Assicurazione INAIL Infortuni domestici: importo e scadenza

La casa spesso nasconde delle insidie che portano al verificarsi di piccoli o grandi incidenti domestici. Per chi si occupa prevalentemente dei lavori domestici c’è l’Assicurazione INAIL Infortuni Domestici. Di seguito importi, coperture e piccole novità previste dal 2022 come il riconoscimento di un risarcimento anche per i piccoli incidenti domestici.

Dall’Assicurazione Casalinghe all’Assicurazione INAIL Infortuni Domestici

L’INAIL è l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, prevede l’obbligo di versare dei contributi economici a copertura di eventuali sinistri che dovessero accorrere ai lavoratori o a copertura di malattie professionali, ad esempio quelle per esposizione ad agenti chimici nocivi. Restava però un problema, cioè il mancato riconoscimento del lavoro di cura svolto in maniera gratuita e che esponeva comunque al rischio di infortuni. Nasce per questo motivo quella che inizialmente veniva indicata come assicurazione obbligatoria per casalinghe. Fortunatamente nel tempo il concetto di lavoro di cura e lavoro domestico è stato esteso anche agli uomini  e ora l’assicurazione non è rivolta più solo alle donne che si occupano dei lavori domestici, ma a chiunque, uomo o donna, si ritrovi nelle condizioni previste dalla disciplina.

La polizza è rivolta a coloro che svolgono a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione attività volte alla cura della famiglia e dell’ambiente in cui vivono in modo abituale ed esclusivo. L’assicurazione infortuni domestici dell’INAIL è entrata in vigore nel 2001 e nel tempo ha avuto diverse modifiche.

Chi deve sottoscrivere l’Assicurazione INAIL Infortuni Domestici e chi è escluso dall’obbligo

Sono obbligati a sottoscrivere la polizza INAIL per infortuni domestici:

  • persone di età superiore a 18 anni di età e di età inferiore a 67 anni;
  • chi presta lavoro domestico in modo esclusivo e abituale;
  • non è legato da vincolo di subordinazione.

Sono esclusi coloro che hanno un reddito basso, in particolare chi ha un reddito personale lordo di fino a 4.648,11 euro annui oppure fa parte di un nucleo familiare con reddito non superiore a 9.296,22 euro annui.

Sono altresì esclusi dall’obbligo:

  • i lavoratori socialmente utili;
  • coloro che non hanno i requisiti anagrafici prima visti;
  • titolari di borsa lavoro;
  • coloro che sono iscritti a tirocini o corsi di formazione;
  • lavoratori part time;
  • religiosi.

Devono invece sottoscrivere l’assicurazione infortuni domestici INAIL

  • gli studenti anche se dimorano in una città diversa da quella di residenza e che si occupano in modo esclusivo della cura dell’ambiente in cui abitano (studenti fuori sede);
  • i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni di età;
  • i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno occupazione;
  • i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione guadagni, beneficiari di prestazioni a carico dei fondi di integrazione salariale, lavoratori che beneficiano di indennità di disoccupazione o altri benefici del welfare simili;
  • lavoratori che hanno un contratto che non copre l’intero arco annuale, ad esempio i lavoratori stagionali, a tempo determinato, con contratti di lavoro temporanei. Per questa tipologia di assicurati l’assicurazione copre i periodi non coperti da assicurazione. Il premio deve comunque essere versato per intero.

Scadenza e modalità del pagamento dell’Assicurazione INAIL Infortuni Domestici

L’assicurazione INAIL deve essere pagata entro il 31 gennaio di ogni anno e ha durata annuale, l’ammontare del premio da versare è di 24 euro.

Chi è già assicurato potrà versare il premio entro il 31 gennaio 2022 attraverso il bollettino Pago PA recapitato dall’INAIL, si tratta di un pre-stampato con già indicati i dati del titolare. Chi invece deve attivare l’assicurazione per la prima volta, può farlo attraverso il sito internet, registrandosi e accedendo con l’uso delle credenziali SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE Carta di Identità Elettronica o CNS. Il pagamento può avvenire direttamente dal sito INAIL, oppure attraverso bonifico bancario o postale, presso i tabaccai autorizzati, sul sito di Poste Italiane. L’importo essendo minimo non è rateizzabile, ma può essere dedotto ai fini IRPEF.

Il risarcimento INAIL

Tra le novità del 2022 vi è la possibilità di ottenere un “risarcimento” anche per i piccoli infortuni, in particolare per incidenti domestici che portano:

  • inabilità permanente tra 6 e il 15 per cento è previsto un assegno una tantum di 337,41 euro ;
  • per un’inabilità permanente di valore pari o superiore al 16% è prevista una rendita mensile da un minimo di 119,23 euro a un massimo di 1.454,07 euro, l’assegno è commisurato ai punti di invalidità;
  • in presenza di gravi menomazioni si riceve un assegno mensile di importo 574,59 euro per assistenza personale continuativa;
  • in caso di decesso dovuto ad infortunio in ambito domestico è previsto in favore dei familiari superstiti un assegno una tantum di 10.542,45 euro e una rendita mensile.

