Benzina, il servito rimane stabile

Dopo il lancio della campagna promozionale di Eni, che fino a settembre durante i fine settimana sconta il carburante di 20 centesimi al litro, le compagnie concorrenti hanno instaurato una vera e propria guerra dei prezzi: nel terzo weekend di sconti Esso ha fatto segnare le punte minime sul prezzo di diesel e benzina, andando in molti casi ben oltre lo sconto di 21 centesimi promessi, battendo Eni che ha praticato 1,580 euro/litro sulla benzina e 1,480 sul diesel.

I prezzi praticati sul servito, però, non mostrano variazioni: in media sono oggi a 1,804 euro al litro per la benzina, 1,693 per il diesel e 0,783 per il Gpl. Più nel dettaglio, il prezzo medio praticato della benzina va dal prezzo di 1,796 euro di Eni a quello di 1,804 di Tamoil, mentre per il diesel si passa dagli 1,689 euro di Eni agli 1,693 di Tamoil.

Laura LESEVRE

Benzina, continua la guerra degli sconti

Dopo due settimane di rodaggio, la guerra degli sconti sul carburante si inasprisce per contrastare la campagna promozionale di Eni, che sconta benzina e diesel di 20 centesimi al litro, stabilendo durante il weekend un prezzo di 1,580 centesimi/litro per la benzina e di 1,480 per il gasolio.

Da giovedì fino a lunedì mattina, negli orari di chiusura, Esso pratica uno sconto di “almeno 21 centesimi”; in alcuni impianti la benzina è scesa fino a 1,55 centesimi al litro e il diesel a 1,39 al litro.
Q8, solo a Roma, ha anticipato gli sconti in previsione del lungo ponte di SS Pietro e Paolo, che ieri ha dato il via alle partenze. IP pratica un ribasso di 16 centesimi anche sul servito dalle 7 di venerdì fino alla chiusura di sabato, Shell mantiene sconti di circa 10 centesimi, mentre TotalErg conferma un taglio dei prezzi di 15 centesimi al litro in alcune zone.

Davide SCHIOPPA

Benzina, nel weekend code ai distributori

Code chilometriche di auto per il secondo weekend di sconti sul carburante proposti da Eni, che dalle 13 di sabato alle 7 di lunedì mattina ha portato il prezzi di benzina e gasolio rispettivamente a 1,580 e 1,480 euro al litro, con uno sconto di circa 20 centesimi.

Q8 ha fissato prezzi simbolicamente inferiori di un millesimo, dalle 24 di venerdì alle 7 di stamattina, sugli impianti self pre-pay Q8easy e su parte di quelli a marchio Q8.
Esso, invece, si è limitata a sconti in genere fino -10,5 centesimi su impianti SelfPiù, mentre TotalErg ha deciso sconti fino a -15 da venerdì e fino a sabato; Shell, infine, ha praticato ribassi di circa 10 centesimi nelle aree più competitive.

Benzina, tutti contro tutti: scattata la guerra dei ribassi

Come era prevedibile, la mossa di Eni di abbassare nei weekend il prezzo dei carburanti ha scatenato un “tutti contro tutti” a chi lancia la promozione migliore. Secondo quotidianoenergia.it, che ha monitorato un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale, Eni ha fissato i nuovi prezzi di benzina e diesel in modalità Iperself rispetto all’andamento dei mercati: 1,580 e 1,480 euro/litro contro i precedenti 1,600 e 1,500. Ora si attendono le mosse delle altre compagnie, dopo che la scorsa settimana si erano mobilitate solo Esso e Q8, con sconti superiori ma su un numero più limitato di impianti. Shell e TotalErg starebbero pensando di adeguarsi – la seconda anche in orario di apertura con un taglio fino ad un massimo di -15 cent – così anche Tamoil.

Questa l’analiso puntuale di quotidianoenergia.it: “Raffica di ribassi per i prezzi raccomandati dopo l’intervento del market leader e sull’onda del trend di continua discesa delle quotazioni dei prodotti internazionali: Tamoil giù di 2 cent euro/litro su benzina e diesel, TotalErg -1,4 su entrambi i prodotti, Shell -1,5, Q8 -1 ed Esso -0,5 -continua la nota-. Prezzi praticati serviti non riflettono le iniziative sul self ma sono comunque in calo. Scendono pure le no-logo. Gpl, in particolare, con prezzi in forte calo. I prezzi medi nazionali sono oggi a 1,816 euro/litro per la benzina, 1,705 per il diesel e 0,808 per il Gpl. Punte massime tutte in calo per la verde a 1,898 euro/litro, il diesel a 1,742 e il Gpl a 0,832. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va
dall’1,802 euro/litro di Eni all’1,816 di Tamoil (no-logo giu’ a 1,699). Per il diesel si passa dall’1,694 euro/litro di Eni all’1,705 di IP (no-logo a 1,564). Il Gpl infine è tra 0,769 euro/litro di Eni e 0,808 di IP (no-logo a 0,769)“.

Per una volta una guerra che fa bene a imprese e cittadini.

