Dall’1 luglio F24 modificato

Sono state approvate dall’Agenzia delle Entrate le modifiche relative ai modelli di versamento F24, F24 Accise, F24 Semplificato e alle relative avvertenze di compilazione, oltre che al modello di quietanza dei versamenti eseguiti con modalità telematiche mediante modello F24.

I cambiamenti che riguardano i modelli F24 e F24 Accise, si trovano nell’intestazione della “Sezione IMU e altri tributi locali”, dove è stato inserito il campo “identificativo operazione”.

Le modifiche al modello F24 Semplificato riguardano l’intestazione della sezione “motivo del pagamento”, dove è inserito il campo “identificativo operazione”. Nel nuovo campo, i contribuenti, qualora il Comune lo richieda, riporteranno il codice che qualifica l’operazione a cui si riferisce il pagamento, comunicato dallo stesso Comune.

Tutto questo per venire incontro all’esigenza degli enti locali di semplificare i propri adempimenti di riscossione, correlando i versamenti dei tributi alle posizioni debitorie dei contribuenti.

Le modifiche dei modelli saranno operative dal 1° luglio 2013.
I vecchi modelli potranno ancora essere utilizzati fino al 30 aprile 2014, a condizione che per il versamento non sia indispensabile compilare il nuovo campo “identificativo operazione”.

Vera MORETTI

Nuovi codici tributo per F24 e F24 Accise

Modifiche in arrivo per quanto riguarda il tributo del valore dei contratti di assicurazione sul Modello F24 e delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato sull’imposta unica sull’F24 Accise.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha introdotto nuovi codici tributo per entrambe le voci.

Per effettuare il versamento dell’imposta sul valore dei contratti di assicurazione deve essere utilizzato il codice tributo 1695 denominato “Imposta sul valore dei contratti di assicurazione”.

Relativamente ai versamenti effettuati dai concessionari abilitati alla raccolta dei giochi, sono stati istituiti i seguenti codici tributo:

  • 5322 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse ippiche – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5323 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse ippiche – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – SANZIONI”;
  • 5324 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse ippiche – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5325 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse ippiche – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – SANZIONI”;
  • 5326 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse sportive – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5327 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse sportive – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – SANZIONI”;
  • 5328 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse sportive – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5329 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sulle scommesse sportive – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – SANZIONI”;
  • 5330 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi di abilità a distanza in forma di torneo con vincita in denaro – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5331 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi di abilità a distanza in forma di torneo con vincita in denaro – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – SANZIONI”;
  • 5332 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi di abilità a distanza in forma di torneo con vincita in denaro – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5333 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi di abilità a distanza in forma di torneo con vincita in denaro – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – SANZIONI”;
  • 5334 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5335 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – SANZIONI”;
  • 5336 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – IMPOSTA E INTERESSI”;
  • 5337 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica sui giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo – art. 24, c. 1, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia – SANZIONI”;
  • 5338 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica – interessi di dilazione per rateizzazione delle somme dovute – art. 24, c. 7, d.l. n. 98/2011”;
  • 5339 denominato “Controllo automatizzato – imposta unica – interessi di dilazione per rateizzazione delle somme dovute – art. 24, c. 7, d.l. n. 98/2011 – di competenza della regione Sicilia”.

Infine, per versare le somme dovute a titolo di recupero delle spese per trasporto, custodia e distruzione degli apparecchi sottoposti a confisca, nel modello F24 Accise deve essere usato il codice tributo 5321 denominato “Recupero spese per trasporto, custodia e distruzione di apparecchi confiscati”.

Vera MORETTI

I codici per le sanzioni dei gestori che non segnalano le scommesse

di Vera MORETTI

Sono attivi i codici tributo 5271, “Sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del Dlgs n. 504/1998, e 5272 “Sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del D.Lgs. n. 504/1998 di competenza della Regione Sicilia”, per il versamento, tramite F24 Accise, della sanzione amministrativa prevista per chi gestisce in concessione i concorsi pronostici e le scommesse e non ha presentano la segnalazione certificata di inizio attività o l’ha presentata con dati inesatti.

Le sanzioni vanno da un minimo di 516 fino a un massimo di 2mila euro, a seconda del tipo di violazione commessa, e sono state decise dalla legge di stabilità 2011 (articolo 1, comma 65, legge 220/2010) sulla disciplina che regola il riordino dell’imposta unica dovuta all’AAMS per i concorsi pronostici e scommesse (Dlgs 504/1998, articolo 5, comma 3).

I codici tributo 5271 e 5272 vanno inseriti, nel modello di versamento F24 Accise, nella “Sezione Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Oltre a ciò, bisogna indicare la lettera M nel campo “ente”; la sigla della provincia dell’ufficio AAMS che ha emesso l’atto di contestazione ovvero ha irrogato la sanzione nel campo “provincia”; il codice concessione nel campo “codice identificativo”; nessun valore per il “mese” e l’anno d’imposta cui si riferisce la violazione contestata, nel campo “anno di riferimento”.

Compensazione delle somme scritte a ruolo per imposte erariali

Con la risoluzione n. 18/20011 ha stabilito le regole per la compensazione delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali. Si chiama Codice tributo “RUOL” per il versamento, ed è il codice che prevede il pagamento tramite modello “F24 Accise”, delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori ai sensi dell’articolo 31 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

L’articolo 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 febbraio 2011, pubblicato in G.U. n. 40 del 18 febbraio 2011, ha stabilito che il pagamento, anche parziale, delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, mediante l’esercizio in compensazione dei crediti relativi alle imposte medesime, è effettuato dai contribuenti attraverso il sistema del versamento unificato di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

I riferimenti del “Ruol” sono “Pagamento mediante compensazione delle somme iscritte a ruolo per imposte erariali e relativi accessori – Art. 31, c. 1, D.L. 31 maggio 2010, n. 78”. Maggiori informazioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Mirko Zago