Ecco gli enti cui destinare il 5 per mille

La scelta dell’ente cui destinare il proprio 5 per mille della dichiarazione dei redditi è un momento importante per ogni contribuente. Ecco perché l’Agenzia delle Entrate ha finalmente reso noto di aver pubblicato gli elenchi provvisori degli iscritti al 5 per mille per l’esercizio finanziario 2015.

Ogni anno aumenta la quantità di potenziali beneficiari del 5 per mille; quest’anno, infatti, le Entrate hanno registrato quasi 1000 iscritti in più rispetto alle quasi 50mila richieste (49.071, per la precisione) del 2014.

Le liste provvisorie sono consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, all’interno della sezione “Documentazione – 5 per mille – 5 per mille 2015”. Sono quattro le categorie nelle quali sono stati divisi i richiedenti per il 2015: enti di volontariato, associazioni sportive dilettantistiche, enti della ricerca scientifica e dell’Università, enti della ricerca sanitaria.

A questi, si aggiungono da quest’anno i Comuni italiani, ai quali i cittadini possono scegliere di di destinare il loro 5 per mille per sostenere le attività sociali organizzate dal proprio Comune di residenza. Infine, i contribuenti possono scegliere di destinare il 5 per mille al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio.

5 per mille, i chiarimenti delle Entrate

Si avvicina il momento del 730 e, con esso, anche quello del 5 per mille e dell’8 per mille. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 13/E/2015 sul 5 per mille, per offrire chiarimenti e indicazioni, per l’anno in corso e per gli anni successivi, su che cosa fare e sulle tempistiche per accedere alla distribuzione del 5 per mille.

Secondo il dettato della Legge di Stabilità 2015, da quest’anno il 5 per mille dell’Irpef non è più un beneficio provvisorio da rinnovare di anno in anno ma qualcosa di strutturale alla dichiarazione dei redditi. Da questo 2015, poi, anche le Onlus impegnate nel settore della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale potranno accedere al contributo del 5 per mille.

Secondo quanto comunicano le Entrate, nell’elenco dei potenziali beneficiari del 5 per mille continuano a rientrare le Organizzazioni non governative riconosciute idonee dal ministero degli Esteri al 29 agosto 2014, quando è entrata in vigore della Legge n. 125 e inserite nell’elenco del ministero stesso.

Per il resto, il calendario del 5 per mille del 2015 non presenta differenze significative rispetto a quello del 2014. La campagna di iscrizione, partita il 26 marzo, terminerà il 7 maggio come lo scorso anno.