Operaio ferito a Milano

Un operaio di 63 anni è stato vittima di un incidente sul lavoro in Corso di Porta Nuova, a Milano.

Durante la manovra di una gru elevatrice, un cumulo di terra si è rovesciato ed è caduto sopra un albero che, spezzandosi, è atterrato sulla gamba dell’uomo.
L’ambulanza ha portato la vittima al Fatebenefratelli, dove è stato ricoverato in codice giallo.

Per ora, gli accertamenti della polizia non hanno rilevato violazioni in merito alle norme di sicurezza.

Vera MORETTI

Operaio perde le dita in una macchina fresatrice

 

A Bologna, un uomo di 32 anni, di origini tedesche ma residente in Italia, è stato vittima di un brutto infortunio sul lavoro. Impiegato in una ditta di lavorazione di automatismi per le macchine industriali a Mezzolare di Budrio, l’uomo stava lavorando a una macchina fresatrice, quando, forse per una disattenzione fatale, si è tagliato le dita della mano destra durante una misurazione del pezzo che stava tranciando.

A causa della gravissima ferita riportata, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato d’urgenza l’uomo all’Istituto Policlinico Universitario di Modena, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La vittima non è in pericolo di vita.

Dall’INAIL finanziamenti alle imprese per la sicurezza sul lavoro

L’INAIL concede contributi alle imprese per realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto. Il contributo massimo è pari a 100mila euro, il contributo minimo erogabile è pari a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi superiori a 30mila euro è possibile richiedere un’anticipazione del 50%.

Le imprese interessate possono inserire la domanda online dal 28 dicembre 2011 al 7 marzo 2012 sul sito www.inail.it – Punto Cliente.

Le domande inserite, alle quali è stato attribuito il codice identificativo, vanno poi inoltrate on-line nelle date di apertura e di chiusura dello sportello informatico che saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dal 14 marzo 2012.

Puoi trovare tutte le informazioni negli Avvisi pubblici e relativi allegati, nonché nel Manuale per l’utilizzo della procedura online.

Fonte: Rete URP Veneto

ANMIL, INAIL e Miss Italia uniti per far vincere le donne

Di donne forti, tenaci e coraggiose ce ne sono tante, ma noi conosciamo solo quelle che, grazie a gesti o imprese eclatanti, appaiono sui giornali o in televisione.
Ma il coraggio non si misura a seconda della notorietà raggiunta, piuttosto dalla volontà e dalla costanza che si dimostrano nel quotidiano, quando si può contare solo sulle proprie forze.

E proprio queste donne, quelle definite “normali”, sono protagoniste del calendario foto-biografico Donne che Vincono, voluto da ANMIL e INAIL con la collaborazione di Miss Italia.

In dodici scatti vengono presentate dodici donne che hanno visto la loro vita cambiare all’improvviso per colpa di un incidente. Fotografate a fianco delle Miss del concorso di bellezza più famoso d’Italia, queste donne, giovani, meno giovani, sposate, madri o single, raccontano la storia di una vita spezzata ma poi tenacemente ricostruita nonostante le ferite siano rimaste, sul corpo e sul cuore, ben evidenti.

Dagli scatti di Tiziana Luxardo, realizzati in bianco e nero, emerge quindi la determinazione delle protagoniste che, invece di nascondersi e crogiolarsi nel dolore, hanno combattuto e ripreso possesso della propria esistenza.
Si tratta di un messaggio forte e senza veli, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela della salute delle donne sul luogo di lavoro. Sono questi, infatti, gli incidenti di cui sono state vittime Monica, Roberta, Siria e tutte le altre modelle di questo speciale calendario e molti di questi sarebbero stati evitati se nell’ambiente di lavoro fossero state prese le precauzioni necessarie.

La causa, dunque, è nobile ed è stata promossa da Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL e Patrizia Mirigliani, presidente della Miren, la società che organizza il concorso di Miss Italia.
Due mondi diversi si sono incontrati, a dimostrazione che le donne, quando si tratta di mostrare carattere e solidarietà, vincono sempre.

Bettoni ha così commentato: “Per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro servono volontà, determinazione e impegno allargati e condivisi, ma per far conoscere i risvolti nella vita di una donna all’indomani di un infortunio sul lavoro dove al danno si aggiungono fattori di discriminazione che influiscono nella sfera sociale e lavorativa, è determinante avvalersi di sinergie straordinarie”.

