Scoppia una bombola, feriti due operai

Grave incidente sul lavoro in una fabbrica di mangimi a Orzinuovi, nel Bresciano. Due operai, mentre stavano facendo dei lavori di saldatura sono rimasti gravemente feriti per l’esplosione l’esplosione di una bombola di Gpl, riportando ustioni gravi sul 70 per cento del corpo.

I due operai, Davide Sironi di 25 anni e Fernando Gatti di 49,  sono stati trasportati d’urgenza al Mellini di Chiari, per poi essere trasferiti rispettivamente nei centri Grandi ustionati dell’Ospedale Bufalini di Cesena e del San Martino di Genova. A spegnere l’incendio i vigili del fuoco del comando di Brescia. Sul posto anche Carabinieri e tecnici dell’ASL. L’area coinvolta dalla deflagrazione è stata messa in stato di sicurezza. E’ in corso un accertamento per scoprire le cause dell’incidente.

 

Bobina trancia il piede a un operaio

Un grave incidente sul lavoro ha comportato la perdita del piede a Roberto Grumi, operaio 51enne di Gavardo. L’arto inferiore è tranciato di netto da una bobina pesante tre tonnellate che gli è piombata addosso mentre stava manovrando un carroponte. L’episodio si è verificato nell’azienda Bticino in via XXV Aprile a Muscoline, nel Bresciano, ditta specializzata in impianti elettrici civili ed industriali.

La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ ospedale “La Memoria”, dove i medici hanno tentato di salvargli il piede ma purtroppo senza esito. L’uomo ha riportato anche la frattura di una mano. In segno di protesta i colleghi hanno indetto uno sciopero spontaneo di otto ore. Sul luogo sono arrivati i carabinieri di Salò per i rilievi ed i tecnici dell’Asl per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Operaio muore schiacciato da un carrello

Marco Marchina, un operaio bresciano di 49 anni, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nell’azienda Metalli Estrusi di Concesio, in Val Trompia (Brescia). Stando alle prime ricostruzioni sembra che l’uomo sia stato schiacciato da un carrello guidato da un collega. L’uomo è morto sul colpo a causa dello schiacciamento del torace. Sul posto sono sopraggiunti 118, Asl, vigili del fuoco e i carabinieri di Concesio e Gardone Valtrompia, che stanno effettuando le indagini.

Imprenditore cade dal tetto del capannone e muore

Stava aiutando il figlio a sistemare la copertura dell’azienda di famiglia, quando ha perso improvvisamente l’equilibrio ed è caduto dal tetto, da un’altezza di 5 metri. E’ morto così, sabato mattina, un anziano imprenditore di 81 anni, Alessandro Campana, a Palazzolo sull’Oglio in provincia di Brescia.

L’uomo era proprietario della Elasticam, ditta che produce accessori e nastri rigidi per abbigliamento, situata in Via Vittorio Veneto. Inutile l’arrivo dell’ambulanza e ogni tentativo di rianimazione, l’imprenditore è morto sul colpo.

Travolto dal muletto, grave un operaio interinale

 

E’ stato investito dal muletto guidato da un collega mentre si apprestava ad iniziare la propria giornata di lavoro Claudio Comini, 43 anni, operaio alla Pata di Castiglione delle Stiviere con un contratto a termine.

Secondo l’azienda, l’uomo stava camminando in una zona in cui non doveva transitare ed è stato urtato dal muletto, fortunatamente a velocità non sostenuta. Comini, non visto dal collega che stava procedendo in retromarcia, è caduto a terra e ha battuto il capo.

Residente a Carpenedolo, sposato con una figlia, l’uomo è stato trasportato con l’elicottero all’Ospedale Civile di Brescia.