze Italiane in chiave di attrazione degli investimenti”.

 

Fai conoscere al mondo la tua eccellenza tecnologica con “Italia degli innovatori”

Dopo l’esperienza positiva che ha visto l’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione promotrice di Italia degli Innovatori a Shanghai nel 2010, si riaprono i termini per la presentazione per la partecipazione all’edizione 2011/2012.
 
Quattro i Paesi obiettivo, Cina, Russia, Brasile e Messico, per promuovere i migliori esempi dell’innovazione e dell’eccellenza tecnologica italiana.
 
Italia degli innovatori nasce dalla volontà di offrire alle innovazioni italiane una vetrina di altissimo livello per mostrarsi al grande pubblico e per incontrare nuovi partner con cui, se ci saranno le condizioni, sviluppare buoni affari insieme“, afferma Davide Giacalone, presidente dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione. “L’Italia – continua Giacaloneè nota nel mondo per il design, la moda, per i prodotti di lusso e per il suo lifestyle. Il nostro obiettivo e fare conoscere un’altra Italia, fatta di tecnologia di altissimo livello, di innovazioni di avanguardia anche in settori che spesso si pensa che siano di appannaggio di altri Paesi“.
 
Italia degli Innovatori ha infatti lo scopo di mostrare le eccellenze tecnologiche italiane e promuovere un’immagine più completa dell’Italia, intesa come “Paese dell’Innovazione“, una realtà che sa creare prodotti innovativi e ad alto contenuto tecnologico negli ambiti più differenti, dalle costruzioni alla tutela dell’ambiente, dalla salute alla tutela del patrimonio artistico, fino a comunicazione, eGovernment e sicurezza.
 
Il progetto è partito lo scorso anno, quando sono state invitate imprese, università e centri di ricerca italiani a segnalare al ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione le loro migliori innovazioni. Ne sono state selezionate 265 che sono attualmente rappresentate a Shanghai – specifica Mario Dal Co, direttore generale dell’Agenzia -. Oltre a realizzare una mostra che permetterà al grande pubblico dei quattro Paesi destinazione di quest’anno di conoscere un’Italia diversa dai soliti stereotipi, un’Italia forte nelle tecnologie e nell’innovazione, abbiamo organizzato, per gli imprenditori e per i ricercatori che hanno partecipato, un insieme di incontri business to business per favorire la reciproca conoscenza e, perché no, per favorire lo sviluppo di buoni affari e di possibili futuri guadagni“.
 
Duplice è l’obiettivo di tale iniziativa: offrire una vetrina di altissimo livello per mostrare le eccellenze del nostro Paese nel campo dell’innovazione e favorire al tempo stesso l’incontro tra domanda e offerta delle imprese italiane in ottica internazionale.
 
Con questa formula innovativa, che unisce cultura e business, si vuole offrire una immagine diversa dell’Italia, legata alle sue eccellenze tecnologiche, spesso poco conosciute – conclude Antonio Cianci, responsabile del progetto -. Questo progetto, vuole essere una ‘fiera di persone’, dove non sono esposti gli oggetti, ma gli uomini e le donne che hanno messo in pratica grandi idee. Italia degli innovatori, grazie all’Expo di Shanghai 2010, ha consentito a tante aziende italiane di conoscere la Cina attraverso la porta principale. E anche di mostrare al mondo cosa siamo veramente capaci di fare. Adesso, oltre a riproporlo in Cina, vogliamo portarlo anche in altri Paesi di grande interesse per le innovazioni italiane“.
 
L’invito a partecipare è rivolto a università, centri di ricerca, imprese, consorzi e a tutti coloro che attraverso le loro iniziative contribuiscono a testimoniare l’eccellenza tecnologica italiana.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.aginnovazione.gov.it. Le domande devono pervenire entro il 28 febbraio 2011. Clicca qui per scaricare il bando.