La Camera di Commercio di Padova contro la contraffazione

La Camera di Commercio di Padova, al fine di garantire la salute dei consumatori ma anche di contrastare l’industria e la commercializzazione del falso ha deciso di potenziare la propria attività di controllo che viene effettuata dall’ufficio Tutela Consumatori e Imprese, con funzioni sia ispettive sia informative ad imprese e consumatori.

Per quanto riguarda i controlli effettuati nel 2016, sono stati sequestrati ben 724 paia di occhiali da sole, oltre ad altri 1.204 prodotti di bigiotteria, 663 giocattoli e 10 prodotti elettrici, per un totale di 2.601 pezzi non conformi, cioè privi dei fondamentali requisiti di qualità e sicurezza, che hanno portato al ritiro dal mercato.
Non si tratta di numeri tanto diversi da quelli emersi nel 2015, quando sono state sequestrate 1.652 paia di occhiali da sole, 268 prodotti elettrici e 798 giocattoli (2.718 prodotti in totale).

Come è facile intuire, l’azione di controllo e verifica di conformità effettuata dalla Camera di Commercio di Padova sui prodotti non alimentari, nell’abbigliamento, dei materiali elettrici e dei giocattoli e della bigiotteria è molto importante, per tutelare sia i consumatori sia le imprese che invece lavorano in modo onesto e in regola.

Fernando Zilio, presidente della Camera di Commercio padovana, ha dichiarato infatti: “Combattere la contraffazione e promuovere la legalità sono due doveri morali e allo stesso tempo precisi impegni che la Camera di commercio di Padova da qualche anno ha assunto per difendere la qualità della sua economia, i cittadini e le aziende che hanno fatto grande il territorio padovano e veneto in generale. Verso i prodotti contraffatti dev’esserci tolleranza zero, e questa Camera è quotidianamente pronta a collaborare con Prefettura, Amministrazioni pubbliche, Forze dell’ordine e associazioni di categoria e dei consumatori nell’ottica di garantire ai consumatori prodotti non pericolosi e che rispettino gli standard di qualità e le normative CE. Contrastare l’industria del falso è fondamentale, visto che ogni anno ruba al nostro Paese quasi mezzo punto di Pil e taglia più di 100.000 potenziali posti di lavoro”.

Vera MORETTI

 

Imprese padovane sempre più hi-tech

Padova è regina dell’export nel settore hi-tech.
La città patavina, infatti, supera di gran lunga tutte le “avversarie” regionali, con un valore assoluto delle esportazioni registrato nel 2013 pari a 3,3 miliardi di euro nel comparto dell’hi-tech.

A fornire i dati è stata la Camera di Commercio, che si è basata su un’indagine condotta da Istat.

Sul valore totale dell’export a media e alta tecnologia nel 2013 vede ancora Vicenza al primo posto (31,5% per 4,6 miliardi) ma tallonata da Padova che sta rosicchiando posizioni e percentuali a gran velocità e che ora è al 22,2%, seguita da Verona (17,5%) e Treviso (15,8%).

L’incidenza percentuale dell’insieme di questi prodotti sul totale dell’export provinciale è del 37,5% (su 8,7 miliardi nel 2013).
Il dato è superiore sia a quello regionale Veneto (27,9%), sia a quello dell’Italia (32,3%) e mantiene ancora Padova al primo posto in regione seguita da Rovigo (30,8%), Vicenza (29,7%) e Verona (27,4%) con le altre province che denotano percentuali al di sotto del dato nazionale (Venezia, 25%, Treviso, 22,1% e Belluno, 16,1%).

Ha commentato Fernando Zilio, presidente della Camera di Commercio di Padova: “Ciò dimostra che le nostre imprese credono nella leva competitiva dell’innovazione e della ricerca per la produzione di prodotti e materiali ad elevato contenuto tecnologico“.

Vera MORETTI

Assegnato a Confcommercio il Premio Urbanistica 2012

La riqualificazione urbana, e la conseguente rivitalizzazione economica del centro storico di Padova ad opera di Confcommercio-Imprese per l’Italia ha convinto l’INU, Istituto Nazionale di Urbanistica, ad assegnare all’Ente il Premio Urbanistica 2012.

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha dichiarato entusiasta: “Questo riconoscimento ci inorgoglisce non solo perché testimonia il grande impegno che ci vede protagonisti nelle politiche di cambiamento delle città per renderle più belle e funzionali e più vicine alle esigenze delle imprese e dei cittadini; ma anche perché sono stati premiati gli sforzi dei nostri dirigenti politici e dei nostri tecnici che da anni sono impegnati, a tutti i livelli, con passione sul tema del miglioramento della relazione tra città e commercio“.

Il premio è stato consegnato a Bologna, durante Urbanpromo 2012, appuntamento di riferimento sui temi della rigenerazione urbana e del marketing territoriale.
Presenti alla premiazione c’erano il vicepresidente di Confcommercio, Ugo Margini, il responsabile Urbanistica e Progettazione Urbana della Confederazione, Angelo Patrizio, e il presidente di Confcommercio Padova, Fernando Zilio.

Vera MORETTI

Padova, provincia virtuosa

Tra le province venete, la più virtuosa, quando si parla di evasione fiscale, è risultata Padova.

L’indagine condotta dal Centro Studi Sintesi indica la città patavina in testa nella sua regione e decima tra le 103 province italiane. Questo risultato è frutto del raffronto tra il reddito disponibile ed il tenore di vita delle famiglie.

Fernando Zilio, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, ha dichiarato: “Credo che il lavoro compiuto in questi anni da categorie economiche, Camera di Commercio, Guardia di Finanza e Prefettura abbia avuto un effetto “trascinamento” positivo sull’operato dei padovani nei confronti del fisco nonostante la crisi, colpendo duramente il comparto della piccola impresa, non abbia lasciato indifferenti taluni dal trovare una scorciatoia, anche se solo per sopravvivere, nella mancata emersione di parte del reddito“.

Inoltre, proprio alla luce del rapporto reddito-tenore di vita, e considerando che il tessuto imprenditoriale della zona è fatta soprattutto da piccole imprese, viene smentito il sillogismo “piccolo uguale evasore“.

Zilio, infine, sostiene che “non è lo scontrino emesso o meno la cartina di tornasole di un corretto rapporto fisco-impresa“.

Vera MORETTI