Rispetto dell’ambiente: tema caldo per le aziende

Negli ultimi anni sono diventati cruciali, per le aziende, i temi riguardanti sicurezza sul lavoro e benessere dei dipendenti.
Ma quali saranno i temi “caldi” nel prossimo futuro?

Dopo che la crisi ha quasi imposto, alle aziende, di occuparsi di work life balance, il trend si sposterà ancora di più sull’ambiente, come ha confermato Rossella Sobrero, presidente Koinètica, anche a fronte della conferenza di Rio, che sicuramente lancerà segnali importanti in questo senso.

L’ecologia, e tutto ciò che questo comporta, dunque, rappresenterà la nuova mission per le più importanti imprese, che verranno chiamate a soluzioni innovative riguardanti i propri prodotti, il packaging ma anche la logistica.
A giudicare dalle prime mosse delle aziende, ovvero ottimizzazione e risparmio di tempi e costi, sembra che il messaggio sia stato compreso, anche se, come dice la stessa Sobrero: “c’è ancora molto da fare“.

Vera MORETTI

Fotovoltaico e solare: su questo scommettono gli italiani

Energia alternativa, per la maggior parte degli italiani, fa rima con fotovoltaico.
O, almeno, è quanto pensano nove intervistati su dieci tra coloro che hanno partecipato alla ricerca “Gli Italiani e il solare – timori e aspettative”, realizzata da Ipr Marketing per conto dell’Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde con il sostegno di Yingli Green Energy.

A seguire, eolico (55%), idroelettrico (40%), geotermia (24%) e biomasse (15%), anche se il solare, per otto italiani su dieci, rappresenta una scommessa per il futuro, anche per quanto riguarda le abitazioni private.

La consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente, dunque, sta diventando sempre più concreta, soprattutto negli ultimi anni, ed ora deve cadere l’ultimo tabù, ovvero pensare che un impianto ad energia solare sia più costoso rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
Per eliminare tale convinzione, a detta dell’85% degli interpellati, il governo dovrebbe incentivare maggiormente il passaggio al fotovoltaico.

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente UniVerde, ha sottolineato, per quanto riguarda il libero mercato, che “l’autoconsumo e la libertà di scambiarsi energia sono il futuro e solo così l’Italia potrà davvero passare alla terza rivoluzione industriale“.
Fabio Patti, amministratore delegato di Yingli Green Energy Italia, ha aggiunto: “Il fotovoltaico ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intero settore, fungendo da traino anche per le altre energie rinnovabili. E oggi, grazie alle economie di scala e ad un favorevole sistema incentivante, si è potuto accelerare il processo di diminuzione dei costi delle installazioni“.

Le donne, per quanto riguarda innovazione e rispetto per l’ambiente, si dimostrano più informate e predisposte, perché, in quanto all’intenzione di installare un impianto fotovoltaico, sono per il 70% favorevoli, contro il 58% degli uomini.
E, a questo proposito, Pecoraro Scanio conferma: “Anche nel solare le donne sono e saranno il motore del cambiamento. Mi era gia capitato con la riforma dell’agricoltura e il dato di oggi mi conferma l’importanza del ruolo femminile per una svolta ecologica”.

Vera MORETTI

Festa della donna in “verde”

di Vera MORETTI

Per una festa della donna “bio”, l’Associazione Donne in Campo-Cia invita gli italiani a dedicarsi al giardinaggio e piantare, in questo giorno di celebrazioni tutte al femminile, un seme, una piantina o un albero da frutto e prendersene cura giorno per giorno.
Lo slogan è semplice e d’effetto: Vai al vivaio e piantala! che, pur essendo simolico, potrebbe significare l’inizio di una vita più attenta alla terra e ai suoi ecosistemi.

Come ricorda Donne in Campo-Cia, il seme è il primo anello della catena alimentare, un dono che ci fa la natura. Per ringraziarla dei suoi regali, dunque, noi dovremmo semplicemente occuparcene e contribuire a farli germogliare.
L’invito non è rivolto solo alle donne, anche se l’attenzione all’alimentazione, nonché alla salvaguardia della biodiversità, suscita una maggiore attenzione da parte di un pubblico femminile. E questo lo dimostra il numero delle aziende agricole condotte da donne, in continuo aumento: si tratta, infatti, di 538mila imprese, che, negli ultimi 10 anni, hanno registrato un aumento dal 30 al 33%.

