Blue Sand, il franchising dell’abbigliamento da donna

Blue Sand è un franchising di abbigliamento, che si occupa di abbigliamento, ma che è tra i pochi ad offrire un investimento contenuto e merce in conto vendita.

Per questo motivo, diventare franchising del marchio rappresenta una buona opportunità per chi vuole avviare un’attività in proprio.

Il brand offre ai suoi affiliati una serie di vantaggi:

  • marchio riconosciuto nel panorama retail dell’abbigliamento donna con un posizionamento prezzo in linea con i maggiori players di mercato garantendo un ottimo rapporto qualità/prezzo
  • merce in conto vendita
  • un servizio completo di formazione al personale attraverso assistenza on line continua e un supporto nell’ordine e nell’analisi dei dati di venduto.

Per aprire un punto vendita Blue Sand occorre:

  • una location ben posizionata
  • un punto vendita da 40 a 100 metri quadri
  • un capitale disponibile di almeno 25.000 euro

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Blue Sand.

Belmonte, il franchising delle camicerie

Tra i franchising più conosciuti nel settore dell’abbigliamento, c’è quello di Belmonte, specializzato in camiceria e maglieria per donna e uomo.

Trattandosi di un marchio conosciuto ed apprezzato, soprattutto da un target di clientela medio-alto, aprire un nuovo punto vendita potrebbe rivelarsi proficuo.

Il brand, inoltre, offre ai nuovi franchisee:

  • progettazione del punto vendita
  • supporto all’apertura del punto vendita/allestimento
  • formazione del personale
  • formazione gestionale
  • affiancamento nelle fasi di startup e di avviamento del negozio
  • gestione informatica on-line degli ordinativi
  • fornitura del materiale pubblicitario

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Belmonte.

Gas, il franchising dell’abbigliamento

I franchising che riguardano l’abbigliamento sono molti, e spesso sono di successo, soprattutto se si tratta di marchi conosciuti.
Un esempio è quello di Gas, apprezzato da una clientela trasversale.

Diventare franchisee del brand porta ad una serie di vantaggi offerti dal marchio:

  • Formazione iniziale e continuativa
  • Possibilità di accesso a magazzino riassortimenti
  • Priorità nelle spedizioni
  • Software gestionale
  • Assistenza in fase d’ordine

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Gas.

iDO, il franchising dell’abbigliamento trasversale

Tra i franchising che si occupano di abbigliamento, c’è anche iDO, che si rivolge ad un target di clientela trasversale, grazie all’assortimento sportivo-casual che incontra i gusti di un vasto pubblico.

Per diventare franchisee, occorre essere in possesso di un locale di almeno 90 mq, e viene chiesto un investimento compreso tra 100.000 e 150.000, ma nessuna royalty né fee d‘ingresso.

Il brand offre ai propri affiliati:

  • investimento sostenibile per la metratura sviluppata ed il costo d’arredo
  • carta fedeltà con un alto tasso di fidelizzazione dei clienti
  • riassortimento settimanale.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito iDO.

Vera MORETTI

Celio, il franchising dell’abbigliamento

Tra i brand più conosciuti nel settore dell’abbigliamento, che lavorano in franchising, c’è anche Celio, che è attualmente alla ricerca di nuovi affiliati.
In Italia è presente dal 2008 con 62 negozi diretti e 19 in franchising.

Per diventare franchisee Celio è necessario avere a disposizione una superficie media di 150 mq, possibilmente all’interno di centri commerciali, oppure in zone centrali della città.

L’investimento iniziale è di 1000 euro al metro quadro, oltre ad un diritto di entrata di 10.000 euro, mentre non vengono richiesti canoni periodici.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito di Celio.

Silvian Heach, il franchising dell’abbigliamento

Tra gli evergreen del franchising c’è sicuramente il settore dell’abbigliamento, che annovera una serie infinita di marchi, la maggior parte dei quali riesce a fare buoni affari.

Tra questi, ecco Silvian Heach, un network presente su territorio nazionale dal 2005 e, da allora, attivo con 33 punti vendita diretti e 30 in franchising, oltre a 6 all‘estero.

Il negozio deve avere una superficie di almeno 100 mq e sorgere in una località con almeno 50.000 abitanti nelle vie del centro città o, in alternativa, nei centri commerciali.

L’investimento iniziale è senz’altro impegnativo, poiché parte da un minimo di 100.000 euro, oltre a 5.000 euro di fee d’ingresso, mentre non vengono richieste royalties.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Silvian Heach.

Un Jour Ailleurs, il franchising francese dell’abbigliamento

Tra i marchi che si stanno affermando nel settore dell’abbigliamento, e sono attivi nel franchising, c’è anche Un Jour Ailleurs, che arriva dalla Francia.

Tra i requisiti richiesti:

  • Punto Vendita: da 100 a 250 metri quadri
  • Bacino di utenza: 50.000 abitanti
  • Ubicazione ottimale: Centro città, centro commerciale, centro storico, vie commerciali, località turistiche
  • Investimento iniziale: oltre 100.000
  • Fee d’ingresso: 20.000 euro

I vantaggi del franchising Un Jour Ailleurs:

  • Margini garantiti elevati
  • Redditività immediata
  • Nessun pagamento di royalty
  • Esclusività di zona

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Un Jour Ailleurs.

Jennyfer, il franchising dell’abbigliamento per ragazze

Tra i franchising di abbigliamento, ce n’è uno relativamente nuovo particolarmente amato dalle adolescenti.
Si chiama Jennyfer e propone capi d’abbigliamento a loro dedicati.

Entrare a far parte di questo brand è piuttosto semplice, se si ha a disposizione un locale con superficie minima di 150 mq, con almeno una vetrina, e che si affacci su vie del centro storico o su centri commerciali di primaria importanza.

La formula proposta è quella del conto vendita e viene richiesto, come investimento iniziale, un pagamento di 350 euro al mq, ma nessuna fee d‘ingresso né royalty.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Jennyfer.

Eddicott, il franchising dell’abbigliameno da uomo

Tra i negozi in franchising di abbigliamento in conto vendita c’è anche Eddicott, un marchio che, grazie a questa formula, garantisce totale assenza di giacenze in magazzino, con una sensibile riduzione dei rischi d’impresa legati alla merce invenduta.

I franchising di questo brand, inoltre, godono dell’esclusività di zona e di una formazione ed assistenza continue per avviare la startup ma anche ad attività già avviata.

Eddicott propone a sostegno dell’affiliato un piano marketing e pubblicità, inserendolo nelle attività promozionali previste a livello nazionale.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Eddicott.

Maison de la Marque, il franchising dell’abbigliamento di seconda mano

Causa crisi, e causa rinnovata consapevolezza del rispetto dell’ambiente, che insegna a non sprecare e a riciclare, i negozi che propongono articoli di seconda mano sono sempre più frequentati.

Tra questi c’è anche un franchising che se ne occupa, ed è Maison de la Marque, che propone in vendita abbigliamento per bambini.

Affiliarsi a questo network conviene perché si integrano tre marchi che offrono abbigliamento bambino di marca, abbigliamento e accessori uomo-donna di lusso e tutto per la telefonia e l’informatica in un’unica location.

L’investimento iniziale, compreso di fee, arredamento e formazione iniziale, è di 9.500 euro e porta ad alcuni vantaggi:

  • Merce in conto vendita
  • Nessun magazzino
  • Bassi costi di investimento
  • Software gestionale
  • Sito internet
  • Formazione iniziale
  • Assistenza costante e continua

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Maison de la Marque.