Dalle banche in arrivo 100mila finanziamenti

Le imprese italiane hanno costantemente bisogno di liquidità e per poterne reperire, un ruolo importante è quello rivestito dalla moratoria delle banche nei confronti delle imprese.

Lo strumento “Nuove misure per il credito alle Pmi” siglato il 28 febbraio 2012 dall’Abi e da Alleanza Cooperative Italiane (che riunisce Legacoop, Confcooperative, AGCI); Assoconfidi, CIA, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, Rete Imprese Italia, prevede tre tipi di interventi finanziari previsti:

  • operazioni di sospensione dei finanziamenti;
  • operazioni di allungamento dei finanziamenti;
  • operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

Abi ha affermato che a giugno 2013 le banche hanno sospeso 101.247 finanziamenti a livello nazionale, per un controvalore di 31,3 miliardi. Da qui deriva la maggiore liquidità a disposizione delle imprese pari a 4,2 miliardi.

In precedenza, con l’Avviso comune scaduto il 31 luglio 2011 erano stati rinviati 260mila prestiti, pari a 70 miliardi di debito residuo e ad una maggiore liquidità di 15 miliardi a disposizione per le imprese.

L’obiettivo delle misure è quello di “assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese che pur registrando tensioni presentano comunque prospettive economiche positive“.
Da qui è partita l’azione per “creare le condizioni per il superamento delle attuali situazioni di criticità ed una maggiore facilità nel traghettare le imprese verso un’auspicata inversione del ciclo economico“.

Vera MORETTI

Zanonato incontra le associazioni di giovani imprenditori

Il ministro dello Sviluppo Economico Fravio Zanonato ha voluto incontrare i giovani imprenditori che appartengono alle principali associazioni di categoria di tutti i settori economici.

Si tratta di Confcommercio e Confesercenti per il commercio, Confindustria, Confapi e Ance per l’industria, Confartigianato e Cna per l’artigianato, Confagricoltura, Agia e Coldiretti per l’agricoltura, Confcooperative e Legacoop per le cooperative.

Il motivo di questo importante incontro sono le problematiche che stanno attanagliando il Paese, accesso al credito e burocrazia in testa, ma anche semplificazioni ed internazionalizzazione, alla base del successo delle imprese.

Le parole di Zanonato a proposito: “Si è trattato di un confronto aperto e costruttivo sui più pressanti temi legati alla crescita, all’occupazione e allo sviluppo sostenibile. Al termine dell`incontro le parti si sono impegnate, in vista di un nuovo appuntamento previsto a fine mese, a collaborare nella formulazione e condivisione di proposte legislative miranti a risolvere le principali criticità legate ai temi trattati”.

Vera MORETTI

Donne nelle pmi: non più una sorpresa, ma una realtà?

di Vera MORETTI

La Commissione Ue ha approvato, e presentato ieri nel corso di un seminario promosso dalle Commissioni Pari Opportunita’ di Agci, Confcooperative e Legacoop, un importante progetto europeo dal titolo: “Donne attive nelle pmi: pratiche innovative di promozione della donna co-imprenditrice nelle pmi europee e nelle relazioni industriali”.

Di cosa si tratta? L’iniziativa è ambiziosa, e si occupa di rafforzare la capacità imprenditoriale, di assunzione delle decisioni e di iniziativa privata delle donne attraverso l’analisi delle situazioni nazionali sui modelli esistenti e in via di sperimentazione in materia di pari opportunità ed eguaglianza di genere.
Ma non solo: l’attenzione sarà rivolta anche a percorsi innovativi riguardanti la negoziazione collettiva sui meccanismi che possono favorire il processo di leadership e di partecipazione delle donne nei Cda, oltre che approfondire le misure di negoziazione collettiva tese a conciliare vita privata e professionale.

La carriera delle donne, dunque, non sarà più vincolata dalla vita personale? Così sembra, ma certo significherebbe un bel passo avanti per l’affermazione delle imprese femminili e della loro professionalità.

Nuove cooperative: in arrivo finanziamenti agevolati

Un plafond di finanziamenti agevolati, per la nascita di nuove cooperative o per il rifinanziamento di quelle operative da meno di 36 mesi è stato promosso da Legacoop, Coopfond, UGF Banca e il sistema dei Confidi.

Potranno ricevere gli aiuti le cooperative di tutti i settori e territori, di nuova costituzione o che siano state costituite al massimo da 36 mesi, purché non abbiano superato i 200.000 euro di fatturato.

Il sostegno previsto dal progetto consiste in finanziamenti a medio termine erogati a fronte di investimenti e finanziamenti a breve per il circolante. L’importo massimo previsto è pari a 100.000 euro per ogni cooperativa.

Tutta la fase istruttoria sarà seguita da Confidi e UGF Banca.

Moratoria dei debiti: oggi la firma della proroga

La tanto attesa proroga della moratoria dei debiti per le Pmi sta per concretizzarsi. Le parti sono state convocate dal Ministero dell’Economia per oggi, 16 febbraio. Come già annunciato (l’incontro per definire il piano d’azione è avvenuto il il 31 gennaio) l’accordo prevede una proroga di sei mesi della moratoria e l’allungamento fino a 3 anni dei debiti per le imprese che hanno usufruito della precedente moratoria. Parteciperà al vertice anche il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. I soggetti coinvolti sono l’Abi insieme a Confindustria, Coldiretti, Legacoop, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti e Confetra.

Lo stesso Ministero dell’Economia ha fatto sapere che a fine dicembre hanno superato quota 252mila le domande di sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese a dimostrare che si tratta di qualcosa di molto sentito visto l’elevato numero di richieste. Oltre alla proroga di 6 mesi e l’allungamento fino a 3 anni per imprese che già hanno usufruito della precedente moratoria verrà discussa anche la possibilità di una copertura per il tasso di rischio.

Mirko Zago