Startup in mostra allo Smau

Tra il 22 e il 24 ottobre si svolgerà, presso gli spazi di FieraMilanocity, lo Smau, dedicato all’incontro tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

Tra le 200 realtà partecipanti presso l’aera Open Innovation all’interno dell’evento, ci sarà anche Intesa Sanpaolo, presente con StartUp Initiative, la piattaforma di accelerazione internazionale di Intesa Sanpaolo che seleziona startup hi-tech, le forma e le mette in contatto con investitori finanziari e industriali.

Giovedì 23, inoltre, verrà presentato StartUp Initiative Digital&Mobile, ovvero un investment forum organizzato in collaborazione con il programma europeo MOBICAP, all’interno del quale Intesa Sanpaolo presenterà otto tra le più promettenti startup digitali davanti ad un’ampia platea di potenziali clienti, investitori e partner.

Livio Scalvini, responsabile Servizio Innovazione di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Abbiamo portato la nostra StartUp Initiative in SMAU perché ne condividiamo l’approccio: massimizzare le opportunità di business tra le startup e le imprese che cercano nell’innovazione tecnologica una nuova leva competitiva. Vogliamo aiutare i campioni high-tech di domani a scalare rapidamente, ed al contempo permettere alle imprese consolidate di potenziare la propria R&D strategica con soluzioni sviluppate all’esterno, in logica di Open Innovation”.

All’interno dell’evento, inoltre, i visitatori potranno incontrare 4 startup appositamente selezionate da Intesa Sanpaolo:

  • Soundtracker: la prima radio geo-sociale che consente di creare le proprie stazioni radio e di condividere la musica con i propri amici e con chiunque si trovi nelle vicinanze;
  • Spotlime: app che segnala, grazie alla geolocalizzazione, la disponibilità last minute degli eventi preferiti, offrendo anche promozioni e sconti in abbinamento;
  • YDRobotics: spin off di YDreams azienda specializzata in robotica e meccatronica che realizza piccoli apparecchi robotici per ambienti indoor;
  • Syncronika: startup che ha realizzato Syncrogest, una piattaforma web e mobile fornita in modalità SAAS, nata da uno studio approfondito delle esigenze di coloro che operano sul campo, per ottimizzare i flussi di lavoro e gestire tutte le fasi dell’assistenza.

Le quattro startup concorreranno all’edizione nazionale del Premio Lamarck in programma venerdì 24 ottobre, in contemporanea al Premio Nazionale Innovazione ICT.

Il premio, realizzato con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck, consegnerà un riconoscimento ai più brillanti progetti d’impresa, pronti a rivoluzionare il business di imprese già strutturate, raccontati dalle startup presenti in fiera.

Vera MORETTI

Biotecnologia innovativa al BioInItaly investment forum

Si è svolta a Milano il 2 e 3 aprile presso Palazzo Besana l’edizione 2014 del “Bioinitaly investment forum & Intesa SanPaolo start-up initiative“.

L’evento, organizzato da Assobiotec, Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative e Innovhub-SSI, in collaborazione con Fondazione Filarete, si è posto come obiettivo quello di presentare ad un qualificato gruppo di investitori italiani e internazionali 8 imprese biotech selezionate, sette italiane e una brasiliana.

Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec, ha dichiarato a proposito: “Il BioInItaly Investment Forum si conferma anche quest’anno un evento di riferimento per le imprese biotech del nostro paese e per gli investitori interessati a questo settore. Registriamo infatti numeri in crescita dal lato delle presenze, con un parterre importante di investitori, e non solo italiani”.

Protagonisti della quinta edizione della manifestazione sono stati farmaci innovativi, nuove soluzioni per le terapie avanzate e dispositivi biomedicali, ma anche nuovi additivi alimentari e biocarburanti: in una parola, tutte le nuove frontiere della biotecnologia.

Ha continuato Sidoli: “L’edizione 2014 arriva al termine di un anno importante sul fronte del ritorno finanziario rispetto agli investimenti in imprese biotecnologiche. I recentissimi casi di Okairos, Silicon Biosystem, EOS, Intercept e Gentium, dimostrano chiaramente che per gli investitori finanziari può essere molto redditizio investire in imprese biotech, ma anche confermano l’eccellenza della ricerca biofarmaceutica italiana e dimostrano la straordinaria capacità dei nostri manager e imprenditori di attrarre capitali dall’estero e di trasformarli in ulteriore valore, dopo aver sviluppato prodotti e tecnologie innovative“.

