Nuovo Fondo per l’imprenditoria giovanile

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prende il via il Fondo di 40 milioni che eroga finanziamenti agevolati per l’imprenditoria giovanile (fino a 35 anni), costutuita o da costituire, fino a novembre 2011.

Verrà data priorità alle iniziative nell’ambito di:
– eco-innovazione,
– innovazione tecnologica;
– recupero delle arti e dei mestieri tradizionali;
– responsabilità sociale d’impresa;
– promozione dell’identità italiana ed europea.

Il Fondo cofinanzia i progetti dei giovani talenti che vogliono investire su innovazione tecnologica e creatività.

I progetti ammissibili sono quelli finalizzati «a promuovere lo spirito e la capacità imprenditoriale tra i giovani», quindi la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, ma anche sostenendo quelle già costituite.

La presentazione delle domande di accesso al “Fondo” potrà essere effettuata dal 7 agosto 2011, e per i 90 giorni sucessivi.
Il plico, redatto in lingua italiana, dovrà essere inviata mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Ufficio I, Via della Mercede, 9, 00187 Roma.

Il Piemonte presenta il Piano straordinario dell’occupazione

Il Piemonte ha presentato in data 8 marzo il “Piano straordinario dell’occupazione” (a tutte le provincie, camere di commercio, e enti legati alle imprese) al fine di far conoscere agli imprenditori di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli e del Verbano Cusio Ossola tutte le misure attivate dalla Regione Piemonte per ridare slancio all’economia e allo sviluppo piemontese.

Tra i temi più ricorrenti vi sono gli interventi che riguardano sia gli incentivi diretti alle assunzioni sia gli strumenti che mirano a far crescere le imprese piemontesi e ad attrarne di nuove sul territorio della nostra regione, oltre che le forme di defiscalizzazione e semplificazione che hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito, il tutto riassumibile nei quattro cardini più occupazione, più competitività, più credito, meno burocrazia. Gli euro stanziati ammontano a 390 milioni.

Sono attesi ulteriori rafforzamenti del Fondo per l’imprenditoria femminile e giovanile con un incremento di 1,5 milioni di euro a favore del lavoro delle donne, in aggiunta ai circa 7 milioni già in dotazione. Altri soldi (circa 3 milioni di euro) arriveranno per rispondere alle necessità nuovi servizi per l’infanzia, per la flessibilità del lavoro, per la facilitazione del rientro al lavoro dopo un lungo periodo di assenza, per l’incentivazione dei congedi parentali dei padri e per le banche del tempo.

Mirko Zago