Imprenditore ucciso con un colpo di pistola alla testa

E’ stato freddato con un proiettile sparatogli in testa un imprenditore di 53 anni, Paolo Moretta, trovato morto nella propria macchina, una jeep, a pochi metri dalla sua abitazione a Mondragone, in provincia di Caserta. L’uomo gestiva una piccola officina di rimessaggio delle barche a Pineta Prisconte. Il cadavere è stato notato da un passante nella giornata di sabato, ma l’omicidio risalirebbe alla serata di venerdì.

L’imprenditore, che aveva a carico solamente qualche piccolo precedente penale per furto di energia elettrica e per abusivismo edilizio, non risultava legato a nessun clan, ma gli inquirenti non stanno trascurando nessuna pista. Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri del reparto operativo di Caserta.

Quattro ergastoli per l’omicidio dell’imprenditore Cerri

Al termine di un processo definito “estremamente complesso” dal PM Antonio Sangermano, i giudici della prima Corte d’Assise di Milano hanno condannato all’ergastolo i tre dominicani responsabili dell’omicidio dell’imprenditore Stefano Cerri e il loro mandante, Stefano Savasta. L’episodio è accaduto nel dicembre del 2008.

Cerri era stato aggredito fuori dalla sua azienda, in via Gratosoglio a Milano, portato a forza in un furgone e ucciso a picconate dai malviventi, esecutori materiali della feroce vendetta di Savasta, la cui ex compagna Ivana aveva iniziato in quel periodo una relazione amorosa con l’imprenditore. “Finalmente giustizia è stata fatta” hanno commentato i parenti della vittima, il cui cadavere non è mai stato ritrovato.