Pubblicato il decreto sulla firma digitale

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto ministeriale che fornisce chiarimenti ed aspetti oscuri relativi al Codice dell’amministrazione digitale.
In particolare, vengono definite le regole tecniche per la generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali.

Il provvedimento era stato firmato il 22 febbraio scorso dal Ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, oltre ad innovare in alcuni aspetti la normativa vigente, rende valida a tutti gli effetti di legge le firme elettroniche avanzate.
Ma non si tratta solo di semplificare le procedure, perché queste ultime diventeranno anche sicure ed affidabili, soprattutto nel settore bancario.

La firma elettronica avanzata è apposta attraverso una procedura informatica che garantisce la connessione univoca al firmatario, è creata con mezzi sui quali quest’ultimo conserva un controllo esclusivo ed è collegata ai dati ai quali si riferisce, in modo da consentire di rilevare se gli stessi sono stati successivamente modificati.

La firma digitale ha validità esclusivamente nei rapporti tra i soggetti che le rilasciano e i titolari e non è soggetta ad alcuna autorizzazione preventiva.

Vera MORETTI

La PEC gratuita di Aruba

Le ditte individuali che ancora non si sono attivate per avere la PEC, casella di posta elettronica certificata, possono approfittare dell’opportunità offerta da Aruba PEC S.p.A. e sottoscrivere la propria PEC gratuitamente tramite il sito Pecgratuita.it.
Hanno tempo fino al 30 giugno 2013, dunque, le ditte che ancora devono comunicare la propria casella PEC al Registro delle Imprese.

Poiché si tratta di una norma introdotta dal DL 179/2012, che prevede che le imprese individuali che si costituiscono a partire dal 20/10/2012 debbano, in fase di prima iscrizione, dare comunicazione del proprio indirizzo di PEC, e che ciò riguarda anche le imprese individuali già attive alla data del 20 ottobre 2012, pena la sospensione per tre mesi di qualunque ulteriore domanda anagrafica di variazione presentata a decorrere da tale data, la proposta di Ruba risulta molti interessante per tutti i “ritardatari“.

L’offerta prevede la possibilità di usufruire gratuitamente di una PEC di qualità corrispondente alla versione PREMIUM, la soluzione che comprende 10Gb di spazio totale, traffico mail illimitato e un servizio di notifiche via SMS per garantire che l’utente legga in tempo eventuali messaggi certificati, il cui valore è del tutto analogo a quello di una raccomandata A/R.
Inoltre, Aruba offre un indirizzo PEC chiaro e diretto del tipo nome@pec.it e informa anche l’utente dell’importanza di avere una Firma Digitale, strumento obbligatorio per potere registrare la PEC al Registro delle Imprese.

Stefano Cecconi, AD di Aruba, ha dichiarato: “Ora che l’utilizzo della posta elettronica certificata si è esteso a tutti i soggetti con attività d’impresa, pensiamo sia nostro dovere, in quanto principale Gestore, facilitare il processo di chi ne debba usufruire. Nostro obiettivo è quello di far capire che l’utilizzo della PEC non deve essere interpretato come un mero adempimento legislativo, ma come un’opportunità legata al vantaggio che ne deriva: la semplificazione delle comunicazioni telematiche con valore legale ed il risparmio rispetto alla comunicazione cartacea”.

Vera MORETTI

Agenti finanziari e mediatori creditizi, occhio al 31 ottobre

Una scadenza da segnare in calendario per gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi. Entro il 31 ottobre prossimo questi professionisti, se iscritti prima del 30 giugno 2011 negli appositi albi tenuti da Bankitalia, dovranno chiedere l’iscrizione nei nuovi elenchi gestiti dall’Organismo degli agenti e dei mediatori (OAM) per poter continuare a esercitare la propria attività.

L’iscrizione si rende necessaria in quanto il passaggio dai vecchi ai nuovi albi non è automatico. Il termine del 31 ottobre è stato fissato dall’art. 17 del D. Lgs. n. 169/2012, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 230 del 2 ottobre.

Bando alla carta. L’iscrizione deve essere effettuata telematicamente registrandosi al sito dell’OAM e dotandosi di una firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata. E’, inoltre, richiesto il versamento di un contributo.

Sulla modalità informatica di libri e scritture contabili

Sono state pubblicate in GU le nuove procedure e la tempistica della tenuta inmodalità informatica di libri e scritture contabili.

La legge di conversione del Decreto Sviluppo – la legge del 12 luglio del 2011 n. 106, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo stesso 12 luglio nel n.160 ha inserito le modifiche per l’articolo 2215-bis del Codice civile relativamente alla procedura e la tempistica della tenuta in modalità informatica di libri e scritture.

Pertanto, il termine entro il quale la firma digitale e la marca temporale devono essere apposte sulle scritture passa da trimestrale ad annuale.

Potranno essere applicate da subito per la tenuta informatica di libro giornale, libro inventari, delle altre scritture connesse alle dimensioni dell’impresa (libro mastro, libro cassa eccetera) e dei libri sociali a partire dall’anno contabile in corso.

In base a quanto previsto per il nuovo articolo 2215-bis, gli obblighi di numerazione progressiva e vidimazione dei libri dovranno dunque essere assolti una volta all’anno, attraverso l’apposizione di firma digitale e di marca temporale da parte dell’imprenditore o di un delegato.

Firma digitale

Il futuro della certificazione è il sistema di firma digitale.

Dopo la posta certificata divenuta mail, anche la firma si fa solo via web quando la Comunicazione è Unica.

Lo dispone la Circolare n. 3633 del 26 aprile con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce le Indicazioni operative per la verifica della sottoscrizione digitale della Comunicazione unica per la nascita dell’impresa.

Paola Perfetti