Ancora ribassi sui carburanti

Con un ulteriore ribasso dei carburanti nei mercati internazionali, i prezzi di benzina e diesel a livello nazionale sono rimasti stabili, ad eccezione di IP che ha diminuito di 0,5 cent euro/litro la benzina.

Le medie nazionali sono oggi a 1,804 euro/litro per la benzina e a 1.705 euro/litro per il diesel, con il gpl a 0,724.
Le punte in alcune aree sono per la verde fino a 1,854 euro/litro, il diesel a 1,754 e il Gpl a 0,750.

Più nel dettaglio, a livello Pese, i prezzi praticati sulla benzina oscillano tra 1,791 euro/litro di Esso e TotalErg e 1,810 di Shell (no-logo a 1,661).
Per il diesel si passa dall’1,692 euro/litro di Eni all’1,705 di Shell, Tamoil e Q8 (no-logo a 1,558).
Il Gpl, infine, e’ tra 0,717 euro/litro di Eni e 0,724 di Tamoil (no-logo a 0,687).

Vera MORETTI

Niente ribassi per i carburanti

Nessun ribasso per i carburanti, a causa di un’inversione di tendenza da parte dei mercati internazionali.
Per questo motivo, i carburanti sono oggi stabili, ad eccezione dei soliti aggiustamenti a livello locale.

Le medie nazionali, dunque, sono, per benzina e diesel, rispettivamente a 1,819 e 1,719 euro/litro, con il Gpl a 0,742.
Si registrano punte in alcune aree che raggiungono per la verde 1,864 euro/litro, per il diesel a 1,764 e per il Gpl a 0,775.

Più nel dettaglio a livello Paese, la situazione oggi, in modalità servito, vede i prezzi della benzina oscillare tra 1,799 euro/litro di Eni e 1,819 di Shell, con le no-logo a 1,683; per il diesel si passa, invece, dall’1,706 euro/litro di Eni all’1,719 di Q8, con le no-logo a 1,575.
Il Gpl, infine, è tra 0,726 euro/litro di Eni e 0,742 di Tamoil, con le no-logo a 0,699.

Vera MORETTI

Niente ribassi, i carburanti sono stabili

Dopo un timido ribasso dei carburanti registrato venerdì scorso, la nuova settimana è iniziata con una brusca frenata, dovuta ad un’impennata dei mercati internazionali.
Per questo motivo, i prezzi sono oggi stabili, a parte un aumento delle no-logo che, come sempre, risultano più sensibili all’andamento dei mercati esteri.

Le medie nazionali, dunque, vedono oggi benzina e diesel rispettivamente a 1,802 e 1,713 euro/litro (Gpl a 0,743).
Le punte in alcune aree sono per la verde fino a 1,855 euro/litro, il diesel a 1,753 e il Gpl a 0,765.

A livello Paese, in modalità servito, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,780 euro/litro di Eni all’1,802 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,666).
Per il diesel si passa dall’1,696 euro/litro di Esso all’1,713 ancora di Shell e Tamoil (no-logo a 1,570).
Il Gpl, infine, è tra 0,728 euro/litro di Eni e 0,743 di Esso (no-logo a 0,704).

Vera MORETTI

Carburanti ancora in rialzo

Ancora rialzi, questa mattina, per i carburanti.
Dopo quelli di venerdì, dunque, il trend in salita continua, con Eni che guida gli aumenti, tanto da portare la benzina a 1,823 euro/litro, e IP (1,826), mentre Esso (1,814), Q8 (1,824) e TotalErg (1,833) hanno ritoccato i rispettivi listini di 0,5 cent/litro. Ferme Shell (1,828) e Tamoil (1,827).

Sul diesel, Eni (1,733), Esso (1,729), Shell (1,735) e infine TotalErg (1,744) hanno rincarato di 0,5 cent/litro. Ferme IP, Q8 e Tamoil.

A fronte di questi incrementi, in aumento anche la media ponderata, che per la benzina ha raggiunto 1,816 euro/litro e per il diesel 1,726 euro/litro. Invariato il Gpl Eni (0,766 euro/litro).