Mara Longhin, presidente dell’associazione Donne in Campo, afferma di voler sostenere le donne impegnate nel settore agricolo e rurale, perché “rappresentano un anello particolarmente resistente del tessuto economico del Paese”. E, a questo proposito, l’associazione “costituisce in Italia una vera “avanguardia” che si propone di portare all’attenzione della società e del mondo politico il riconoscimento del giusto valore del ruolo femminile in campo economico e sociale e della sua necessaria considerazione e attenzione”.

Anche nell’iniziativa “Vai al vivaio e piantala!” vede in prima linea le donne imprenditrici agricole, con la speranza di coinvolgere chi, finora, era rimasto ai margini di questa realtà.

SetteGreen Awards: i premi verdi di chi aiuta l’ecologia

Sono stati assegnati alla Triennale di Milano i SetteGreen Awards, premi a chi si è più distinto nel mondo dell’ecologia nell’anno corrente. A presentare l’evento, Filippa Lagerback e Giuseppe di Piazza, direttore di Sette e, appunto, SetteGreen, mensile verde del Corriere della Sera.

I premi erano, ovviamente, sette, uno per categoria, realizzati in legno, materiale puramente ecologico.

Per People, il riconoscimento è andato a Daniela Ducato, imprenditrice di Edilana, Edilatte e Ortolana presso La Casa Verde CO2.O che opera nel settore della bioedilizia, architettura, energia solare, dell’eco design e dell’agricoltura biologica.

La categoria Invenzione, che premia le scoperte che hanno consentito lo sviluppo di prodotti eco-friendly, ha visto vincitrice Dna Urbano di Stone Italiana, lastre per pavimentazione da interni ed esterni, ottenute riciclando terre e materiale di scarto recuperato dalla pulizia delle strade. Le piastrelle sono state realizzate in collaborazione con Cem Ambiente.

Per Tecnologia, dedicata a tecniche che permettono una riduzione di consumi energetici, si sono aggiudicati il premio Lampioni intelligenti, brevettati da Umpi, ai quali sono abbinati dispositivi telegestiti come telecamere e ricariche per le biciclette per ridurre gli sprechi.

Cultura, la categoria che riguarda libri, mostre ed opere teatrali che contribuiscono ad arricchire il dibattito sul green e a diffonderlo, ha premiato il libro 1.000 oasi e parchi naturali da vedere in Italia, scritto da Gianni Farneti ed edito da Rizzoli, che è un viaggio sulle bellezze naturali italiane.

Per Cibo, ecco Linea Viviverde-Solidal di Coop, che testimonia l’impegno di Coop per l’ambiente con 400 prodotti distribuiti in tutti i settori merceologici.

La categoria Città, per i comuni che hanno attivato iniziative virtuose rispetto alle tematiche ambientali, ha riconosciuto l’impegno di Pollica, il comune campano dove la raccolta differenziata è al 70%.

Pubblicità, sezione di spot da tutto il mondo che hanno sensibilizzato la popolazione alle esigenze del pianeta e che SetteGreen ha raccolto nella mostra MadreNatura, dal 2 al 12 novembre alla Triennale, il riconoscimento è andato alla campagna per i 50 anni del Wwf, We are all connected realizzata da Ogilvy&Mather– Andy Bird e Sue Higgs. Due punti di vista diversi, quelli di un uomo e di un felino a confronto, che si somigliano, attraverso lo sguardo profondo, a tal punto da far capire come mondo umano e mondo animale non siano poi così distanti.

Sempre per la stessa categoria è stata premiata la campagna stampa Una nuova specie che rappresenta un piccolo pesce che sta per essere mangiato da uno squalo, a sua volta quasi inghiottito da un sacchetto di plastica, a sottolineare come incuria e maleducazione modifichino e deturpino l’ambiente marino. Questa campagna è stata realizzata da Roncaglia & Wijkander.

La manifestazione SetteGreen Award è stata realizzata grazie alla collaborazione di E-On e dai partner Mapei e Monte dei Paschi di Siena.

Vera Moretti