Fotovoltaico e solare: su questo scommettono gli italiani

Energia alternativa, per la maggior parte degli italiani, fa rima con fotovoltaico.
O, almeno, è quanto pensano nove intervistati su dieci tra coloro che hanno partecipato alla ricerca “Gli Italiani e il solare – timori e aspettative”, realizzata da Ipr Marketing per conto dell’Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde con il sostegno di Yingli Green Energy.

A seguire, eolico (55%), idroelettrico (40%), geotermia (24%) e biomasse (15%), anche se il solare, per otto italiani su dieci, rappresenta una scommessa per il futuro, anche per quanto riguarda le abitazioni private.

La consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente, dunque, sta diventando sempre più concreta, soprattutto negli ultimi anni, ed ora deve cadere l’ultimo tabù, ovvero pensare che un impianto ad energia solare sia più costoso rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
Per eliminare tale convinzione, a detta dell’85% degli interpellati, il governo dovrebbe incentivare maggiormente il passaggio al fotovoltaico.

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente UniVerde, ha sottolineato, per quanto riguarda il libero mercato, che “l’autoconsumo e la libertà di scambiarsi energia sono il futuro e solo così l’Italia potrà davvero passare alla terza rivoluzione industriale“.
Fabio Patti, amministratore delegato di Yingli Green Energy Italia, ha aggiunto: “Il fotovoltaico ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intero settore, fungendo da traino anche per le altre energie rinnovabili. E oggi, grazie alle economie di scala e ad un favorevole sistema incentivante, si è potuto accelerare il processo di diminuzione dei costi delle installazioni“.

Le donne, per quanto riguarda innovazione e rispetto per l’ambiente, si dimostrano più informate e predisposte, perché, in quanto all’intenzione di installare un impianto fotovoltaico, sono per il 70% favorevoli, contro il 58% degli uomini.
E, a questo proposito, Pecoraro Scanio conferma: “Anche nel solare le donne sono e saranno il motore del cambiamento. Mi era gia capitato con la riforma dell’agricoltura e il dato di oggi mi conferma l’importanza del ruolo femminile per una svolta ecologica”.

Vera MORETTI

Energethica, le energie rinnovabili in scena a Firenze

Un giardino verticale fonoassorbente, costruzioni ecosostenibili, impianti a idrogeno. Apre il 22 settembre a Firenze, Energethica, la prima mostra convegno in Italia sull’energia sostenibile, ospitata nei padiglioni di Firenze Fiera fino al prossimo 24 settembre. Una tre giorni dedicata alle novità in campo di energie rinnovabili, dal solare al biogas, dall’eolico all’idroelettrico.

Oltre 350 espositori e 14mila visitatori provenienti da tutto il mondo. Lo scopo della manifestazione è di mettere in contatto industria, istituzioni, ricerca e utenti in materia di fonti energetiche rinnovabili, attraverso esposizioni, workshop e momenti di incontro. E di promuovere le soluzioni made in Italy, naturalmente.

Come Suono Wall up, l’innovativo giardino verticale fonoassorbente proposto dall’azienda bresciana Wall up. Un muro composto da piante che permette il controllo acustico dell’edificio che lo utilizza come rivestimento, grazie alla combinazione di rami e pannelli fonoassorbenti. Una creazione ecosostenibile, in grado di coniugare controllo acustico, arredo urbano e illuminotecnica.
L’insolito giardino urbano è composto da file sovrapposte di vasi, tra le quali viene inserito un rivestimento in alluminio e una barriera al rumore realizzata con materiale bio. Suono Wall up è l’ultima evoluzione del giardino verticale, una soluzione made in Italy, già in commercio da due anni.

Energethica si arricchisce poi di una sezione dedicata alle potenzialità della geotermia per il riscaldamento degli edifici, per la generazione dell’energia e per l’agricoltura, in collaborazione con Cosvig, il consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche. Un altro focus è dedicato alla costruzione ecosostenibile, tra riqualificazione energetica degli edifici e progettazione integrata, in partnership con Ace e Cnr Ivalsa. Un altro spazio è dedicato infine ai temi del solare termodinamico e a concentrazione con Inoa e Cnr.

Alessia Casiraghi