Manifestazione a Roma di commercialisti ed esperti contabili

L’appuntamento è stato fissato per il prossimo 19 novembre presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma: in quell’occasione si riuniranno commercialisti ed esperti contabili uniti in difesa dell’equipollenza tra l’esame di Stato per l’accesso alla professione e quello d’idoneità per lo svolgimento della funzione di revisore legale.

La manifestazione è stata convocata da Giancarlo Laurini, commissario straordinario del Consiglio nazionale dei commercialisti, a seguito di sollecitazioni pervenute da numerosi ordini e coordinamenti territoriali, ma anche dai sindacati di categoria.

Alla manifestazione potranno partecipare i presidenti, i vicepresidenti e i consiglieri degli ordini territoriali, le associazioni sindacali di categoria, oltre ad un numero di delegati in ragione del numero degli iscritti a ciascun ordine.

Ha dichiarato Laurini: “La problematica della revisione è arrivata ad un punto di svolta. Il decreto ministeriale che deve stabilire le regole di accesso al Registro pare non prevedere l’equipollenza”.
La manifestazione offrirà l’occasione “per denunciare ai rappresentanti politici ed istituzionali presenti, il tentativo di sottrarre ai commercialisti italiani – con un inutile appesantimento del percorso di accesso al Registro dei revisori legali – un ambito di attività ad essi storicamente attribuito, per farne oggetto di un’autonoma attività professionale che giustifichi la creazione di nuove strutture organizzative e rappresentative, con un estemporaneo appesantimento burocratico e un conseguente cospicuo aggravio di costi per i professionisti che tale attività già svolgono”.

Vera MORETTI

Revisori legali, aggiornamento del Registro entro il 23.09

 

Le persone fisiche e le società di revisione iscritte al Registro dei revisori legali devono provvedere all’invio dei propri dati anagrafici e degli incarichi al fine della “prima formazione” di un nuovo Registro entro e non oltre il 23 settembre. La gestione del nuovo Registro passerà dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) al MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Per i revisori già iscritti, è previsto il passaggio automatico al “nuovo” Registro, ma gli stessi sono tenuti ad integrare le informazioni inviando un’apposita comunicazione al MEF. Per ciascun incarico devono essere comunicati la durata ed i relativi corrispettivi. Con riguardo alla durata dell’incarico, specificare sia la data di inizio sia quella di scadenza (individuata in via presuntiva nella data di fine esercizio finanziario oggetto di revisione), avendo cura di comunicare tempestivamente la data di effettiva cessazione dell’incarico stesso.

I nuovi presidenti delle Commissioni dell’Ordine dei commercialisti

Sono stati eletti, durante l’ultima seduta di Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, i presidenti delle Commissioni istituzionali e di studio, che rimarranno in carica fino al 2016.

Ecco nel dettaglio chi sono:

  • Aggiornamento e attualità professionale: Nadia Pozzi;
  • Albo, tutela e ordinamento: Mauro Nicoli;
  • Antiriciclaggio: Andrea Bignami;
  • Ausiliari del giudice: Agostino Agostini;
  • Banche, intermediari finanziari e assicurazioni: Antonio Ortolani;
  • Bilancio integrato: Eros Tavernar;
  • Cassa di previdenza Dottori Commercialisti: Ernesto Franco Carella;
  • Cassa di previdenza Ragionieri Commercialisti: Maria Concetta Colombo;
  • Contenzioso tributario: Luigi Dragone;
  • Controllo societario: Daniele Bernardi;
  • Diritto societario: Enrico Holzmiller;
  • Diritto tributario nazionale: Massimiliano Sironi;
  • Enti e aziende pubbliche: Ciro D’Aries;
  • Eventi e manifestazioni: Giovanni Intrigliolo;
  • Finanza e controllo di gestione: Carlo Arlotta;
  • Fiscalità internazionale: Piermauro Carabellese;
  • Gestione crisi d’impresa e procedure concorsuali: Carlo Bianco;
  • Governance delle società quotate: Marco Reboa;
  • Informatica, CCIAA e registro imprese di Milano: Mauro Coazzoli;
  • Internazionalizzazione delle imprese: Giorgio De Giorgi;
  • Lavoro: Maria Luisa De Cia;
  • Liquidazione parcelle (8 sezioni): Stefano D’Amora, Vittorio Gazzola, Gabriella Bastia, Francesco Leoni, Carlo Cesare Bozzali, Angelo Di Leva, Angelo Franco Gulisano, Giangaleazzo Rapazzini;
  • Metodi ADR: Marcella Caradonna;
  • Normative a tutela dei patrimoni: Marco Salvatore;
  • Normative comunitarie: Sergio Finulli;
  • Pari opportunità: Sara Bertoni;
  • Principi contabili: Claudia Mezzabotta;
  • Pubblica utilità, sociale ed enti non profit: Barbara Farnè;
  • Start up, microimprese e settori innovativi: Flavio Paternò;
  • Tirocinio professionale e giovani: Salvatore Buscemi.

