E’ morto l’operaio rimasto ustionato in Abruzzo

Non ce l’ha fatta Michael Mastrippolito, il 42enne operaio di San Salvo che era rimasto gravemente ustionato nell’incidente sul lavoro avvenuto venerdì scorso alla Pilkington Nsg quando era impegnato come addetto alle manutenzioni degli impianti elettrici per conto della ‘Trigno Energy’, una ditta esterna che esegue interventi periodici nello stabilimento di Piana Sant’Angelo.

Assieme a un altro operaio, ferito in maniera meno grave, era stato investito da una fiammata fuoriuscita da una cabina elettrica. Ieri pomeriggio è spirato nel reparto grandi ustionati del ‘Cardarelli’ di Napoli, dove era ricoverato da venerdì con ustioni sul 60% del corpo.

Esplode la gomma di un trattore, operaio rimane investito

Un operaio del Comune di Pescara di 54 anni è stato investito dall’esplosione di una ruota di un trattore rimasto inutilizzato da un anno, mentre stava terminando il turno di lavoro e con i colleghi si trovava nella rimessa comunale di via della Bonifica, per sistemare gli attrezzi.

La forte esplosione lo ha colpito nel volto ed è rimasto profondamente ferito. L’uomo è stato ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale civile di Pescara ed è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico per sanare le prime ferite riportate. L’operaio non ha subito danni cerebrali e non è in pericolo di vita.

Operaio romeno muore schiacciato da una ruspa

Un’altra morte sul lavoro si è verificata a San Giovanni di Paganica, in provincia di l’Aquila, dove un operaio romeno è finito schiacciato dal mezzo cingolato che stava guidando per effettuare la rimozione di alcuni manufatti, quando il mezzo si è improvvisamente ribaltato travolgendolo.

Inutili i soccorsi prestati immediatamente dagli altri operai presenti nel cantiere edile e l’intervento del 118. All’arrivo in ospedale, i medici non hanno potuto che constatare la morte dell’uomo per il grave trauma cranico riportato.

Sul terribile incidente è stata aperta un’inchiesta da parte dei carabinieri.

Operaio di 61 anni muore schiacciato da una pressa

 

Ancora un tragico incidente di lavoro, un’altra vita spezzata a chi stava solamente facendo il proprio dovere. Giustino Fusco, 61enne di Chieti, è deceduto ieri pomeriggio a Manoppello Scalo, nel pescarese nell’autocarrozzeria Nuova Tiburtina che si occupa di verniciature industriali in via Teramo. L’uomo, stando alle informazioni fornite dai carabinieri, è stato schiacciato da una pressa da verniciare che stava scaricando da un’auto. L’operaio, un dipendente della FP Meccanica di Chieti, è morto sul colpo. Inutile il tentativo di rianimazione dei sanitari del 118. Sul caso è stata aperta un’inchiesta e la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pescara.