E’ importante determinare cosa si intende per infortunio in ambito domestico. In base alla disciplina deve essere ritenuto tale non solo quello che avviene nell’abitazione, ma anche sinistri accorsi in pertinenze, soffitte, balcone, cantina, giardino, parti comuni del condominio, ad esempio l’androne del palazzo, le scale, balcone, cantina, giardino.

I sinistri coperti sono tutti quelli inerenti le normali attività domestiche, come cadute, inalazioni di gas, scottature, utilizzo di sostanze che ledono la pelle e tutto ciò che generalmente accade durante i lavori domestici.

Per avere ulteriori informazioni è possibile chiamare il contact center INAIL 06.6001 contattabile da telefono fisso o mobile.

Parte il nuovo Inail in linea

Il nostro Istituto per la prevenzione infortuni e la sicurezza sul lavoro ha deciso di offrire un nuovo servizio che permetterà di offrire assistenza dedicata al lavoratore che ha subito un infortunio, ossia parte così il nuovo Inail in linea gestito dal Contact center multicanale INAIL-Inps: utile non soltanto per i diretti interessati e dal forte valore sociale.

Per voce di Enzo Paesano della direzione centrale Programmazione organizzazione e controllo dell’INAIL (DcPoc), “Dopo una fase di sperimentazione nel 2011, il servizio sarà ufficialmente operativo dal prossimo 1° marzo. Si tratta di un approccio innovativo nella gestione della relazione col cliente, reso possibile dall’evoluzione tecnologica e dei sistemi di conoscenza dei nostri utenti, e che qualifica ulteriormente i servizi del Contact center non più solo come ‘reattivi’ alle richieste da loro avanzate, bensì ‘proattivi’ e in grado, dunque, di anticiparne i bisogni. In questo caso, contattandoli ‘a domicilio’ e dando loro tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio i delicati momenti post-infortunio“.

Il punto di partenza di tutto il servizio sono le banche dati dell’Istituto dove, attraverso l’acquisizione del certificato medico, si ha conoscenza dell’avvenuto incidente sul lavoro e, in particolare, dei giorni di prognosi assegnati. Appena avuta notizia dell’infortunio viene trasmesso al Ccm uno specifico file con i particolari dell’evento (opportunamente filtrati per garantire il massimo livello di privacy) con il numero di telefono del lavoratore e uno script relativo agli adempimenti e alle informazioni utili in relazione alla specificità del caso.

INAIL in linea ha comportato la modifica del certificato medico di infortunio lavorativo e della relativa modalità di trasmissione telematica rendendo obbligatorio, a partire dal 3 febbraio, in fase di compilazione dei moduli l’inserimento del numero di telefono al fine di consentire un contatto più immediato del lavoratore.

Sempre per Ferraro, “La fase di sperimentazione, che ha interessato nel complesso circa 400 infortunati, ha permesso di registrare da subito un alto livello di consensi. In particolare, soprattutto per la sua utilità nell’evitare il rischio di incorrere in errori burocratici che potrebbero determinare ritardi nella gestione del caso da parte delle sedi territoriali“.

Davide SCHIOPPA

 

Cosa succede se l’Agente di Commercio si ammala?

Durante la propria carriera professionale può sfortunatamente accadere di subire un periodo di impedimento dovuto ad infortunio o malattia. Cosa deve fare un agente di commercio in questo caso? Secondo l’articolo 1747 del Codice Civile l’agente che non è in grado di eseguire l’incarico affidatogli deve dare immediato avviso al preponente. […] Infatti l’omissione della comunicazione legittima la richiesta da parte della casa mandante di risolvere il contratto e di ottenere il risarcimento dei danni.

Ma cosa avviene durante il periodo in cui l’agente non è in grado di svolgere le sue funzioni?

Il rapporto di lavoro resta sospeso e la casa mandante ha diritto a nominare un sostituto, che si avvarrà dell’organizzazione dell’agente (l’agente titolare deve, nonostante l’impedimento, garantire assistenza all’agente incaricato). Le provvigioni maturate dal sostituto o dall’incaricato della casa mandante (a meno di accordi diversi tra le parti) non competono all’agente impedito. Durante il periodo di sospensione non è consentito alla casa mandante di sciogliere il rapporto di lavoro con l’agente (salvo il caso in cui questa sia la volontà comune delle parti). Secondo gli accordi economici collettivi (AEC) i termini massimi di sospensione sono fissati in sei mesi. Inoltre, sempre secondo gli AEC, la casa mandante è obbligata a stipulare presso l’Enasarco, a proprie spese, una polizza assicurativa per infortuni e ricoveri ospedalieri in favore degli agenti persone fisiche o soci di società di persone.