Pressione fiscale ostacolo alla crescita dell’Italia

La pressione fiscale ha raggiunto livelli che possono essere definiti insostenibili, dal momento che interessano oltre il 50% del reddito. Ma la cosa che più appare inaccettabile è la differenza tra pressione fiscale teorica e pressione fiscale reale che, secondo Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Novara-Verbano Cusio Ossola, è ciò che realmente pesa sulle imprese che pagano le tasse.

Questo perché, se oggi la pressione fiscale misurata dall’Istat è del 43%, tra tre anni sarà del 45% e ciò rischia di mettere a repentaglio la tenuta del sistema imprenditoriale italiano.

Anche la Commissione Finanze della Camera del presidente di Rete Imprese Italia denuncia questa situazione e si pone come obiettivo quello di ridurre la pressione sul lavoro e sulle imprese per poter battere la recessione e rialzare la testa.

Del Boca, inoltre, si scaglia contro il Sistri, che lui stesso definisce “inutilmente complicato e costoso per le 400.000 imprese chiamate ad attuarlo. Il click day dell’11 maggio scorso ne ha dimostrato l’inadeguatezza tecnica e gestionale. Per non ripetere gli errori commessi finora, prima della sua entrata in vigore e’ indispensabile correggere tutti gli aspetti critici che ne hanno ostacolato la funzionalità”.

Vera Moretti

Francesco Del Boca di nuovo presidente di Uetr

E’ stato rieletto alla unanimità al ruolo di Presidente di Uetr l’imprenditore novarese Francesco Del Boca, già presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola e presidente nazionale di Confartigianato Trasporti.

Boca, come Presidente, avrà quindi la guida dell’Unione europea dei trasportatori stradali, l’organo che da solo riunisce 11 associazioni nazionali di categoria di dieci paesi membri dell’Ue in rappresentanza di oltre 200.000 imprese di autotrasporto in Europa (soprattutto Pmi) per un totale di 430.000 veicoli.

Insieme a lui, Marco di Gioia ha assunto il ruolo di segretario generale di Uetr.

Durante l’elezione, che si è svolta la scorsa settimana a Bruxelles, Del Boca ha ricordato che:

“grazie all’impegno associativo, l’autotrasporto in Italia e in Europa ha ottenuto risultati sempre piu’ riconosciuti ed apprezzati”.

Secondo le fonti, la conferma del mandato di Del Boca arriva in un momento di grande mutamento e transizione per l’autotrasporto che include il prossimo arrivo del Nuovo Libro Bianco sui trasporti. Quest’ultimo dovrà andare a stabilire le nuove linee della politica comunitaria del settore per gli anni a venire, toccando punti nevralgici come emissioni inquinanti, infrastrutture, co-modalità, nuove tecnologie intelligenti, mercato interno.

Paola Perfetti