Fondo di garanzia per le imprese dei media

Per facilitare l’accesso al finanziamento commerciale per le imprese attive nel settore audiovisivo, l’Unione europea ha promosso un Fondo di garanzia per le produzioni media, il Media production guarantee fund, all’interno del Programma Media.

Il Fondo dispone di 8 milioni di euro, che per effetto leva, possono garantire crediti agevolati alle imprese, per complessivi 160 milioni di euro.

La nuova misura ha lo scopo di garantire prestiti accordati dalle banche nazionali ai produttori di film nei 32 Paesi Media, ossia gli Stati dell’Unione europea, i Paesi membri dello Spazio economico europeo, nonchè la Svizzera e la Croazia.

Il Fondo è operativo a partire dal 2011 attraverso due organismi finanziari privati incaricati dalla Commissione europea: l’Ifcic, Institut pour le financement du cinéma et des industries culturelles di Parigi (www.ifcic.fr), e la Sgr, la Sociedad de garantia reciproca di Madrid (www.audiovisualsgr.com).
Tutta la documentazione utile è disponibile nei due siti indicati. Per ulteriori informazioni può essere utile consultare i siti di Media desk Italia o Antenna Media Torino (www.media-italia.eu).

Invitalia seleziona imprese italiane per fondo Venture

Su richiesta di un fondo Venture degli Emirati Arabi Uniti, Invitalia (ex Sviluppo Italia), seleziona imprese italiane attive in questi settori:

1) energie rinnovabili
: solare, eolico, clean coal, geotermico, biomasse, moto ondoso;

2) gestione delle risorse ambientali: desalinizzazione e trattamento acqua, riciclo rifiuti, gestione rifiuti, bonifica territoriale

3) efficienza edilizia: gestione dati degli edifici, sistemi di raffreddamento e riscaldamento, sistemi di illuminazione, isolamento, micro generazione, materiali da costruzione

4) trasporti e biocombustibili: veicoli avanzati, efficienza energetica, bio diesel

5) agricoltura: irrigazione, pesticidi ecosostenibili, qualita’ cibi e sementi

6) reti energetiche: sistemi per reti intelligenti (smart grids), infrastrutture, trasmissione.

I principali parametri di selezione sono i seguenti:

– fatturato in crescita e EBIDTA positivo nel 2011;
– business model focalizzato sulle clean technology;
– prodotti in fase di ingegnerizzazione e commercializzazione;
– comprovata esperienza manageriale nel settore delle clean tech.

Per poter trasmettere le candidature al Fondo è necessario reperire le informazioni di dettaglio in lingua inglese e piu precisamente una “short corporate profile” con le informazioni chiave riportate nel template allegato il cui format è stato condiviso con il Fondo stesso.
Per informazioni dettagliate contattare: Philippe Tandeau de Marsac (ptandeaudemarsac@invitalia.it)

Rif.: Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA – www.invitalia.it

Confartigianato: nuovo aiuto alle Pmi in start-up

Il comune di Omegna (VB) ha approvato l’istituzione e la gestione del fondo speciale destinato alla creazione di nuove imprese e di nuova occupazione. E’ la Confartigianato di Novara Verbano Cusio Ossola a darne notizia. E’ già stato emanato anche il regolamento e relativo bando che permetterà alle imprese di nuova creazione di usufruire di importanti agevolazioni finanziarie con cui avviare l’attività economica e sostenerla.

L’incentivo andrà a coprire sia progetti che prevedano nuove aperture sia ammodernamenti organizzativo-strutturali delle attività lavorative esistenti. Sono state istituite diverse tipologie di contributo tra cui figurano le agevolazioni per la creazione di nuova occupazione; i contributi alle imprese esistenti per nuovi investimenti; le agevolazioni per creazione nuove imprese. Obiettivo dell’iniziativa e’ quello di dare un impulso ed un incoraggiamento all’espansione delle attività imprenditoriali specie quelle che coinvolgono nuovi giovani imprenditori.

Mirko Zago

A Forlì Cesena un accordo per le imprese creditrici degli enti pubblici

Il 13 maggio 2011 alla Camera di Commercio di Forlì Cesena è stato rinnovato per i secondo anno consecutivo l’accordo per assicurare liquidità alle imprese creditrici dei Comuni e delle Province dell’Emilia-Romagna attraverso la cessione pro-soluto dei crediti a favore di banche o di intermediari finanziari.

Il Presidente dell’Ente Camerale, Dott. Alberto Zambianchi, commenta: “L’accordo è stato riproposto per la seconda volta visti i considerevoli risultati ottenuti nell’anno passato. Infatti, dalla fine di luglio 2010 al 31 dicembre, a fronte di un’erogazione complessiva di oltre 43.000 euro per 22 imprese, sono stati “smobilizzati” crediti per più di 8.200.000 euro. Grazie a questo strumento anche nel 2011 sarà possibile alle imprese incassare i crediti, rafforzando la propria liquidità. L’azione congiunta tra le diverse realtà istituzionali e bancarie, sia a livello regionale che provinciale, Camere, enti, banche e imprese, che si muovono tutte, ancora una volta, secondo una logica “di rete”, concorre a sostenere le imprese supportandole in questa delicata fase di superamento della crisi economica“.

L’accordo prevede la costituzione di un fondo nel quale far confluire risorse camerali, nella misura di 25.000 euro, destinate ad abbattere il 50% degli oneri finanziari della cessione delle imprese aventi sede o unità locali in provincia, fornitrici di enti della regione; saranno inoltre accolte “risorse” provenienti da enti pubblici che hanno sottoscritto l’accordo: il Comune di Forlì e di Cesenatico hanno stanziato, rispettivamente, 25.000 e 10.000 euro per integrare la contribuzione della Camera alle imprese della provincia fino alla copertura totale e per abbattere il 50% dei costi delle imprese fuori regione.

M.Z.