Entrate tributarie 2014 in linea con quelle del 2013

Tra gennaio e novembre 2014 le entrate tributarie sono rimaste in linea con quello dello stesso periodo del 2013: 354.226 milioni. Un lieve calo delle imposte dirette è compensato dalla crescita del gettito derivante da quelle indirette.

Nello specifico delle entrate tributarie, il gettito complessivo delle imposte dirette ammonta a 185.300 milioni di euro, con Irpef in calo dell’1,2% (-1.658 milioni), dovuto al calo delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (-0,6%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti pubblici (-1,6%), dei lavoratori autonomi (-1,8%) e dei versamenti in autoliquidazione (-1,7%).

Per quanto riguarda le imposte indirette, il gettito complessivo delle entrate tributarie è pari a 168.926 milioni di euro, con una crescita dell’1,8% del gettito Iva (+1.711 milioni di euro). Nello specifico, l’Iva sugli scambi interni registra un andamento positivo del 2,4% (+1.974 milioni di euro), mentre cala del 2,1% l’introito della componente Iva sulle importazioni da Paesi extra-Ue.

Cala dello 0,7% l’imposta di bollo (-53 milioni), mentre cresce del 5,3% (+1.126 milioni di euro) il gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali), del 13,6% (+460 milioni di euro) quello dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) e del 12,1% (+261 milioni di euro) quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali.

Gettito 2013 in linea con le stime annuali

Il Ministero dell’Economia ha presentato il gettito tributario relativo al periodo gennaio-ottobre 2013, che si è rivelato analogo rispetto all’anno scorso.

Le entrate tributarie erariali registrate nei primi dieci mesi del 2013, infatti, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 321,734 miliardi (-848 milioni, -0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012). Il risultato, dunque, sarebbe assolutamente in linea con le stime annuali del gettito.

Per la precisione, le imposte dirette registrano un aumento complessivo dell’1,7% (+2,836 miliardi) rispetto a primi dieci mesi dell’anno precedente, mentre le imposte indirette fanno segnare un calo del 2,4% (-3,684 miliardi) penalizzate soprattutto dal gettito Iva che risulta in flessione del 3,9% (-3,421 miliardi).

Questo andamento riflette la riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-0,9%) e del prelievo sulle importazioni (-19,7%) che risentono fortemente dell’andamento del ciclo economico sfavorevole.

Vera MORETTI

Lo Stato fa cassa: gettito Iva +6,7% e febbre da gioco per gli italiani

Tra gennaio-febbraio 2011 le entrate Iva sono state di 13.113 milioni di euro (+824 milioni di euro, pari al +6,7%): 10.467 milioni di euro (+212 milioni di euro, pari al +2,1%) derivano dalla tassazione degli scambi interni; 2.646 milioni di euro (+612 milioni di euro, pari al +30,1%) affluiscono dal prelievo delle importazioni.

E crescono più in generale le entrate nello stesso periodo: le entrate totali sono state pari a 58.674 milioni di euro (+2.148 milioni di euro) con un incremento del +3,8%).

Boom per i giochi: in due mesi entrano nelle casse dello Stato 2,2 mld di euro (+18,6%). E vola il lotto: +35,9%.

Laura LESEVRE