Benzina, cominciano i weekend low-cost

Dopo una settimana sostanzialmente stabile, cominciano gli sconti del weekend. In prima fila c’è Eni, che taglia i prezzi di 20 centesimi al litro sia per la benzina che per il gasolio. Il prezzo, nella modalità self service, nel fine settimana sarà quindi di 1,60 euro per la benzina e 1,50 euro per il gasolio. Erano almeno cinque mesi che il prezzo della benzina non scendeva sotto 1,80 euro.

Pronta la risposta dei concorrenti: Q8 ed Esso hanno proposto prezzi ancora più convenienti.

Carburanti: è guerra al ribasso

C’era da aspettarselo: dopo il super sconto sui carburanti di Eni con la campagna Riparti con l’Eni, è cominciata una vera e propria “guerra” al ribasso.

I primi a fare la loro contro mossa sono stati Q8, che ha proposto, fin dal primo mattino del sabato, prezzi perfino inferiori a quelli di Eni, i cui sconti cominciavano alle 13, e Esso, con prezzi minimi benzina a 1,595 euro/litro e 1,495 per il diesel.
Concorrenziali anche i prezzi dei no-logo e dei centri commerciali come Auchan, Carrefour e Conad.

Per questo motivo, i prezzi dei carburanti anche stamattina si presentavano stabili, con un minimo di dall’1,812 euro/litro di Eni all’1,821 di Tamoil per la benzina, mentre il diesel si presenta con prezzi che vanno da 1,702 euro/litro di Eni e Q8 a 1,708 di Tamoil (no-logo giù a 1,563). Il Gpl infine e’ tra 0,781 euro/litro di Eni e 0,811 di Tamoil (no-logo a 0,770).

Vera MORETTI

Benzina “in saldo” nel weekend, settimana stabile

Prezzi elevati ma senza novità, nell’ultima settimana, sul territorio nazionale: la benzina – considerando il servito, si attesta a 1,820, mentre il diesel si attesta a 1,708.

Le buone notizie arriveranno nel weekend, quando partiranno le offerte promozionali delle compagnie petrolifere. La prima a scendere in campo sarà Eni, che lancia un’offerta a 1,60 euro al litro, 1,50 per il diesel. Q8 ed Esso sarebbero le prossime.

Niente rialzo per la benzina

Il rialzo tanto atteso, e soprattutto temuto, dei prezzi della benzina per ora non è arrivato.

L’aumento delle accise di 2,42 centesimi al litro, entrato in vigore oggi e fino al 31 dicembre per l’emergenza terremoto, è stato evitato grazie ai forti ribassi delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, che hanno lasciato alle compagnie la possibilità di “assorbire” l’incremento delle accise senza aumentare i prezzi.

Per questo, i prezzi si assestano, per quanto riguarda la benzina, tra i 1,817 euro di Esso e i 1,830 di Q8.
Il diesel si presenza con il prezzo più basso presso Eni ed Esso, a 1,712, per raggiungere 1,716 da Q8 e Tamoil. I no-logo si presentano a 1,715 per la benzina e 1.585 per il gasolio.
Il Gpl è tra 0,789 euro/litro di Eni e 0,821 di Shell (no-logo a 0,778).

Vera MORETTI

Benzina, i prezzi rimangono stabili

Mentre le quotazioni internazionali calano e l’Italia si prepara alla nuova accise sui carburanti, i prezzi di benzina e diesel rimangono pressoché invariati. Nel fine settimana solo Eni ha iniziato a recepire i cali dei prezzi internazionali che si sono susseguiti nel corso della scorsa settimana, con il diesel che scende di 0,4 centesimi al litro.

Considerando sempre il servito, i prezzi più bassi sono praticati da Esso per la benzina (1,820) e da Agi per il diesel (1,718), mentre i più alti si trovano da Tamoil, con 1,838 per la benzina e 1,730 per il diesel.

Niente rincaro, per ora, sulla benzina

In attesa della pubblicazione da parte della Gazzetta Ufficiale del DL varato mercoledì dal Consigli dei Ministri per l’emergenza terremoto in Emilia e che contiene l’aumento delle accise sui carburanti (2,42 cent euro/litro Iva compresa), i prezzi del carburante rimangono stabili.

Il fine settimana, dunque, si presenterà con i prezzi pressoché invariati, con una previsione di rincaro per lunedì.
In realtà, considerando il nuovo crollo delle quotazioni internazionali dei prodotti, ci sarebbero ampi margini per assorbire completamente il nuovo caro accise in base all’appello lanciato dal ministro, Corrado Passera, e che l’UP ha girato subito alle compagnie.

Ma vediamo la situazione nel dettaglio: considerando sempre la modalità servito, i prezzi più basso per la benzina e per il diesel sono praticati da Esso e sono rispettivamente di 1,820 e 1,721, mentre i più alti solo quelli di Tamoil, rispettivamente di 1,840 e 1.740. I no-logo, invece, scendono a 1,735 per benzina e 1,602 per gasolio.
Il Gpl infine e’ tra 0,804 euro/litro di Eni e 0,833 di Tamoil (no-logo a 0,792).

Vera MORETTI