Non è certo un calendario a cambiare le cose, di questo sono consapevoli tutti, anche gli stessi ideatori, ma può essere l’inizio di una campagna di sensibilizzazione il cui esito ci si augura possa essere positivo.
Questo è ciò che ha dichiarato Luigi Bonanni, presidente provinciale ANMIL dell’Aquila: “Siamo orgogliosi che il primo lancio del Calendario di ieri a Roma, sarà solo l’inizio di un successo in cui abbiamo sperato per tutte le donne lavoratrici e per quelle che sono rimaste vittime di un infortunio sul lavoro affinché sappiano che crediamo nella necessità di: puntare su una maggior sicurezza nei luoghi di lavoro e di mettere in atto politiche di conciliazione che agevolino in modo concreto lo svolgimento dei molteplici ruoli svolti dalle donne in quanto mogli, madri, badanti, amministratori delegati dell’ “impresa familiare” e lavoratrici”.

“Donne che Vincono” è un’iniziativa patrocinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per le Pari Opportunità, che ha portato alla produzione di un Calendario stampato in 10.000 esemplari che saranno distribuiti gratuitamente.

Vera Moretti

E’ partita la settimana europea per la sicurezza sul lavoro

Nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, organizzata dall’Agenzia europea EU-OSHA, è iniziata il 24 ottobre, per terminare il 28 dello stesso mese, la settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Si tratta di un’iniziativa volta a sensibilizzare le imprese sul tema purtroppo sempre attuale degli infortuni.
Fortunatamente, il primo semestre del 2011 ha registrato un calo anche se il tasso di incidenti mortali è rimasto stabile, e il 15% di questi riguardano la manutenzione e i luoghi di lavoro.

Si tratta di un argomento che deve coinvolgere tutte le aziende, di ogni grandezza e settore e, al fine di vedere calare sensibilmente il numero di incidenti annui, EU-OSHA fornisce alcune buone prassi da seguire per garantire una manutenzione sicura nei luoghi di lavoro:

 

  • Integrazione della gestione della sicurezza e salute sul lavoro nella gestione della manutenzione
  • Approccio strutturato basato sulla valutazione del rischio
  • Ruoli e responsabilità definiti
  • Sistemi di lavoro sicuri e chiari orientamenti da seguire
  • Formazione e attrezzature adeguate
  • Coinvolgimento dei lavoratori nel processo di valutazione del rischio e gestione della manutenzione

Alla Settimana europea per la Sicurezza sul Lavoro hanno aderito oltre 50 aziende partner e circa 10.000 persone, a vario titolo coinvolte nelle attività di comunicazione sulla tematica della manutenzione sicura. Partecipare all’iniziativa comporta vantaggi significativi in termini di un maggiore coinvolgimento dei dipendenti (43%) e migliori attività di messa in rete (64%).

Da non sottovalutare anche l’opportunità di ricevere informazioni e formazione per aiutare le imprese a rendere davvero sicuro il proprio luogo di lavoro, a tutti i livelli.

Vera Moretti

Rischi sul lavoro? Arriva OiRA

L’UE ha lanciato OiRa, l’applicazione web utile alle pmi per limitare i rischi di infortuni sul lavoro. Si tratta di una web app innovativa, ed è stata creata per più di 20milioni di imprese attive in Europa.

La Online interactive Risk Assessment, da cui OiRa, in grado di tracciare  una valutazione dei rischi sul posto di lavoro, assicura standard di alto livello per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza.

Ma vediamo come funziona: si parte dall’individuazione dei rischi al supporto nelle azioni preventive e nel tracciamento delle papabili contromisure ad hoc, fino ad un costante monitoraggio quotidiano delle attività.

OiRa è già disponibile in diverse lingue, tra cui inglese e francese, nonché una versione per il Risk assessment anche su smartphone.

Il progetto, che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di morti bianche,  incidenti sul lavoro e i casi di malattie professionali, è stato presentato durante il 19esimo Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro, che ha avuto luogo a Istanbul.

L’applicazione multimediale è free e scaricabile sul sito ufficiale OiRa.

Giulia Dondoni