In un anno crollati i prestiti alle aziende, 2013 anno nero del credito

Tra ottobre 2012 e ottobre 2013 i prestiti alle aziende sono calati del 5,2%, cioè 50,2 miliardi in meno solo in un anno. A denunciarlo con veemenza è Confartigianato spiegando che a minori finanziamenti si accompagna l’aumento dei tassi di interesse: «La situazione creditizia delle imprese, soprattutto di quelle di piccola dimensione – denuncia il presidente Merletti – rimane critica».

Come rileva Confartigianato la diminuzione del credito ha colpito in particolare le imprese con meno di 20 addetti e la situazione peggiore riguarda le regioni del Molise, della Campania e della Sicilia. A livello provinciale, il calo più netto dei crediti concessi alle piccole imprese riguarda Agrigento (-12,5% tra settembre 2012 e settembre 2013), seguita dalla provincia di Vibo Valentia (-11%) e da quella di Campobasso (-10,9%).

«Un credito sempre più scarso e costoso blocca le opportunità di sviluppo, scoraggia gli investimenti e rallenta i processi di innovazione tecnologica» ha dichiarato Merletti. «Tutto ciò mentre le nostre aziende sono alle prese anche con i ritardi di pagamento degli Enti pubblici e dei privati che le costringe a chiedere prestiti per compensare i mancati incassi dei “cattivi pagatori”. Quando le banche decideranno di sostenere la ripresa?».

JM

Merletti: “Bene il Redditometro ma…”

 

Il Redditometro è la “novità” fiscale più temuta di questa prima parte di 2013 messa a punto dall’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale.  A parlarne oggi in esclusiva per il nostro portale è il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti: « il Redditometro deve essere impiegato unicamente nei casi di palese e fortissima incoerenza fra reddito dichiarato e tenore di vita». Inoltre, come sottolineava anche il Presidente Alemanno (INT) «va garantita ai contribuenti la reale possibilità di fornire in contraddittorio la più ampia prova contraria specie per quanto riguarda la componente relativa alle spese stimate dall’ISTAT ». 

Giorgio Merletti rappresenta la carica dirigenziale più alta all’interno di Confartigianato Imprese da 2012, rappresentando più di 700.000 artigiani e piccole imprese.  Il suo mandato terminerà a fine 2016.

 

Jacopo Marchesano