Contributi per la formazione: tre bandi Fondimpresa, in Lombardia avviso per imprese e professionisti

Tre bandi al via di Fondimpresa per la formazione aziendale. Gli asset di formazione strategica saranno tre e riguarderanno il green e il digitale, l’istruzione di base e le piccole imprese. In tutto le risorse stanziate per le competenze delle imprese e delle Pmi saranno pari a 75 milioni di euro. La formazione aziendale sarà inquadrata nella ripresa in atto e alla luce dei processi innovativi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr) che sta cambiando l’aspetto digitale e sostenibile del tessuto industriale.

Bando Fondimpresa, Avviso 1 del 2022: formazione a sostegno dell’innovazione digitale e tecnologica

Il primo bando è l’avviso 1 del 2022 e riguarda la formazione aziendale a sostegno dell’innovazione tecnologica e digitale di processo o di prodotto delle imprese. Per il primo avviso sono stati stanziati fondi per 20 milioni di euro. Si andranno a finanziare progetti per aumentare la competitività delle imprese sul mercato e la possibilità di acquisire, da parte del personale, nuove competenze. Competenze, queste ultime, ormai obsolete e da aggiornare soprattutto in merito alla trasformazione green, digitale e di transizione verso un’economia più sostenibile.

Fondimpresa, al via il bando sulle competenze di base del personale

Il secondo bando, contenuto nell’avviso numero 2 del 2022, riguarda le competenze di base del personale aziendale. Il totale dei fondi stanziati è di 40 milioni di euro. L’esigenza di fornire le giuste competenze si riscontra nei numeri. In Italia 13 milioni di adulti tra i 25 e i 64 anni, ha un livello di istruzione bassa. Si tratta di lavoratori che, tra 5 anni, faranno ancora parte dei settori lavorativi italiani. Da qui la necessità di aggiornare le competenze di base per rimanere competitivi sul mercato del lavoro.

Bando Fondimpresa sulle competenze di base, quali saranno le materie da trattare?

Il bando Fondimpresa sulle competenze di base investirà nella formazione dei dipendenti delle aziende in queste materie:

  • competenze alfabetiche e funzionali;
  • matematica e conoscenza delle scienze;
  • ingegneria e tecnologia;
  • competenze sociali, personali, di cittadinanza, espressioni culturali;
  • attitudini imprenditoriali e competenze digitali;
  • competenze multilinguistiche.

Avviso Fondimpresa 3/2021, la formazione per le piccole e medie imprese (Pmi)

L’ultimo bando di Fondimpresa attivo riguarda l’avviso aperto dello scorso anno numero (numero 3 del 2021). I fondi a disposizione per la formazione sono pari a 15 milioni di euro e andranno a vantaggio delle piccole e medie imprese per piani formativi aziendali e interaziendali. Ciascuna piccola impresa potrà beneficiare di processi formativi di importi compresi tra i 1.500 euro e i 10 mila euro. Le imprese, grazie a questo avviso, potranno adeguare la formazione dei dipendenti rispetto agli obblighi imposti dalla normativa.

Bando Regione Lombardia per la formazione continua: di cosa si tratta?

Bando aperto dal 27 gennaio scorso in Lombardia per la formazione continua a cura di Confprofessioni. Si tratta dell’avviso finalizzato a incrementare la formazione del capitale umano rispetto alle esigenze di aggiornamento inerenti l’internazionalizzazione delle imprese, la transizione digitale, la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale, il turismo e gli eventi sul territorio della regione, e la competitività delle imprese.

Avviso Regione Lombardia per la formazione continua, chi può richiedere i contributi?

L’avviso rientra nel programma Por Fse del settennato 2014-2020 e prende il titolo di Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali per interventi di formazione continua del 2022. Per la presentazione delle domande si raccomanda la procedura a sportello per corsi di formazione fino all’esaurimento dei fondi. La scadenza ultima sarà comunque il 15 ottobre prossimo. Il totale dei fondi è pari a 8,5 milioni di euro per il 2022. Il corso deve essere iniziato entro due mesi dalla concessione dei contributi a favore delle imprese, dei liberi professionisti anche in forma associata e dagli enti del terzo settore.