All’interno delle commissioni, inoltre, operano 1.800 commercialisti che offrono volontariamente e gratuitamente il loro apporto culturale a vantaggio dei colleghi e della collettività.

Vera MORETTI

Commercialisti e avvocati fanno il punto sulla riforma delle professioni

Con l’entrata in vigore della riforma delle professioni, si assiste a un cambiamento importante nell’attività quotidiana dei professionisti italiani e dei giovani che stanno avvicinandosi alla professione o che lo vorranno fare nei prossimi anni.

Per comprendere gli effetti della riforma e dare risposte ai molti interrogativi che ancora questa porta con sé, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano insieme a quelli di Roma e di Torino e all’Ordine degli Avvocati di Milano, ha organizzato il convegno “Riforma delle professioni: quale domani?”.

Il convegno è in programma a Milano il prossimo 5 ottobre dalle 15 alle 19 nella sala Orlando dell’Unione Commercianti in corso Venezia 47. Interverranno, tra gli altri, i presidenti degli Ordini promotori Alessandro Solidoro, Gerardo Longobardi, Aldo Milanese, Paolo Giuggioli e l’on. Pierluigi Mantini.

Scarica il programma del convegno.

I commercialisti insorgono e minacciano clamorose proteste

L’Assemblea dei presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, aperta quest’anno anche ai vice presidenti, ha approvato la richiesta della mozione per tentare finalmente di trovare una soluzione alla situazione di incertezza fiscale. Altrimenti, la categoria potrebbe valutare forme di protesta anche clamorose.

“Un provvedimento normativo  – si legge nel documento inviato a Governo e Parlamento – che consenta di superare definitivamente questa interminabile stagione di ritardi nel rilascio da parte delle Istituzioni preposte della modulistica e dei software necessari, nonché di conseguenti proroghe più o meno tempestive e comunque negative per la credibilità stessa del sistema”.

“Anche quest’anno, forse più ancora degli anni precedenti, gli adempimenti fiscali si sono svolti e si stanno svolgendo in un clima di incertezza assoluta per i contribuenti e per tutti i professionisti che li assistono nei rapporti con il Fisco. Questa situazione è inaccettabile ed indegna di un Paese civile. Bisogna passare da un sistema di scadenze fisse solo nella forma ad un impianto disciplinare che renda fisso il tempo che intercorre tra la data ultima di rilascio di tutti gli strumenti applicativi e interpretativi, necessari all’effettuazione dell’adempimento, e la data dell’adempimento stesso”.

Si tratta di una proposta avanzata dal Consiglio nazionale già negli scorsi anni e ribadita “oggi con fermezza accresciuta da una esasperazione che potrebbe legittimare persino la valutazione di iniziative di protesta anche clamorose, quale la sospensione del servizio alla clientela”.

L’assemblea odierna, tradizionale appuntamento che ha all’ordine del giorno il bilancio consuntivo dell’anno precedente, è l’ultima del mandato 2008-2012, in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale che si terranno il prossimo autunno. L’incontro, quindi, è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività del semestre precedente, sullo stato di avanzamento degli obiettivi di mandato e sulle criticità emerse.

Prima di tutto il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti, ha affermato nella relazione di apertura di “voler raccogliere le sollecitazioni arrivate da questa Assemblea, ritenendo giusto, a partire dal prossimo anno, di dare la possibilità di approvare il bilancio a quei soggetti che pagano la quota”.

“Rispetto all’Assemblea dei presidenti di gennaio – ha poi continuato Siciliotti –, quando erano state registrate due battute d’arresto rispetto al collegio sindacale e alle società tra professionisti, ore le cose sono migliorate significativamente. Le spa, infatti, hanno sempre il collegio sindacale mentre la quota di partecipazione e il diritto di voto del socio non professionista nelle stp non possono eccedere di un terzo”.