La situazione in modalità servito vede il prezzo medio praticato della benzina per oggi dall’1,775 euro/litro di Eni all’1,799 di Tamoil, con le  no-logo a 1,666; per il diesel si passa, invece, dall’1,695 euro/litro di Eni all’1,711 di Shell e Tamoil, con le no-logo a 1,573.
Il Gpl, infine, oscilla tra 0,730 euro/litro di Eni IP e 0,744 di Esso, con le no-logo a 0,708.

Vera MORETTI

Ancora ribassi per i carburanti

Non solo il week-end all’insegna dei ribassi. Anche oggi, al’alba di una nuova settimana, gli automobilisti possono fare il pieno approfittando di ulteriori ribassi sui carburanti.

Dopo Eni, che aveva fatto da apripista, ci sono Tamoil con benzina e diesel a -1 centesimo al litro, IP rispettivamente con -0,6 e -0,5 cent, Esso con -0,5 su entrambi i prodotti, Q8 con-1 cent solo sul diesel e TotalErg con -1 cent su benzina, diesel e Gpl.

Per quanto riguarda le medie nazionali, benzina e diesel si fermano per oggi rispettivamente a 1,783 e1,702 euro/litro mentre il Gpl si ferma a 0,756.
Si registrano punte in alcune aree che toccano per la verde fino 1,827 euro/litro, per il diesel a 1,738 e per il Gpl a 0,779.

Più nel dettaglio, a livello Paese e in modalità servito, il prezzo della benzina va dall’1,754 euro/litro di Eni all’1,783 di Tamoil (no-logo a 1,654).
Per il diesel si passa dall’1,681 euro/litro di Eni all’1,702 di Shell (no-logo a 1,563).
Il gpl è invece tra 0,741 euro/litro ancora di Eni e 0,756 di Esso.

Vera MORETTI

Week-end con carburanti in discesa

I mercati internazionali che riguardano i carburanti sono ancora in discesa, e questa situazione si sta riflettendo anche sulle quotazioni nazionali, in forte ribasso.

A fare da apripista è stato, anche questa volta, Eni, che è intervenuta ritoccando i prezzi raccomandati al ribasso sia per quanto riguarda benzina e gpl (-1 centesimo), sia per il diesel (-1,5).
IP ha abbassato la benzina di 0,5 centesimi al litro e il desel di 1 centesimo, Esso ha ritoccato la benzina di 0,3 e il diesel di 0,5, mentre TotalErg è intervenuta solo sul diesel, oggi a -0,5 centesimi al litro.

Le medie nazionali, dunque, sono oggi, rispettivamente per benzina e diesel, a 1,786 e 1,704 euro/litro (gpl a 0,757).
Le punte in alcune aree sono per la verde fino a 1,834 euro/litro, il diesel a 1,741 e il gpl a 0,775.

La situazione a livello Paese, in modalità servito, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,755 euro/litro di Eni all’1,786 di Tamoil (no-logo a 1,659).
Per il diesel si passa dall’1,683 euro/litro di Eni all’1,704 di Shell (no-logo a 1,566).
Il gpl, infine, è tra 0,742 euro/litro ancora di Eni e 0,757 di Tamoil (no-logo a 0,719).

Vera MORETTI

Aumento accise: non tutte le compagnie rincarano i prezzi

Con l’aumento delle accise sui carburanti, da sabato 1 marzo sono cominciati i rincari su benzina e diesel, anche se non da parte di tutte le compagnie.
Esso e Q8, infatti, hanno deciso di non far pesare sugli automobilisti l’ultimo balzello deciso dall’ormai concluso Governo Letta.

Gli aumenti su territorio nazionale inoltre stridono con quanto si sta registrando a livello internazionale, dove benzina e diesel sono in calo rispetto alle chiusure dei mercati di venerdì.

Le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito salgono comunque con la verde che si porta a 1,806 euro al litro (+0,2 centesimi) e il gasolio a 1,729 euro al litro (0,2 centesimi in più).

Vera MORETTI

Da domani aumentano le accise sui carburanti

Con l’avvento del mese di marzo, arrivano brutte notizie per gli automobilisti italiani: dal sabato 1 marzo, infatti, aumenteranno le accise sui carburanti.
La Cgia ha dunque allertato coloro che, generalmente, aspettano il fine settimana per fare il pieno: da domani questa operazione costerà ancora di più.

