Roscioli: “La difficoltà di accesso al credito è la croce del settore alberghiero”

 

Dopo l’intervista al presidente di Assoviaggi Confesercenti, Amalio Guerra, dei giorni scorsi, oggi abbiamo incontrato il vice presidente vicario di Federalberghi, Giuseppe Roscioli, per una veloce delucidazione in merito alla situazione alberghiera nel nostro Paese.

Come sono i primi riscontri delle festività appena trascorse?
Le festività natalizie 2013/2014 hanno fatto registrare un lieve incremento delle presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia , al’interno di un quadro complessivamente positivo, non possiamo non rimarcare la scarsa redditività delle aziende del settore a causa da un lato dell’andamento dei costi (pressione fiscale, costo del lavoro, costo dell’energia, etc) dall’altro del contenimento delle tariffe praticate per rimanere sul mercato e la difficoltà di accesso al credito.

Previsioni per il nuovo anno?
Il 2014 dovrebbe essere caratterizzato da una conferma dell’andamento cui si è accennato e cioè una forte produttività (presenze turistiche) delle città d’arte italiane (Roma in primis) e una scarsa redditività causata dal contenimento delle tariffe praticate a favore di costi eccesivi soprattutto se paragonati a quelli sostenuti dai nostri principali competitors.

Quali sono le iniziative da intraprendere per migliorare la situazione del turismo italiano?
Le iniziative da intraprendere dovrebbero essere su due versanti: da un lato interventi sui costi delle imprese (costo del lavoro, costo dell’energia che andrebbe agevolata, etc), dall’altro bisognerebbe incidere maggiormente sul fronte della promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso ed in particolare dei suoi prodotti e territori turisticamente rilevanti.

Jacopo MARCHESANO

2011 negativo per 5.000 imprese

di Vera MORETTI

Il presidente di Confcommercio Roma, Giuseppe Roscioli, ha fatto un bilancio dell’anno 2011 e ciò che è emerso non è certo incoraggiante.

Dal punto di vista economico e politico, infatti, la crisi si è fatta pesantemente sentire, e ciò ha influito provocando, in primo luogo, una restrizione del credito ed un rallentamento complessivo del mercato, ma anche la chiusura di circa 5.000 imprese.

Così Roscioli ha spiegato il fenomeno: “A Roma il terziario di mercato, che contribuisce per il 65% al pil complessivo della città, ha dimostrato di saper reagire ai mutamenti di scenario e all’andamento congiunturale. Ma oggi sono necessari ulteriori provvedimenti per garantire la sua sopravvivenza. La manovra varata dal governo Monti contiene delle misure senz’altro necessarie in un momento come questo, ma allo steso tempo molto rigide per le famiglie e i lavoratori, perché vanno ad incidere sulle pensioni, sui beni immobili e sul mercato del lavoro“.

Per questo, le imprese sono state messe a dura prova, anche a causa dell’aumento dell’Iva che ha portato, ovviamente, ad un’ulteriore stretta ai consumi, scesi dell’8% quest’anno e ancora in calo,di u altro 0,5%, nel 2012.

Per poter arginare tutto ciò, sembra indispensabile puntare l’attenzione sulla necessità di “intensificare il contrasto all’abusivismo commerciale” e sottolinea: “va accelerata l’attuazione di Roma Capitale, che sarà tanto più efficace quanto più in grado di risolvere le criticità ataviche di Roma“.

Confcommercio Roma, Roscioli “vede” la presidenza

Sembrano ormai fatti i giochi per presidenza di Confcommercio Roma. Il vice presidente vicario Roberto Polidori ha infatti dichiarato che “Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, è l’unico candidato alla presidenza di Confcommercio-Imprese per l’Italia Provincia di Roma Capitale“. Polidori ha sottolineato la convergenza raggiunta, anche con il suo particolare e personale apporto, sul programma di sviluppo che impegnerà l’organizzazione nel prossimo quadriennio, in vista dell’Assemblea elettiva prevista per il 3 ottobre. “Con la candidatura unica di Roscioli – ha dichiarato – io stesso e le categorie abbiamo voluto dare segnale forte di condivisione e unitarietà sulle politiche economiche e sindacali che guideranno l’azione di Confcommercio-Imprese per l’Italia Provincia di Roma Capitale negli anni a venire e allo stesso tempo accelerare il processo di cambiamento necessario per superare il delicato momento di transizione“.

Dal canto suo Roscioli ha dichiarato che “nella prossima giunta del 15 settembre e nell’Assemblea del 3 ottobre mi impegno a presentare una proposta per la formalizzazione della presidenza onoraria e quella per la Conferenza dei Quadri Direttivi a Polidori. Inoltre farà parte della compagine camerale ed avrà deleghe riferite alla sua profonda esperienza: moda, lotta alla contraffazione e Ufficio studi“.