Il presidente dei commercialisti ha poi parlato del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate per la creazione di un Cup professionisti che presumibilmente diventerà operativo il prossimo autunno.

“Il sondaggio predisposto dall’Istituto di ricerca dei commercialisti – ha affermato il presidente –, inviato a tutti gli Ordini territoriali per mappare le priorità degli iscritti tra i servizi che potranno essere oggetto di prenotazione tramite il futuro servizio Cup, sta dando buoni frutti. Sono circa diecimila, infatti, le risposte arrivate. Si tratta di un campione estremamente elevato e significativo di grande utilità per realizzare davvero un accordo che vada nella direzione delle richieste dei colleghi”.

In chiusura della relazione, Siciliotti ha volto uno sguardo al futuro, elencando quei temi che verranno sviluppati “al fine di porre le basi di una professione che cambia in un mondo globalizzato che, a sua volta, muta in modo repentino e irreversibile, con conseguenze anche sulla nostra professione: la specializzazione per distinguersi e non estinguersi, l’integrazione degli studi e la rete del valore, la sburocratizzazione della professione a partire dall’antiriciclaggio, diventare sempre più opinion maker sui temi economico-sociali, una maggiore organizzazione interna e coordinamento centro-periferia, la produzione di servizi utili alla quotidianità operativa dei colleghi. I commercialisti – ha concluso il presidente – sono sempre avanti nel segnalare i temi che questo Paese deve affrontare. Oggi il Governo è alle prese con la spending review, ma già da anni noi parliamo di revisione della spesa e di tagli alla spesa pubblica”.

Cappellini presidente del Collegio dei revisori del Consiglio nazionale

Filippo Cappellini è stato nominato il nuovo presidente del Collegio dei revisori del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.  Cappellini, dell’Ordine dei commercialisti di Prato, è stato il più votato nelle elezioni dell’organismo che si sono svolte oggi a Roma durante l’Assemblea dei presidenti degli Ordini locali.

A far parte del Collegio anche Marco Luchetti, dell’Ordine di Pesaro e Urbino, Franceschino Paschino, dell’Ordine di Sassari, mentre Giorgio Longhin dell’Ordine di Padova e Domenico Sardano, dell’Ordine di Genova, sono i due membri supplenti.

Commercialisti, un convegno in Sardegna

La revisione legale: verso nuove regole” è il titolo del convegno organizzato dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, in programma il 16 e 17 settembre nel Centro Congressi Forte Village, a Santa Margherita di Pula (Cagliari). Saranno due giornate di approfondimento durante le quali saranno presentati i documenti elaborati dal Consiglio nazionale dedicati alle linee guida per l’applicazione dei principi di revisione internazionali alle piccole e medie imprese e al collegio sindacale incaricato delle revisione legale dei conti. I due documenti saranno posti in pubblica consultazione nei prossimi giorni e fino al 30 novembre.

I lavori del convegno saranno aperti alle 14,30 del 16 settembre con il saluto delle autorità locali e la relazione introduttiva del presidente del consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti. A seguire sono in programma gli interventi di Antonio Masip Hidalgo (Membro della Commissione giuridica del Parlamento europeo, relatore per la proposta di risoluzione sulla politica in materia di revisione contabile), Phil Cowperthwaite (membro dell’International auditing and Assurance Standards board – IAASB), Luciano Berzè (Consigliere nazionale dei commercialisti delegato ai principi contabili), oltre a quelli di alcuni esponenti di Consob, Ministero dell’Economia, Confindustria, Ifac e mondo accademico.

Commenta il presidente, Claudio Siciliotti: “A Cagliari presenteremo ai colleghi e a tutti i soggetti istituzionali, italiani e internazionali, chiamati ad una responsabilità in questo campo, le linee guida predisposte dal Consiglio nazionale dei commercialisti per i principi di revisione legale dei conti nel mondo PMI che, sulla base degli ISA versione ‘clarified’, abbiamo adattato al contesto economico nazionale. Linee guida che saranno sia un riferimento ‘tecnico’ coerente con i principi internazionali, sia, ci auguriamo, una buona base di partenza per la stesura della convenzione finalizzata a dare efficacia anche ‘normativa’ ai principi stessi, da realizzarsi con il MEF, come previsto dal decreto legislativo 39 del 2010“.