Lo dicono gli italiani: avanti con la green economy

Lo dicono anche i sondaggi, non solo i trend economici: il green fa bene all’ambiente e al sistema Paese. Una recente indagine ha infatti rivelato che l’80% degli italiani crede che si possa uscire dalla crisi economica che ci stritola, puntando sullo sviluppo delle produzioni verdi di luce e gas. Una certezza e una coscienza che nasce dalla consapevolezza e dalla conoscenza delle problematiche legate all’inquinamento e all’effetto serra, propria dell’84% degli italiani.

I numeri escono da un sondaggio commissionato dal Partito Democratico Europeo e realizzato da Ipr Marketing, che ha rivelato come l’81% del campione intervistato è consapevole del fatto che lo sviluppo produttivo dissennato e per nulla sostenibile operato dall’uomo, unitamente allo sfruttamento delle risorse ambientali operato con poca misura sono alla base della situazione critica in cui versa l’ecosistema. Ragion per cui, c’è ancora più spazio per uno sviluppo favorevole e potente della green economy.

Imprenditori sugli scudi come possibili paladini della green economy. Dal sondaggio emerge infatti che le persone hanno scarsa fiducia nella capacità delle istituzioni e della politica di promuovere iniziative legate alla green economy: il 19% degli intervistati spera nell’Europa, solo il 6% nel Governo tecnico e un ridicolo 1% ai partiti. Scollamento sempre più evidente tra popolo e politica.

Alla prova dei fatti, la quasi totalità degli intervistati è convinta che avere abitudini di consumo più sobrie aiuterebbe, oltre all’ambiente, anche l’economia e la creazione di politiche di sviluppo verdi: dall’energia ai trasporti, dall’edilizia al trattamento dei rifiuti. Insomma, se lo dice anche la gente… avanti tutta con la green economy.

Vincenzo De Luca supersindaco d’Italia

Il primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, è il sindaco più amato d’Italia. Il risultato è stato ottenuto nel sondaggio annuale realizzato da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore, secondo il quale il primo cittadino della città campana riscuote tra i concittadini il 72% di consensi.

Al secondo e terzo posto due sindaci siciliani, Leoluca Orlano e Marco Zambuto, alla guida di Palermo e Agrigento, che strappano entrambi il 71% dei consensi.

Più variegato il podio tra i governatori delle regioni: vince Enrico Rossi, alla guida della Toscana, con il 60% dei consensi, che precede di un punto Luca Zaia, governatore del Veneto (59%). Sul gradino più basso del podio il presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, con il 56%.

Fotovoltaico e solare: su questo scommettono gli italiani

Energia alternativa, per la maggior parte degli italiani, fa rima con fotovoltaico.
O, almeno, è quanto pensano nove intervistati su dieci tra coloro che hanno partecipato alla ricerca “Gli Italiani e il solare – timori e aspettative”, realizzata da Ipr Marketing per conto dell’Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde con il sostegno di Yingli Green Energy.

A seguire, eolico (55%), idroelettrico (40%), geotermia (24%) e biomasse (15%), anche se il solare, per otto italiani su dieci, rappresenta una scommessa per il futuro, anche per quanto riguarda le abitazioni private.

La consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente, dunque, sta diventando sempre più concreta, soprattutto negli ultimi anni, ed ora deve cadere l’ultimo tabù, ovvero pensare che un impianto ad energia solare sia più costoso rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
Per eliminare tale convinzione, a detta dell’85% degli interpellati, il governo dovrebbe incentivare maggiormente il passaggio al fotovoltaico.

Alfonso Pecoraro Scanio, presidente UniVerde, ha sottolineato, per quanto riguarda il libero mercato, che “l’autoconsumo e la libertà di scambiarsi energia sono il futuro e solo così l’Italia potrà davvero passare alla terza rivoluzione industriale“.
Fabio Patti, amministratore delegato di Yingli Green Energy Italia, ha aggiunto: “Il fotovoltaico ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intero settore, fungendo da traino anche per le altre energie rinnovabili. E oggi, grazie alle economie di scala e ad un favorevole sistema incentivante, si è potuto accelerare il processo di diminuzione dei costi delle installazioni“.

Le donne, per quanto riguarda innovazione e rispetto per l’ambiente, si dimostrano più informate e predisposte, perché, in quanto all’intenzione di installare un impianto fotovoltaico, sono per il 70% favorevoli, contro il 58% degli uomini.
E, a questo proposito, Pecoraro Scanio conferma: “Anche nel solare le donne sono e saranno il motore del cambiamento. Mi era gia capitato con la riforma dell’agricoltura e il dato di oggi mi conferma l’importanza del ruolo femminile per una svolta ecologica”.

Vera MORETTI