Equitalia, le famiglie italiane tra odio e paura

Sarà per un certo populismo arrivato direttamente dai leader politici, sarà per una nomea trascinata negli anni che la crisi ha solo contribuito ad accentuare, ma Equitalia è il vero spauracchio per le famiglie italiane che combattono quotidianamente contro bollette da pagare e aumenti dell’ultimo minuto in tutti i settori. Sarà un po’ per tutto, ma oltre il  70% dei circa 2,3 milioni di rateizzazioni in corso con Equitalia per sanare la propria posizione riguarda infatti debiti sotto i 5mila euro, cioè le famiglie che difficilmente riescono ad arrivare a fine mese avendo sanato tutti i pagamenti.

La maggior parte degli introiti recuperati, con le buone o con le cattive maniere, comunque, resta quella sui grandi evasori: 17 miliardi, sui complessivi 59 tornati alla base grazie al lavoro sporco di Equitalia dal 2007 a oggi, vengono da contribuenti che avevano ‘buchi’ di oltre 1 milione di euro. Una cifra, raccolta negli ultimi otto anni, che è quasi sei volte quella recuperata prima dell’inizio dell’attività dell’ente di riscossione, visto che tra il 2000 e il 2006 erano stati incassati solo 2,9 miliardi.

JM

Nuova riorganizzazione per Equitalia

Dal 1 ottobre Equitalia Nord, Equitalia Centro e Equitalia Sud hanno ampliato il loro elenco di competenze territoriali.

Il processo di riorganizzazione era cominciato lo scorso 1 Luglio e con questa nuova realtà sembra proprio che la società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi sia in procinto di raggiungere il traguardo finale.

Entro la fine del 2011, infatti, saranno solo tre gli agenti per la riscossione che agiscono sul territorio nazionale, contro le preesistenti società (16). Eccezione a questa nuova organizzazione resterà la Sicilia.

Equitalia Nord, con base a Milano e condotta dall’AD  Giancarlo Rossi, incorporerà Equitalia Sestri ed Equitalia Friuli Venezia Giulia, comprendendo le regioni Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Entro fine 2011 verrà assorbito anche Equitalia Trentino Alto Adige Sudtirol.

Equitalia Centro, con sede a Bologna e guidata dall’AD Antonio Piras, vedrà inclusi Equitalia Emilia Nord ed Equitalia Romagna, estendendo il proprio ambito territoriale a tutta l’Emilia Romagna, Toscana, Umbria e L’Aquila. Entro il 2011 faranno parte anche le Marche, Sardegna e le restanti province abruzzesi.

Ultimo organo diputato alla riscossione è Equitalia Sud, con sede a Roma e guidata dall’AD Benedetto Mineo, coinvolgerà Calabria e Puglia, che si affiancheranno a Campania, Lazio e Molise. Equitalia Basilicata sarà l’ultima ad entrare, entro dicembre 2011.

La riorganizzazione del Gruppo Equitalia si propone l’obiettivo di facilitare il rapporto con il contribuente, rispondere più da vicino alle esigenze del territorio e uniformare il processo di riscossione. Oltre alle tre nuove società, il 2012 vedrà anche la nascita di Equitalia Spa, Equitalia Servizi ed Equitalia-Giustizia.

“Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud saranno articolate in direzioni regionali e aree territoriali corrispondenti alle province mantenendo uno stretto coordinamento con le direttive impartite da Equitalia Spa”.

Giulia Dondoni

Nuova cartella esattoriale. Più informazioni e meno fogli

E’ stato approvato il nuovo modello della cartella di pagamento notificata dagli agenti della riscossione del gruppo Equitalia ai contribuenti obbligati al pagamento, tra gli altri atti dovuti, di tributi, contributi previdenziali, sanzioni amministrative, diritti doganali.

A stabilirlo è stato il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con Provvedimento 20 marzo 2010.

La nuova cartella andrà a sostituire quella in vigore a partire dai ruoli emessi dal 30 settembre 2010, e sarà rinnovata nella sua organizzazione formale: meno fogli, caratteri più grandi che agevoleranno la lettura del documento e  informazioni più dettagliate per comprendere con maggiore chiarezza la natura della somma richiesta.

Il provvedimento introdotto dall’Agenzia delle Entrate è frutto del confronto avvenuto tra Equitalia e le associazioni dei consumatori proprio  per garantire una migliore leggibilità delle informazioni principali e delle avvertenze riguardanti il diritto alla rateazione degli importi richiesti.

Per guardare la nuova cartella di pagamento, è possibile cliccare al sito di Equitaliaonline.it.

Paola Perfetti