Il Friuli promuove l’innovazione agricola

Agricoltura sostenibile al primo posto in Friuli Venezia Giulia. La Regione ha promosso un piano di finanziamenti destinati a incentivare l’innovazione tecnologica nelle imprese agricole del territorio.

Il bando è rivolto alle Pmi agricole regolarmente iscritte al registro delle imprese della Regione Friuli Venezia Giulia. Le piccole e medie imprese devono dimostrare di essere attive nella produzione primaria dei prodotti agricoli.

I finanziamenti disposti dalla Regione potranno essere utilizzati per attività:
– di sviluppo di colture agrarie dedicate a uso non alimentare
– di sviluppo delle tecniche mirate a ridurre l’uso di prodotti fitosanitari
– di potenziamento delle tecnologie innovative per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili
– di sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile che promuovano processi attenti alla salvaguardia dell’ambiente

Tutti gli interventi legati allo sviluppo di nuove tecnologie o colture agrarie ecosostenibili, dovranno essere svolti dopo la concessione del finanziamento.

La Regione Friuli Venezia Giulia erogherà gli incentivi sotto forma di contributi in conto capitale, che potranno arrivare a coprire fino al 40% delle spese ammesse. Nel caso di imprese di cui sia dimostrata la collocazione in zone svantaggiate, le spese di copertura potranno raggiungere la quota del 50%.

La Regione punta poi ai giovani imprenditori: per tutti coloro che promuoveranno la nascita di start up nel campo dell’agricoltura sostenibile, sono previsti incentivi fino al 60%.

Per fare richiesta dei finanziamento le imprese interessate dovranno inoltrare la propria domanda direttamente alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla sezione Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali. In alternativa è possibile consultare la pagina dedicata sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

Energethica, le energie rinnovabili in scena a Firenze

Un giardino verticale fonoassorbente, costruzioni ecosostenibili, impianti a idrogeno. Apre il 22 settembre a Firenze, Energethica, la prima mostra convegno in Italia sull’energia sostenibile, ospitata nei padiglioni di Firenze Fiera fino al prossimo 24 settembre. Una tre giorni dedicata alle novità in campo di energie rinnovabili, dal solare al biogas, dall’eolico all’idroelettrico.

Oltre 350 espositori e 14mila visitatori provenienti da tutto il mondo. Lo scopo della manifestazione è di mettere in contatto industria, istituzioni, ricerca e utenti in materia di fonti energetiche rinnovabili, attraverso esposizioni, workshop e momenti di incontro. E di promuovere le soluzioni made in Italy, naturalmente.

Come Suono Wall up, l’innovativo giardino verticale fonoassorbente proposto dall’azienda bresciana Wall up. Un muro composto da piante che permette il controllo acustico dell’edificio che lo utilizza come rivestimento, grazie alla combinazione di rami e pannelli fonoassorbenti. Una creazione ecosostenibile, in grado di coniugare controllo acustico, arredo urbano e illuminotecnica.
L’insolito giardino urbano è composto da file sovrapposte di vasi, tra le quali viene inserito un rivestimento in alluminio e una barriera al rumore realizzata con materiale bio. Suono Wall up è l’ultima evoluzione del giardino verticale, una soluzione made in Italy, già in commercio da due anni.

Energethica si arricchisce poi di una sezione dedicata alle potenzialità della geotermia per il riscaldamento degli edifici, per la generazione dell’energia e per l’agricoltura, in collaborazione con Cosvig, il consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche. Un altro focus è dedicato alla costruzione ecosostenibile, tra riqualificazione energetica degli edifici e progettazione integrata, in partnership con Ace e Cnr Ivalsa. Un altro spazio è dedicato infine ai temi del solare termodinamico e a concentrazione con Inoa e Cnr.

Alessia Casiraghi