Livio Scalvini, responsabile del Servizio Innovazione di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Siamo molto contenti di confermare, con questa nuova edizione, la consolidata collaborazione con Assobiotec e Innovhub SSI. Per creare un ecosistema dell’innovazione è fondamentale saper fare rete, ottimizzare le risorse e mettere a fattor comune le diverse esperienze. Intesa Sanpaolo vede nel biotech italiano un settore tra i più brillanti e competitivi a livello europeo, come dimostrano anche i numerosi investimenti dei nostri fondi Atlante Ventures e Atlante Seed nel comparto. Siamo convinti che le start up, presentate dopo il coaching della nostra società di advisory INCube, possano rappresentare un’offerta attrattiva per tutti coloro – imprese, fondi d’investimento, business angels – che intendono puntare su realtà giovani e fondate sulla ricerca scientifica di alto profilo”.

Vera MORETTI

Banche e startup: connubio vincente

Le startup innovative sono le nuove sorvegliate speciali delle banche, favorite anche dal Decreto Crescita 2.0 che propone una normativa tagliata su misura.
E in tempi di crisi si tratta di un provvedimento che vale oro.

Oltre alla piattaforma lanciata da UniCredit, denominata Unicredit Start Lab, c’è anche Grand Prix, progetto dedicato ai giovani talenti appartenenti ai settori finanziario e tecnologico, promosso da Che Banca!, in collaborazione con StartupItalia! e il Politecnico di Milano.

Per iscriversi, c’è tempo fino al 21 maggio, come ha confermato anche Roberto Ferrari, direttore generale: “L’obiettivo è creare un ecosistema per sostenere lo sviluppo del settore innovativo che ruota intorno al mondo bancario. A giugno selezioneremo 10 start up che parteciperanno a una fase di formazione“.
I 4 vincitori, oltre a un premio in denaro, potranno usufruire di un anno di consulenza.

Intesa Sanpaolo, dal canto suo, sta già facendo molto per le startup, poiché è attiva, dal 2009, la piattaforma Intesa Sanpaolo Start Up Initiative, che finora ha permesso la realizzazione di 62 investment forum a livello internazionale, che hanno fatto incontrare 450 start up con oltre 5mila investitori e imprese.

Livio Scalvini, responsabile del Servizio Innovazione di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Il successo delle start up innovative si fonda sul fattore temporale, ovvero sulla capacità di accelerare le tappe del suo sviluppo. Gli imprenditori innovativi hanno bisogno essenzialmente di due elementi: le competenze per scalare efficacemente il mercato offrendo un prodotto o un servizio con un altissimo valore aggiunto e i capitali di rischio iniziali“.

Credem è attiva collaborando con il Fei, il Fondo europeo per gli investimenti.
All’inizio di febbraio l’istituto ha infatti siglato un accordo da 80 milioni per il sostegno delle Pmi, garantiti al 50% del Fei.

Ha spiegato Massimo Arduini, responsabile marketing & business imprese di Credem: “Il 10% del plafond di garanzie sarà destinato a start up innovative“.
Ubi ha una gamma di finanziamenti per le start up che possono essere utilizzati anche per quelle innovative. Dal lancio del maggio 2013 sono state finanziate circa 700 nuove iniziative.

Le Banche di credito cooperativo hanno invece scelto un approccio ritagliato su misura a partire dal progetto Buona Impresa!, al momento veicolata in oltre 2mila sportelli delle Bcc e Casse rurali.
Alcuni istituti hanno anche attivato incubatori e acceleratori di impresa.
Banca Sella ha messo a punto il finanziamento My project, un mutuo chirografario della durata massima di 72 mesi e ha creato a Biella l’acceleratore SellaLab. Il gruppo investe poi nei principali fondi di venture capital.

Ing ha ideato un concorso di idee innovative, mentre Banca Marche, dopo YouStartup! del 2012 lancerà nei prossimi mesi un’offerta commerciale dedicata alle nuove imprese innovative, in collaborazione con le Università e gli incubatori del territorio.

Vera MORETTI