Dalla Legge Bersani alla RCAuto Familiare: cosa cambia

La Legge Bersani è entrata in vigore nel 2007 ed è un importante punto di riferimento nel mondo delle assicurazioni in quanto consente di ottenere la stessa classe di merito CU di un familiare convivente. Questa legge ha subito modifiche nel 2020 con il Decreto Fiscale 2020 che introduce la RCAuto familiare, anche conosciuta come Bonus Malus Familiare, ecco quando si applica e quali benefici comporta.

La Legge Bersani

La Legge Bersani (Legge 40 del 2007) per molti anni è stata uno strumento che offre un notevole aiuto soprattutto ai neopatentati, infatti per loro la polizza assicurativa si stipula partendo dalla quattordicesima classe di merito. La stessa prevede delle tariffe molto alte e che le famiglie difficilmente possono sostenere, proprio per questo in passato vi era l’abitudine di intestare il veicolo, in realtà usato dal neopatentato, ai genitori, evitando così di dover pagare somme troppo alte, ma in realtà il mercato delle assicurazioni, basato sul calcolo del rischio, veniva in un certo senso falsato.

La legge Bersani mitigava questo meccanismo, infatti permetteva di ottenere la stessa classe di merito della polizza assicurativa intestata a un familiare, aveva però dei limiti, infatti trovava applicazione esclusivamente tra veicoli della stessa tipologia, quindi se il genitore aveva un’auto intestata il beneficio non si poteva ottenere sulla moto intestata al figlio e non poteva essere applicata per il rinnovo della polizza.

La nuova RCA Familiare

La Legge Bersani è stata superata con la nuova RCAuto Familiare prevista all’interno del decreto fiscale 2020 (articolo 55 bis decreto legge 124 del 2019, convertito in legge 157 del 2019), entrato in vigore il 16 febbraio 2020, e che va a modificare l’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni. Anche in questo caso vi sono però limiti e condizioni, sebbene sia ampliata la platea di chi può usufruire dei benefici.

Il nuovo assicurato e l’assicurato di cui si vuole ottenere la classe di merito devono appartenere allo stesso nucleo familiare, quindi genitore figlio, tra coniugi, nonno-nipote solo se sono nello stesso stato di famiglia.

Con la riforma è possibile applicare al veicolo acquistato la classe di merito di un altro veicolo già intestato allo stesso soggetto.

Per poter applicare la Legge Bersani è necessario che il veicolo assicurato sia un nuovo acquisto, cioè deve trattarsi di un veicolo che in precedenza non apparteneva a una persona dello stesso nucleo, ad esempio se un genitore ha due auto e vuole intestarne una al figlio non può usufruire della legge Bersani. Il veicolo da assicurare può essere acquistato sia nuovo, sia usato.

Ci sono dei limiti per l’applicazione dei benefici legati alla RCAuto Familiare. Si è già detto che il veicolo da cui si vuole ereditare la classe di merito deve essere intestato allo stesso proprietario oppure a un soggetto dello stesso nucleo familiare. In secondo luogo non deve trattarsi di auto aziendale o auto intestata a una persona giuridica.

RCA Familiare e Rinnovo della polizza

Non è invece necessario che i due veicoli abbiano il contratto di assicurazione con la stessa compagnia e non occorre che siano veicoli della stessa tipologia, ad esempio è possibile ereditare per un’auto la classe di merito di una moto. Prima delle modifiche previste dalla RCA Familiare si poteva ereditare la classe di merito solo sulla stessa tipologia di veicolo.

Un’altra novità introdotta dalla RCA familiare è la possibilità di usufruire del beneficio anche al momento del rinnovo della polizza, in questo caso però non devono essere segnalati sinistri a carico del soggetto nei 5 anni antecedenti, quindi se il rinnovo avviene per un soggetto che ha una minore anzianità, non si può usufruire della RCA familiare. Ad esempio se negli anni antecedenti il figlio ha acquistato uno scooter e di conseguenza non ha potuto beneficiare della Legge Bersani perché il genitore aveva intestata esclusivamente un’auto, al rinnovo della polizza per lo scooter può chiedere l’applicazione della RCauto Familiare, la compagnia può rifiutare tale rinnovo se il figlio negli ultimi 5 anni ha causato un sinistro, oppure nel caso in cui sia assicurato da meno di 5 anni.

La polizza da cui si eredita la classe di merito deve essere attiva e quindi non scaduta, sospesa o temporaneamente sospesa.

RCAuto Famiglia: cosa succede in caso di sinistro

Ci sono ulteriori particolarità a cui stare attenti, infatti la nuova normativa prevede che se i veicoli che godono della stessa classe di merito in virtù della normativa sulla RCA Familiare sono di tipologia diversa e entro i primi 5 anni  si verifica un sinistro con danni cagionati di valore superiore a 5.000 euro, la compagnia di assicurazione può applicare la perdita di ben 5 classi di merito. Ad esempio se il figlio acquista uno scooter e usufruisce della classe di merito dell’auto del genitore, ma provoca un sinistro dopo 2 anni con un danno superiore a 5.000 euro, la compagnia può declassarlo facendo perdere fino a 5 classi di merito.

Per ottenere le agevolazioni previste dalla RCA Famiglia, o legge Bersani 2020, è necessario al momento della stipula della polizza presentare il Certificato di Stato di Famiglia, da cui emerge che si è parte dello stesso nucleo,