I formaggi italiani conquistano il mondo

I formaggi italiani non conoscono crisi, specialmente nel mondo. Nei giorni scorsi Assolatte, l’associazione italiana dei produttori lattiero caseari, ha diffuso i dati relativi all’export mondiale dei formaggi italiani, dati che configurano un boom che prosegue anno dopo anno. Per ora si tratta dei dati riferiti ai primi 9 mesi del 2014, che però in proiezione configurano un superamento delle 340mila tonnellate di formaggi italiani esportati, per un controvalore di circa 2,2 miliardi di euro.

Un risultato di assoluto rilievo, fa notare Assolatte, soprattutto alla luce del fatto che da agosto 2014 i formaggi italiani non arrivano più su uno dei mercati storicamente più forti e promettenti, quello della Russia (da solo valeva circa il 3% dell’export), assoggettata alle sanzioni internazionali per via della crisi ucraina.

Assolatte ha anche cercato di capire quali sono i formaggi italiani campioni sui mercati internazionali e lo ha fatto analizzando i dati relativi agli ultimi 15 anni. Un’analisi che ha mostrato come le esportazioni di mozzarella e degli altri formaggi italiani freschi crescono a una velocità nettamente superiore a quella degli altri prodotti. Dal 1990, i loro volumi di vendita all’estero sono cresciuti del 2.700%, con un balzo da 4.700 a 132mila tonnellate, con crescite top nel Regno Unito (+2.577%) e in Francia (1.043%).

Tra gli altri formaggi italiani più conosciuti, anche Grana Padano e Parmigiano Reggiano hanno fatto registrare una crescita superiore al 500% (+711% in Germania), rilevante soprattutto pensando al valore/kg che i due formaggi hanno. Livelli minori ma di tutto rispetto anche per Provolone (+220%) e Gorgonzola (+170%, +342% negli Usa).

Paolo Zanetti vicepresidente di Federalimentare

Paolo Zanetti è vicepresidente di Federalimentare in rappresentanza di Assolatte: il quarantenne bergamasco è anche Presidente dei Giovani Imprenditori di Assolatte, Vice Presidente dei Giovani di Federalimentare e partecipa attivamente alla vita della Confindustria bergamasca.
E’ inoltre alla guida, con fratelli e cugini, di una delle più importanti realtà casearie italiane, un’azienda con un giro d’affari di 400 milioni di euro leader nella produzione di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

Nonostante la crisi economica e la stasi dei consumi interni, lo scorso anno latte, burro, formaggi e yogurt hanno raggiunto un fatturato record di 15 miliardi di euro, mentre sempre nel 2011 – l’industria italiana ha esportato più di 280.000 tonnellate di formaggi, per un valore che ha sfiorato i 2 miliardi di euro.

“Anno dopo anno, i nostri prodotti arrivano su mercati sempre più lontani e rafforzano la propria presenza su quelli più vicini. Sono risultati importanti – ha affermato Zanetti – ma potremmo fare di più se fossimo messi in condizione di competere ad armi pari con la concorrenza internazionale. Per questo chiediamo maggior attenzione alle nostre richieste di imprenditori e una normativa che faciliti il nostro lavoro, che tuteli l’immagine dei prodotti italiani all’estero”.