Piani formativi per lavoratori a rischio

Per agevolare le aziende colpite dalla crisi economica, il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa vuole incentivare all’interno delle stesse una serie di Piani formativi rivolti alla formazione dei lavoratori a rischio di perdita del posto di lavoro.
Il progetto è diretto particolarmente all’adeguamento delle competenze, nonché alla riqualificazione dei lavoratori che vedono interrompersi bruscamente il proprio contratto di lavoro e vanno a beneficiare degli ammortizzatori sociali.

Possono beneficiare dei contributi le imprese aderenti al Fondo che rispettano tutte le condizioni di seguito indicate:

  • Adesione a Fondimpresa già efficace;
  • Saldo attivo sul proprio Conto Formazione presso Fondimpresa;
  • Credenziali di accesso all’area riservata per la presentazione dei piani formativi del Conto Formazione, a seguito della registrazione sul portale web di Fondimpresa;
  • non avere presentato a partire dal 1° luglio 2012 alcun Piano formativo a valere su altri avvisi di Fondimpresa che prevedano un contributo aggiuntivo al Conto Formazione.

Qualunque tipologia di piano formativo prevede la partecipazione di almeno 4 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione procapite.

I lavoratori considerati a rischio sono:

  • Lavoratori oggetto di richiesta di cassa integrazione, ordinaria, straordinaria, in deroga, interessati dal relativo provvedimento nel periodo di svolgimento della formazione;
  • Lavoratori con contratti di solidarietà.
  • Vengono inclusi nel progetto anche i lavoratori con contratti di inserimento o reinserimento e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non sono in servizio nell’azienda.

Il finanziamento di Fondimpresa sul Piano formativo non può superare l’importo complessivo massimo di 180 euro per ora di corso.

I Piani formativi e le richieste di contributo possono essere avanzate a partire dal 16 settembre 2013 e fino al 15 aprile 2014, tramite la funzionalità presente nell’area riservata del sito web di Fondimpresa.

Vera MORETTI

Un aiuto da Fondimpresa alle imprese italiane del settore manifatturiero

Le imprese italiane del settore manifatturiero possono accedere a contributi fino a250.000 euro per la realizzazione di corsi professionali, specificamente finalizzati verso l’innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo.

I contributi a fondo perduto sono erogati da Fondimpresa e sono finalizzati alla formazione professionale per:

A) sviluppo dell’innovazione tecnologica di processo e/o prodotto nelle aziende aderenti, mediante azioni di formazione finalizzate alla definizione di programmi o attività di innovazione sulla base di modelli, soluzioni, metodologie messe a punto con università o altri organismi di ricerca;

B) progetti o interventi di innovazione tecnologica che riguardano l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale interessato nelle imprese aderenti.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

1 – erogazione della formazione, per docenti, tutor, coordinatori didattici, relativi viaggi e trasferte, aule ed attrezzature didattiche, materiali didattici e di consumo, forniture e servizi direttamente connessi all’erogazione della formazione;

2 – partecipanti alla formazione, per retribuzioni ed oneri del personale nelle ore di formazione, coperture assicurative obbligatorie per legge, viaggi e trasferte dei dipendenti in servizio che partecipano alla formazione;

3 – attività preparatorie e di accompagnamento ed attività non formative, per personale ed esperti, viaggi e trasferte, materiali di consumo e forniture per un costo non superiore al 20% del costo complessivo del Piano formativo.

4 – gestione del Piano, per costi diretti e costi indiretti relativi a coordinamento generale, gestione amministrativa e generale del Piano. Il costo della macrovoce non può superare il 10% del costo complessivo del Piano formativo.

Ciascun Piano deve rispettare, a preventivo e a consuntivo, un parametro di costo massimo, al netto del costo dei partecipanti alla formazione, pari a 200 euro per ora di corso svolta.