Cosa cambierà nelle tasche delle famiglie? Facendo l’esempio di un’auto a benzina che percorre in un anno 15.000 Km, l’aumento consisterà in 13 euro, che diventano 17 per un’automobile alimentata a gasolio.

Pur trattandosi, dunque, di aumenti contenuti, la Cgia mette in guardia, ricordando che per un’auto che percorre 15.000 Km all’anno e consuma benzina, si spenderanno 257 euro in più rispetto al 2010, che diventano 388 per una macchina alimentata a diesel.
Segnale che in soli quattro anni i carburanti sono aumentati in maniera esponenziale.

Questi aumenti sono riconducibili al fatto che in questi ultimi cinque anni le accise sui carburanti sono state ritoccate ben 10 volte, mentre l’Iva è stata aumentata due volte.

Il ritocco che scatterà domani era stato previsto dal Decreto del Fare, approvato dall’ormai passato Governo Letta nel giugno dell’anno scorso.
Questo aumento delle accise, pari a 2,40 euro ogni 1.000 litri consumati, garantirà, secondo le stime, 75 milioni di euro di gettito che finanzierà alcuni interventi per il rilancio dell’economia.

Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, ha dichiarato: “Oltre alle famiglie questi aumenti interesseranno le categorie che utilizzano professionalmente un mezzo di trasporto. Mi riferisco, in particolar modo, ai taxisti, agli autonoleggiatori, agli agenti di commercio e ai trasportatori. Ricordo che l’80 per cento circa delle merci italiane viaggia su gomma. E’ vero che grazie al rimborso delle accise gli autotrasportatori, ad esempio, possono recuperare gli aumenti fiscali che subiscono alla pompa; tuttavia, bisognerà vigilare affinché i prezzi dei prodotti che giungeranno sugli scaffali di negozi e supermercati non subiscano degli aumenti ingiustificati”.

Vera MORETTI

Carburanti: stabilità confermata

Con i mercati internazionali stabili, anche i prezzi raccomandati per i carburanti su rete nazionale non hanno subito importanti variazioni, con Eni ferma sui listini da ben due settimane.

Per questo motivo, le medie nazionali di benzina e diesel sono oggi a 1,780 e 1,709 euro/litro (Gpl a 0,816).
Le punte in alcune aree sono per la verde fino a 1,829 euro/litro, il diesel a 1,743 e il Gpl a 0,834.

Più nel dettaglio, a livello Paese, i prezzi dei carburanti, in modalità servito, sono:

  • Benzina: da 1,761 euro/litro di Eni a 1,780 di IP (no-logo a 1,660).
  • Diesel: da 1,691 euro/litro di Esso a 709 di IP (no-logo a 1,580).
  • Gpl: da 0,792 euro/litro di Eni a 0,816 di IP (no-logo a 0,764).

Vera MORETTI

Carburanti stabili in attesa dei rincari provenienti dall’estero

Ad eccezione di alcuni rincari a livello locale, i prezzi dei carburanti nel fine settimana sono rimasti fermi e così si apprestano ad aprire la settimana, senza scossoni di rilievo, anche se, a fronte dei rincari sui mercati internazionali, ci si aspetta a breve un‘impennata di benzina e gasolio.

Ad oggi, comunque, i listini sono stabili, a parte le no-logo che, come sempre, per prime risentono dei rincari da parte dei mercati esteri.

Le medie nazionali di benzina e diesel, per oggi, sono rispettivamente a 1,771 e 1,701 euro/litro, con Gpl a 0,824.
Le punte in alcune aree vanno per la verde fino a 1,821 euro/litro, per il diesel a 1,740 e per il Gpl a 0,850.

Più nel dettaglio, a livello Paese, in modalità servito, i prezzi della benzina oggi variano da 1,757 euro/litro di Eni a 1,771 di Tamoil e IP.
Per il diesel si passa dall’1,694 euro/litro di Esso all’1,701 di IP.
Il gpl, infine, è tra 0,796 euro/litro di Eni e 0,824 di IP.

Vera MORETTI