Un altro cambio al vertice per Generali

Un’altra scossa per Assicurazioni Generali, che, dopo l’abbandono di Giovanni Perissinotto e Raffaele Agrusti, vede andar via anche Sergio Balbinot, storico manager della compagnia di Piazza Duca degli Abruzzi.

Con l’arrivo a Trieste di Mario Greco, Balbinot era stato messo in ombra e, per questo motivo, ha deciso di accettare l’offerta della concorrente Allianz, dove lavorerà come responsabile del business nei Paesi dell’area Western and Southern Europe, fra cui proprio l’Italia e la Francia, due dei mercati dove la compagnia del Leone l’ha sempre fatta da padrone.

E così, ecco la decisione di traslocare da Trieste a Monaco di Baviera, resa ancora più dolce ed accattivante da una proposta economica di quelle impossibili da rifiutare.

Dall’1 gennaio, dunque, Balbinot entrerà nel Cda di Allianz. Inoltre, la compagnia di assicurazione ha anche ufficializzato l’assegnazione del nuovo incarico al manager italiano assieme alle altre nomine che vedono Oliver Baete diventare il nuovo Ceo (dal 7 maggio 2015).

Ciò significa che è stata accettata la richiesta dell’attuale amministratore delegato di Allianz, ovvero Michael Diekmann, e di Clement Booth di non estendere i rispettivi mandati nel Board oltre il limite di età di 60 anni.
Michael Diekmann rimarrà comunque chairman del board of management di Allianz fino all’assemblea generale degli azionisti del 6 maggio 2015, mentre il mandato nel board di Clement Booth si concluderà il 31 dicembre 2014.

Vera MORETTI

Una buonuscita da quasi 10 milioni di euro

Giovanni Perissinotto, ex amministratore delegato del Gruppo Generali, che si era visto revocate le deleghe lo scorso 2 giugno, ha ricevuto, proprio grazie alla risoluzione anticipata dell’incarico, circa 9 milioni di euro lordi, incluso l’indennizzo per gli 11 mesi di carica residui e le 12 mensilità di preavviso.
La società ha poi stipulato con il manager un patto di non concorrenza per il quale si è impegnata a versare in 18 mensilità fino alla fine del 2013 un importo lordo di oltre 1,58 milioni di euro.

Il nuovo ceo della compagnia del Leone, Mario Greco, in carica dall’agosto scorso, ha percepito un compenso fisso per quasi 542 mila euro, cui si aggiunge un bonus di 1,3 milioni.
La parte variabile, invece, consiste in un incentivo di breve termine che sarà pari al 100% della remunerazione fissa nel caso di raggiungimento dei target previsti e da una componente in azioni per il raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.

Vera MORETTI